La auto elettriche cinesi stanno invadendo il mercato europeo: ad aprile erano quasi il 9% del mercato, con vendite aumentate del 59%
Sono sempre di più le auto elettriche cinesi immatricolate sul suolo dell’Unione Europea, occupando una crescente fetta del mercato pari ormai ai livelli dello scorso luglio, precedenti all’entrata in vigore dei dazi fortemente voluti dalla Commissione per limitare l’invasione e spingere i consumatori a prediligere alternative europee o americane: a dirlo sono i più recenti dati rilevati dalla società di ricerca Dataforce, riferiti al mese di aprile e riportati da Bloomberg; mentre resta fermo il fatto che, mentre cresce la propensione alle auto elettriche cinesi, la stessa dinamica si rivede anche dal punto di vista dei veicoli ibridi o – addirittura – a combustione interna.
Facendo prima di tutto un passo indietro, è utile ricordare che lo scorso novembre la Commissione Europea aveva varato una risoluzione per imporre rigidi dazi sulle importazioni di auto elettriche cinesi, giunti oggi oltre il 45%: una mossa legata al tentativo di limitare la concorrenza sleale dovuta agli incentivi produttivi concessi dal governo cinese e, mentre nell’immediatezza dell’entrata in vigore delle nuove tariffe la misura sembrava funzionare con un calo delle importazioni, oggi siamo tornati (quasi) ai livelli pre-dazi, lasciando intendere che, in ogni caso – pur maggiorate dalle tariffe – le auto elettriche cinesi restano le più economiche sul mercato europeo.
I dati sulle auto elettriche cinesi in Europa: ad aprile le vendite sono aumentate del 59% su base annua
Tornando a noi, è interessante notare che, secondo i dati raccolti da Dataforce (inclusivi dell’intero blocco europeo e del Regno Unito), attualmente le auto elettriche cinesi rappresentano l’8,9% del mercato del Vecchio Continente: complessivamente, ad aprile sono stati immatricolati poco più di 15 mila (precisamente 15 mila 282) veicoli elettrici provenienti dalla Cina, con un aumento su base annua del 59%; mentre ancor più significativo è notare che, al contempo, le auto ibride cinesi – sempre ad aprile – rappresentavano il 7,6% del mercato europeo, ben superiore al misero 1% rilevato lo scorso anno.
Tra le auto elettriche cinesi, quelle maggiormente preferite dai consumatori europei sembrano restare stabilmente quelle del marchio BYD, con più di 7 mila immatricolazioni e un aumento del 169% su base annua; mentre a loro seguono quelle MG (più di 3 mila, ma in calo del 37%), le Xpeng (1.600 e un aumento del 268%) e le new entry Leapmotor, aumentate di addirittura il 23.667% con più di 1.400 immatricolazioni.