Opposti umori quelli che si vedono dopo il pareggio tra Juventus e Fiorentina. I bianconeri non vincono in campionato ormai da quattro giornate (e se ci sommiamo i pareggi Champions il conto sale a sei) e sembrano aver smarrito la via della vittoria proprio nel giorno in cui Amauri ritorna al gol che mancava del febbraio scorso. Per la Fiorentina invece un buon modo per festeggiare le 200 partite in viola di Cesare Prandelli.
La partita è stata a tratti molto intensa ma anche con lunghi momenti di stanca con una Juventus padrona del campo e sciupona e una Fiorentina sempre insidiosa nelle azioni di rimessa.
Dopo cinque minuti è però la Fiorentina a passare in vantaggio dopo una bellissima azione in velocità condotta sulla sinistra da parte di Jovetic che serve Vargas (oggi il più pericoloso dei suoi) che con un perfetto inserimento scocca la stoccata che trafigge Buffon. Uno a zero.
La Juventus preme, si affanna ma Iaquinta si mangia di tutto: al 14′ su assist di Sissoko (al rientro dopo 7 mesi) spara da due passi in bocca a Frey e due minuti più tardi sparacchia a lato un tiro a botta sicura a porta spalancata.
Ma per fortuna dei bianconeri non passa nemmeno il tempo per le imprecazioni che al 19′ arriva il pareggio: Iaquinta (oggi proprio non era giornata) strozza incredibilmente un tiro sull’uscita di Frey, ma il pallone diventa un assist per Amauri che insacca a porta vuota il più facile dei gol.
Al 30′ episodio da moviola in area Juventina con un autogol di Iaquinta annullato dall’arbitro per una precedente trattenuta ai danni di Chiellini. Per il resto poco altro, se non nel secondo tempo una azione velleitaria della Fiorentina con un tiraccio di Jovetic quasi dagli undici metri finito a lato. Il risultato non cambia più: Juventus – Fiorentina 1-1.