Gli anticipi della Serie A di oggi, sabato 2 ottobre, sono Udinese-Cesena (alle 18) e Parma-Milan (alle 20:45). Tanti i motivi di interesse delle due partite.
Udinese Cesena mette di fronte i friulani, che solo lo scorso turno hanno sbloccato lo “score” dagli zero punti e rimane il fanalino di coda del campionato (ma si saranno sbloccati Di Natale e compagni?) contro una delle squadre rivelazione di quest’anno: il Cesena.
I romagnoli hanno espresso un ottimo calcio fino a qui, tanto da far gridare alla scoperta dei nuovi talenti in particolare con Giaccherini, che è stato a furor di popolo promosso nella cerchia dei possibili nazionali. Le novità sono più che altro quelle annunciate da Ficcadenti in conferenza stampa: esordio in Serie A per Benalouane e – forse – Malonga a sorpresa. Per quanto riguarda Guidolin, solo una gran voglia di essere compatti e squadra: Udine sta attraversando un momento difficilissimo, ma squadra, dirigenti e tifosi mostrano fiducia e sangue freddo. Ma in fondo in fondo si aspettano solo una cosa: vincere.
Parma-Milan è la partita della serata di oggi: un anticipo ricco di qualità e giocatori dai piedi buoni che certamente metteranno in campo tanta voglia di vincere.
Il Milan vuole tornare al successo in trasferta per non vanificare quanto di buono ha riservato l’ultimo turno di campionato con un ricompattamento della classifica che potrebbe preludere a un clamoroso sorpasso, Inter permettendo.
Il Parma cerca invece di dimenticare con una vittoria la partita di Firenze. Ronaldinho è atteso protagonista, e anche le quotazioni di Ibrahimovic sono in ascesa. Allegri ha parlato della ricerca di uno "scossone" nella classifica perché per i rossoneri la partita è come una finale: da vincere assolutamente per il morale che può far esplodere tutto il valore di un collettivo potenzialmente devastante.
Marino cercherà nell’atmosfera del Tardini l’arma in più "sarà una bolgia" ha detto, ma certo l’assenza di Galloppa, Paloschi e Giovinco non lo lascia tranquillo. Ballottaggio tra Crespo e Bojinov in avanti, Valiani (che al Milan in passato ha dato dispiaceri) recuperato in extremis per un Parma che cerca, se non la vittoria, almeno di recuperare morale e fiducia.