Bove torna al Viola Park e viene accolto da abbracci e sorrisi mentre aspetta novità sul futuro della sua carriera
La foto di Bove che torna al Viola Park, l’accoglienza della Fiorentina e degli ex compagni
Dopo la fine della scorsa stagione Edoardo Bove torna al Viola Park per trovare i compagni che nella stagione passata gli sono stati vicini e lo hanno aiutato dopo il malore avuto nella sfida casalinga contro l’Inter, la conseguente operazione e l’allontanamento dai campi da calcio per il resto dell’anno. Il centrocampista classe 2002 è tornato alla Roma dopo il prestito ma con un defibrillatore sottocutaneo che ne impedisce la partecipazione a partite e allenamenti di qualsiasi categoria nel nostro paese, motivo per cui il ragazzo ha espresso più volte dubbi sul suo futuro nel mondo del calcio.
Il ritorno del centrocampista in quel di Firenze è stato accolto dalla Fiorentina con foto e video pubblicati sui suoi profili social e un messaggio di felicità nel rivedere il ragazzo nella struttura della squadra toscana, Bove è ritratto sempre insieme ai suoi ex compagni di squadra mentre scherza in loro compagnia. Il ragazzo è stato accolto calorosamente da staff e compagni con abbracci e il suo ritorno al Viola Park è stato accolto con felicità anche dai tifosi che considereranno da qui in avanti il calciatore parte integrante e importante della piazza e della storia della squadra.
Bove torna al Viola Park, le opzioni sul futuro del centrocampista italiano
Bove torna al Viola Park ma non sa ancora quello che potrà essere il suo futuro calcistico, come successo nel 2021 con Christian Eriksen infatti la FIGC non gli permetterà di continuare a giocare in Italia e l’unica scelta che il centrocampista della Roma potrà seguire è quella di lasciare la Serie A per proseguire la sua carriera nei campionati dove giocare con un defibrillatore è possibile. In Europa sono diverse le possibilità che vanno da campionati meno importanti come la Jupiler Pro League o l’Eredivisie, rispettivamente in Olanda e in Belgio, ad altri che sono tra i migliori come la Premier League e LaLiga, o la Bundesliga.
Ad aver messo in primo piano questa situazione negli ultimi anni è stato l’ex centrocampista danese dell’Inter che dopo aver dovuto lasciare l’Italia ha deciso di continuare la sua carriera in Inghilterra con Brentford e Manchester United e successivamente in Germania con il Wolfsburg. Oltre a lui un altro giocatore nella stessa situazione è l’olandese Daley Blind che gioca con un defibrillatore da gran parte della sua carriera che gli ha permesso di vestire le maglie di Ajax, Manchester United e nelle ultime stagioni quelle del Girona senza mai avere alcun tipo di pericolo.