BUDONI, INCENDIO NELLA NOTTE/ 250 abitazioni evacuate: origine dolosa quasi certa

- Davide Giancristofaro Alberti

Budoni, un incendio ha bruciato un centinaio di ettari nella splendida località della Sardegna: tanta paura nella notte, fiamme domate dopo sei ore

incendio fiamme bosco 1 lapresse1280 640x300 Fiamme nel bosco (LaPresse)

Un vasto incendio si è verificato nella splendida località di Budoni in Sardegna. Le forze dell’ordine ci hanno messo ben 6 ore, dalle ore 22:00 di ieri sera, fino alle 4 di questa mattina, per domare le fiamme, e alla fine, nonostante fortunatamente non si siano verificati feriti ne tanto meno danni ad abitazioni e strutture varie, il bilancio è pesantissimo: quasi un centinaio di ettari andati in fumo, alberi di valore inestimabile come sughereti e macchia mediterranea persi per sempre. Le fiammo hanno lambito anche la statale 125 che è stata temporaneamente chiusa, e sono state altissime, anche grazie al vento che spirava la scorsa notte sull’isola. Il fronte del fuoco ha lambito la frazione di Tanaunella e altri villaggi turistici che sono stati costretti all’evacuazione, anche se la situazione è tornata alla normalità dopo poche ore. In base a quanto riferisto dai colleghi di Askanews, è quasi certa l’origine dolosa del rogo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

BUDONI, INCENDIO NELLA NOTTE/ TURISTI EVACUATI: PAURA E NOTTE NELL’ANFITEATRO

Un incendio si è verificato nelle scorse ore a Budoni provocando l’evacuazione di numerosi turisti. Stando a quanto riferito dai media stamane, ed in particolare da Repubblica, sono almeno 250 le abitazioni dei villaggi turisti di Matt’ e Peru e di Sa Riga, che sono state evacuate in via precauzionale. Le fiamme sono divampate nella tarda serata di ieri, attorno alle ore 22:30, in quel di Tanaunella, poi i roghi sono scesi vicino alla statale che porta a Posada. Per ospitare gli sfollati il comune di Budoni ha deciso di aprire l’anfiteatro municipale Andrea Parodi, dove un centinaio di persone hanno passato la nottata in attesa che le fiamme fossero spente e di poter rientrare nei propri alloggi. Fortunatamente la situazione è tornata alla normalità in mattinata, e i turisti sono potuti tornare nelle proprie abitazioni. Numeroso il dispiegamento di forze intervenuto per domare le fiamme, con le squadre a terra del Corpo Forestale, l’agenzia Forestas nonché la polizia locale, senza dimenticarsi dei volontari.

BUDONI, INCENDIO NELLA NOTTE: LE PAROLE DEL SINDACO PORCHEDDU

Chiusa la statale 125 con il traffico che è stato dirottato sulla 131, autostrada che collega a Olbia a Sud Sardegna. Delle centinaia di turisti che erano stati evacuati, come detto sopra, molti sono potuti rientrare nei propri alloggi, mentre una trentina, in particolare bambini e anziani, sono stati collocati in alcune strutture alberghiere della zona, in attesa che le fiamme vengano domate del tutto. La statale 125 è stata riaperta alle 4 di questa notte, e a breve dovrebbe giungere un canadair che bonificherà completamente l’area. “Devo ringraziare per l’ottimo lavoro svolto tutta la macchina della Protezione civile regionale – le parole di Giuseppe Porcheddu, sindaco di Budoni, parlando con l’agenzia Ansa – che ha operato per ore riuscendo a preservare l’incolumità delle persone e a impedire che il fuoco si avvicinasse pericolosamente nei villaggi turistici, il rischio che le fiamme superassero la zona a monte della 125 e arrivasse a ridosso delle case era concreto, ma il grande lavoro degli uomini in campo lo ha impedito. Ringrazio inoltre le forze dell’ordine, la Polizia municipale e i colleghi dell’amministrazione comunale che hanno assistito nel migliore dei modi le persone evacuate fino al rientro a casa o in albergo”. In fiamme almeno 60 ettari di terreno.





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