LAZIO ROMA – Il derby della Capitale è alle porte e l’atmosfera si riscalda con il passare dei giorni. Procede a ritmo spedito la vendita dei tagliandi e il tam tam delle radio scandisce l’avvicinamento alla partita più sentita dai romani. La stracittadina, un classico del calcio italiano, potrà dire molto sul presente e sul futuro di due squadre in situazioni quasi opposte. La Lazio di Reja vuole mantenere il primato in classifica e, se possibile, vendicare le due sconfitte della scorsa stagione. I giallorossi cercano il riscatto dopo l’avvio disastroso per rimettersi in carreggiata e magari rosicchiare punti d’oro alla Lazio capolista.
Dal canto suo Edy Reja è intenzionato a sfatare un tabù: il decano degli allenatori della serie A non è mai riuscito a battere la Roma. Ma ora, dopo la vittoria sul campo del Palermo e il consolidamento del primo posto in classifica, vorrebbe invertire la rotta nel suo ruolino di marcia contro i giallorossi. “L’approccio al derby è sempre particolare – dichiara Reja – è un evento emozionante, c’è grande attesa, non solo nello spogliatoio, ma in tutta la città. L’anno scorso abbiamo perso dopo aver sbagliato un rigore, quindi ci sarà anche grande voglia di rifarsi”.
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La Roma dovrà fare a meno di capitan Totti, espulso nel corso della gara con il Lecce. Al suo posto riecco Menez al rientro dall’infortunio e pronto per sorprendere gli avversari con talento e velocità. Per il centrocampista biancazzurro Brocchi l’assenza di Totti "può essere un vantaggio", ma Reja ricorda a tutti che "c’è Vucinic, che è in grande condizione". Il montenegrino siglò una doppietta alla Lazio nella scorsa stagione e ora, con la nascita del figlio in data 1 novembre, avrebbe una dedica speciale per il prossimo derby.