Roberto Pruzzo, grande ex attaccante che con la Roma ha vinto lo storico scudetto del 1983 e per tre volte la classifica cannonieri, nel 1981, nel 1982 e nel 1986. Ha conquistato spiega, in esclusiva per ilsussidiario.net, lo stato di forma fisica ed emotiva dei giallorossi in vista di Inter – Roma, una partita difficile e dal fascino speciale.
Pruzzo, come vede la sfida di domenica?
Sulla carta l’Inter è troppo superiore. Non dovrebbe avere problemi a vincere. Però la Roma ha sempre creato problemi ai nerazzurri e i ragazzi hanno voglia di rifarsi e di risalire la classifica. C’è da dire che l’assenza di Totti peserà molto, il capitano infatti rappresenta il 60, 70% del potenziale giallorosso.
Come si svilupperà Inter – Roma dal punto di vista tattico?
Ritengo che l’Inter voglia comportarsi come contro il Milan e chiudere la pratica nel primo tempo. Credo che i nerazzurri faranno tanta pressione sulla Roma per imporre il loro gioco e poter segnare presto.
La Roma fa molta fatica in attacco, cosa pensa lei che è stato uno dei centravanti più forti della storia del calcio italiano?
E’ vero, davanti stanno facendo fatica, Totti per la fase d’attacco è troppo importante. E Totti non c’è. Ranieri vuole assolutamente una punta e la Roma si sta già muovendo per comprarne una a gennaio. Arriverà sicuramente. E potrebbe aiutare a risolvere molti problemi di questo reparto.
L’attacco dell’Inter come lo giudica?
L’Inter in attacco ha un parco giocatori di prima qualità. Ci sono attaccanti che si completano a vicenda. Non c’è niente da dire. E’ un reparto ben collaudato e molto forte. Poi se dovesse arrivare anche Pandev…
Che parere si è fatto sulla crisi societaria?
E’ una situazione che va avanti da tempo. Ma non è facile trovare una via d’uscita. Non ci sono acquirenti credibili, così questa crisi procede. Non vedo per il momento una via d’uscita, una soluzione a breve termine.
(Franco Vittadini)