Brian Wilson ha la demenza senile, manager chiedono la tutela legale: “Ha la demenza senile”
Problemi seri di salute per Brian Wilson, cantante e leader dei Beach Boys. L’artista soffre di demenza senile ed i familiari ed i suoi manager hanno chiesto la tutela legale su di lui ed i suoi beni. Il magazine The Blast, come riportano tra gli altri Rolling Stone ed il Corriere della Sera, ha visionato i documenti in cui familiari e collaboratori dell’81enne rivelano che soffre di demenza senile e per questo chiedono che venga sotto posto a conservatorship, la stessa a cui fu sottoposta Britney Spears, una sorta di tutela legale attribuita ai suoi manager perché non è più in grado di provvedere ai suoi affari.
Nel documento si legge, nello specifico, che Brian Wilson soffre di demenza e: “Non è in grado di fornire il consenso informato alla somministrazione di farmaci appropriati per la cura ed il trattamento dei disturbi neurocognitivi (compresa la demenza)” Il documento parla anche di ‘ridotte facoltà mentali’ e poi continua sostenendo che nonostante l’artista stia assumendo farmaci per rallentare la progressione della malattia avrebbe problemi di concentrazione.
Brian Wilson malato: dopo la morte della moglie Melinda Ledbetter manager chiedono tutela legale
Brian Wilson, cantante dei Beach Boys, è gravemente malato e incapace di gestire non solo i suoi beni ed i suoi affari ma anche se stesso. Soffre di demenza senile e per questo Jean Sievers, publicist e manager dell’artista, e LeeAnn Hard, business manager di Wilson hanno presentato la richiesta di tutela. Fino a poco tempo fa a prendersi cura di lui provvedeva la moglie Melinda Ledbetter che è morta il 30 gennaio 2024 improvvisamente e non ha indicato chi avrebbe dovuto occuparsi di lui.
Il documento con la richiesta legale da parte dei manager trova il consenso anche dell’artista stesso, dei suoi sette figli e di Gloria Ramos. Sulla finalità della richiesta della conservatorship si legge infine: “Brian potrà godersi famiglia e amici e continuare a lavorare ai suoi progetti e a partecipare a tutte le attività che desidera.” La decisione del Tribunale potrebbe arrivare il 26 aprile.