LADRI DEVASTANO LA SEDE DEL BANCO ALIMENTARE AD APRILIA (LAZIO): RUBATO IL CIBO PER I POVERI
Rubare il cibo destinato ai poveri è uno dei punti più bassi a cui potrebbe arrivare un ladro: ma il condizionale è da togliere in quanto è purtroppo quanto avvenuto nelle scorse ore nella sede del Banco Alimentare ad Aprilia, nel Lazio. È increscioso il fatto di cronaca avvenuto questa notte nella sede della organizzazione che da oltre 30 anni si occupa della raccolta e distribuzione di cibo per i più bisognosi.
Alcuni ladri hanno infatti devastato i locali, rubando il furgoncino per le consegne e diverse derrate alimentari: l’annuncio è stato dato dagli stessi organizzatori del Banco Alimentare con un post sulla pagina Facebook del Banco del Lazio: «Siamo tristi, amareggiati e anche un po’ preoccupati. Questa notte i ladri sono entrati nella sede di Aprilia. Oltre ad aver messo a soqquadro il magazzino, causando diversi danni ai locali, hanno portato via derrate alimentari e il nostro furgoncino!».
IL PRESIDENTE ROCCA CONDANNA IL VILE FURTO AL BANCO ALIMENTARE
È sempre dalla pagina social del Banco Alimentare che vengono mostrate le immagini deprimenti di un furto davvero vile, con l’augurio di ritrovare il tutto in tempi brevi: «Ci auguriamo che il mezzo, un Fiat Ducato Diesel, targato BA578JJ, recante il logo ‘Banco Alimentare’ venga ritrovato in condizioni tali da consentirne l’utilizzo immediato e non danneggiare ulteriormente i beneficiari finali della nostra azione», ha spiegato il presidente dell’area Lazio del Banco, Giuliano Visconti, «La città di Aprilia e il suo cuore solidale non meritano atti di questo tipo. Quest’azione vile è una ferita per tutti noi e soprattutto per le volontarie e i volontari del ‘Banco Alimentare’ del Lazio che quotidianamente assiste oltre 110 mila persone in difficoltà su tutto il territorio della Regione, di queste oltre 3400 solo ad Aprilia. Nel solo magazzino Pontino nel corso del 2023 sono stati distribuiti circa 150 mila kg di prodotto alimentare».
«Solidarietà personale e della giunta del Lazio al presidente del banco alimentare di Aprilia, Visconti. Vandalizzare un presidio di aiuto e sostegno, rubando generi alimentari destinati ai più fragili, è un gesto insensato, squallido e vile»: così il Presidente di Regione Lazio Francesco Rocca nell’apprendere del furto alla sede di Aprilia per una organizzazione che ogni anno assiste circa 110 mila persone in difficoltà su tutto il territorio della Regione, di cui oltre 3400 solo ad Aprilia. Il magazzino svaligiato è quello situato dentro il ‘Polo CulturaAprilia’ lungo la via Pontina: «Esprimo profondo rammarico e vicinanza per il furto che ha subito, la notte scorsa, il Banco alimentare del Lazio, nella sua sede di Aprilia: spero che siano presto restituiti sia il mezzo che il materiale, trafugati proprio ad una realtà che è al servizio degli ultimi e dei bisognosi da sempre nella nostra Regione», ricorda il consigliere regionale del Lazio Chiara Iannarelli.
COME AIUTARE E SOSTENERE IL BANCO ALIMENTARE: ECCO I RIFERIMENTI
Indignarsi, rattristarsi ma laddove possibile anche attivarsi in prima persona: per cercare di sostenere le migliaia di bisognosi che attendono ora un pasto e una consegna tramite il furgoncino, è possibile aiutare fin da subito il Banco Alimentare del Lazio con diversi strumenti semplici. «Se volete aiutarci scrivete a [email protected] o sosteneteci con una donazione con bonifico bancario a Banco Alimentare del Lazio ODV utilizzando il seguente IBAN: IT85S0503403207000000018218, inserendo la causale AGOSTO SOLIDALE», scrive su Facebook l’organizzazione no profit. «Grazie a tutte e tutti per la solidarietà e l’affetto che ci state dimostrando anche oggi!», rilanciano ancora dal Banco nel Lazio. Qui sotto tutte le indicazioni per poter sostenere fin da subito l’opera solidale nata nel 1989 dall’esperienza di 4 amici nel voler replicare l’opera “Banco dos Alimentos” di Barcellona.
+++ Aggiornamento dal Banco Alimentare del Lazio del 18 agosto: «Abbiamo una bella notizia: è stato ritrovato il furgone. Dobbiamo però ancora capire lo stato. Nonostante questa bella notizia abbiamo le prime stime dei danni subiti: oltre 30mila euro. Saremo più precisi nelle prossime settimane». +++