PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,93% e sul listino principale non troviamo titoli in rosso. Ad andare peggio sono Hera (+0,92%), Leonardo (+0,79%) e Recordati (+0,67%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+2,6%), Atlantia (+3,8%), Banco Bpm (+2,2%), Campari (+1,91%), Cnh Industrial (+5,58%), Diasorin (+2,17%), Exor (+2,45%), Fca (+1,86%), Ferragamo (+3,24%), Fineco (+1,87%), Intesa Sanpaolo (+1,71%), Italgas (+3,21%), Juventus (+1,78%), Moncler (+1,68%), Pirelli (+2,06%), Poste Italiane (+2,88%), Prysmian (+3,58%), Saipem (+2,88%), Stm (+3,01%), Telecom Italia (+2,56%), Tenaris (+3,8%), Ubi Banca (+2,26%), Unicredit (+2,43%), Unipol (+2,46%) e UnipolSai (+2,13%). Fuori dal listino principale Banca Intermobiliare chiude con un +20,77%, mentre Illa cede il 4,62%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova sotto i 209 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana sale dell’1,8% e sul listino principale non troviamo titoli in rosso. Ad andare peggio sono Leonardo (+0,3%) e Snam (+0,5%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,9%), Atlantia (+2,3%), Banco Bpm (+2,7%), Cnh Industrial (+3,8%), Diasorin (+1,8%), Exor (+2,3%), Fca (+2,6%), Ferragamo (+3,1%), Fineco (+2,4%), Intesa Sanpaolo (+2,5%), Italgas (+2,1%), Juventus (+2,3%), Moncler (+1,7%), Pirelli (+2,8%), Poste Italiane (+2,5%), Prysmian (+3,2%), Saipem (+2,1%), Stm (+2,9%), Telecom Italia (+2,7%), Tenaris (+3,3%), Ubi Banca (+3,2%), Unicredit (+2,9%), Unipol (+2,5%) e UnipolSai (+1,7%). Fuori dal listino principale Confinvest sale del 62,2%, mentre Visibilia cede il 7%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 211 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:55
La Borsa italiana sale dello 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Hera (-0,2%), Juventus (-0,1%), Leonardo (-0,2%) e Snam (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+0,6%), Atlantia (+1,3%), Banco Bpm (+1,2%), Bper (+0,7%), Campari (+0,7%), Cnh Industrial (+3%), Diasorin (+0,9%), Exor (+1,3%), Fca (+1,3%), Ferragamo (+0,9%), Fineco (+1%), Intesa Sanpaolo (+1,9%), Mediobanca (+1%), Moncler (+0,8%), Nexi (+0,9%), Pirelli (+2,2%), Poste Italiane (+1%), Prysmian (+1,4%), Recordati (+0,8%), Saipem (+1,2%), Telecom Italia (+1,6%), Tenaris (+2,6%), Ubi Banca (+1,7%), Unicredit (+1,5%) e Unipol (+0,9%). Fuori dal listino principale Confinvest sale del 17,9%, mentre Ambromobiliare cede il 4,3%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 212 punti base.
PIAZZA AFFARI APRE LA SETTIMANA SENZA DATI
La settimana comincia con un’agenda molto scarica circa i dati macroeconomici rilevanti in diffusione. Si segnala solo l’inflazione di luglio a livello europeo che verrà comunicata alle 11:00. Un’ora dopo la Bundesbank diffonderà il suo report mensile. Venerdì Piazza Affari ha chiuso in rialzo dell’1,51% a 20.322 punti. Sul listino principale Ubi Banca si è messa in luce con un +5,6%. Bene anche Enel (+4,6%), Banco Bpm (+4%) e Unicredit (+3,7%). Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Bper (+2,2%), Hera (+2,8%), Juventus (+2,2%), Leonardo (+2,9%), Saipem (+2,5%), Snam (+2,3%), Stm (+2,1%) e Terna (+2,2%). Fca ha fatto peggio di tutti con un -2,7%. Male anche Exor (+1,2%), Ferragamo (-1,9%) e Pirelli (-1,1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 208 punti base.