EUROPA LEAGUE/ Grazie alla vittoria per 2 a 1 contro gli svizzeri del Basilea, la Roma di Ranieri ottiene la testa del Girone E e si qualifica con un turno d’anticipo per i sedicesimi di finale di Europa League. Ospiti in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Huggel. Pareggio su rigore di Totti e rete del definitivo 2 a 1 nella ripresa siglata da Vucinic.
Julio Sergio 6,5: In occasione del gol svizzero non poteva far molto. Per il resto della partita ha controllato la situazione esibendosi in due interventi provvidenziali. Aiutato anche da una traversa, il brasiliano si riconferma una solida certezza. Titolare, per chi non l’avesse capito.
Cicinho 5,5: In pochi si aspettavano di vederlo in campo e invece Ranieri gli ha dato fiducia. Lui appare un po’ traballante, a volte insicuro, altre ingenuo nei passaggi. Prova comunque qualche inserimento sulla fascia, corre e va al tiro. Ma si merita la sostituzione.
Mexes 6,5: Uno degli assenti ingiustificati al momento del gol svizzero. Il francese, nel proseguo della gara, ritrova la sicurezza delle ultime partite: interventi, recuperi e protezione della palla. In qualche caso esce anche dalla difesa per provare a cavalcare oltre la linea del centrocampo.
Burdisso 6,5: Da centrale non si batte, è preciso, chiude bene nei momenti di pericolo ed interviene al momento giusto. Spostato a destra (come successo durante il secondo tempo) rende sensibilmente meno.
Riise 6: Anche lui in ritardo al momento del gol, a volte appare tentennante ma nel complesso gestisce con oculatezza i palloni che capitano al suo cospetto. Interviene parecchie volte e, quando può, prova i lanci verso l’attacco. Volenteroso.
De Rossi 6,5: Con la mascherina e con la grinta, capitan Futuro costruisce bene il gioco, fornisce ottimi lanci ai compagni in attacco e, tra le altre cose, firma l’assist del gol di Mirko Vucinic. Bentornato.
Pizarro 6,5: Il cileno tergiversa un po’ ma, con il buon possesso palla che ha, controlla bene situazioni rischiose e costruisce alcune azioni offensive.
Perrotta 7: Che grinta questo ragazzo. Lotta, corre e tira. Magari con qualche sbavatura ma sempre con grande forza di volontà. Il centrocampista sfrutta bene la sua posizione di trequartista e si fa vedere spesso nei pressi della porta avversaria. Aggredisce la partita.
Menez 5,5: Il francese sembra sottotono e meno vispo del solito. Eccezion fatta per qualche dribbling e alcuni suggerimenti offensivi per i compagni, Menez non riesce a dare incisività alla fascia su cui lavora. Sa fare di meglio.
Vucinic 6,5: Ci fa soffrire e gioire, come sempre. Prima con alcuni stop mancati, azioni personali non concluse e passaggi sbagliati. Poi però, quando fa sul serio, salta i difensori, fornisce assist e segna un bellissimo gol al volo. La rete della vittoria.
Totti 6: Il capitano prova a dare rapidità all’azione offensiva giallorossa con assist, colpi di tacco e suggerimenti. Non sempre però c’è precisione da parte sua e, spesso, questi suggerimenti non vengono colti dai compagni. Rimangono però alcune belle giocate e , soprattutto, il gol realizzato su calcio di rigore.
Baptista 5,5: Questa volta ha l’occasione di giocare quasi un tempo intero e lo fa provando a sfruttare il suo fisico, il suo possesso palla e, in un caso, anche il tiro. I risultati, però, sono ancora deludenti.
Taddei 6: Senza strafare fornisce il suo contributo in attacco e in difesa, a volte con dribbling, altre con coperture importanti. Juan s.v.
Ranieri 6,5: Il mister dimostra di tenere a questa competizione mandando in campo parecchi titolari, tridente compreso. Non male le sostituzioni anche se, nel complesso, la Roma non è riuscita a dare grande continuità al suo gioco evidenziando ,ancora una volta, incertezze difensive. I tre punti europei sono però importantissimi.
(Marco Fattorini)