Il bonus INPS 2025 e a favore dei datori di lavoro in difficoltà è stato prorogato, ma per poterlo ricevere è indispensabile rientrare nella categoria delle attività economiche per la quale è previsto l’aiuto dall’ente previdenziale.
Nello specifico gli aiuti sono destinati ai settori che riguardano la moda, dunque dalle attività di abbigliamento al tessile, dal conciario al calzaturiero fino alla pelletteria. L’incentivo è contenuto nel Decreto Legge numero 160 del 2024 e successivamente modificato dalla legge 199 del 2024.
Bonus INPS 2025 per aiutare il settore della moda
Il bonus INPS 2025 dei datori di lavoro del settore moda (in forte crisi) viene garantito soltanto per le difficoltà avvenute dopo il 31 dicembre del 2024, e comprovando la riduzione della mole di lavoro oppure dimostrandone la sospensione.
Il sostegno al reddito non può avere una durata superiore alle 12 settimane e la domanda può essere inoltrata anche per eventuali periodi già autorizzati in precedenza.
La misura è stata pensata per favorire le attività conciarie e della categoria TAC che negli ultimi hanno sono state oggetto di una forte flessione nella domanda e un aumento spropositato dei costi sulle materie prime.
Grazie alle nuove disposizioni di Legge sono stati introdotti nuovi beneficiari e categorie che in precedenza erano state escluse dal bonus. Per la presentazione della pratica è necessario attendere la pubblicazione della circolare INPS che conterrà le istruzioni operative.
Come fare domanda del bonus INPS 2025
I datori di lavoro interessati al bonus INPS 2025 – come suggerito in precedenza – possono far richiesta online e autonomamente rispettando l’iter contenuto nella circolare 99 del 2024 e accedendo con uno dei metodi digitali (CNS, CIE o SPID).
Tra le condizioni previste dall’ente previdenziale è necessario allegare la documentazione che possa comprovare il periodo di crisi finanziaria che ha travolto il datore di lavoro interessato all’incentivo e appartenente alla categoria del settore moda.