In Brasile la truffa delle finte gravidanze: giovani ragazze adescano ricchi stranieri chiedendo soldi per il mantenimento di un figlio che millantano essere loro

In Brasile, precisamente nell’area di San Paolo e a sud a Santa Catarina, è stata scoperta una maxi truffa ai danni di stranieri ricchi in vacanza in terra brasiliana o, preferibilmente, che si sono trasferiti per lavoro. Il lavoro, infatti, è una leva fondamentale della truffa, che ha ovviamente per oggetto i soldi, estorti alle malcapitate vittime. A scoprire la rete, gestita da una setta pseudo religiosa, è stato il giurista Nunzio Bevilacqua, che l’ha raccontata ad Adnkronos.



L’indagine del giurista è durata 15 lunghi mesi, nel corso dei quali ha viaggiato più volte da e per il Brasile. Lui, infatti, venne avvicinato da una ragazza, poi scoperta essere parte della setta, con la quale inizia una relazione, culminata con la notizia della gravidanza, seguita da una repentina scomparsa della ragazza, che millantando una sedicente ricchezza personale, sostiene di volersi prendere cura da sola del figlio. Poche mesi dopo, però, la ragazza della setta truffaldina in Brasile contatta nuovamente la sua vittima, chiedendo il pagamento del mantenimento del nascituro. A fronte di richieste di test e analisi, le risposte si fanno più dilatate, ma senza nessun tipo di garanzia di attendibilità.



Come funziona la truffa delle gravidanze in Brasile

Dalle indagini condotte in Brasile, si è scoperto che la truffa è molto ben articolata e si avvale di diverse figure. Oltre alla vittima e alla ragazza di turno, infatti, sono inclusi anche un sedicente santone, coordinato da una matriarca e da una maga, con tanto di supporto da parte di medici e professionisti collusi. Non mancano un promotore di giustizia che iscrive gli atti di paternità all’anagrafe per ingannare gli illusi padri.

Da quanto si appreso il modus operandi della setta in Brasile è quello di adescare stranieri ricchi tramite belle ragazze. Queste, però, vengono fecondate dal santone in una serie di riti magici che si avvalgono del supporto della maga, previa autorizzazione da parte della matriarca. Il figlio, ovviamente, non è del padre-truffato ma del santone e dalla setta, e i proventi ricavati dalle donazioni (che fanno leva anche sul fatto che le vittime siano, il più delle volte, uomini sposati) finiscono in larga parte nelle tasche della setta. Vittime privilegiate della truffa in Brasile sono, purtroppo, i turisti e i migranti italiani.