«Pagliaccio» e «vai a sparare». «Usa la mano dura contro questa squadra di merda». Parole durissime contro il presidente Garrone alla fine di Sampdoria Chievo. I tifosi chiedono il ritorno di Antonio Cassano e il pugno duro contro i giocatori. L’assenza poi di “Peter Pan” rischia di recare danni non solo al diretto interessato ma anche e soprattutto alla formazione di Di Carlo.
Contro il Chievo, così come già visto giovedì sera a Parma, la squadra blucerchiata è sembra inerme, senza gioco e senza idee. Il fantasista barese è la luce di questa formazione, lo sa benissimo Giampaolo Pazzini che anche oggi nel match contro i clivensi avrà guardato la tribuna per far capire al presidente Garrone che senza Cassano la squadra non gira.
Lo hanno fatto capire ampiamente una cinquantina di tifosi presenti in tribuna che a fine match hanno contestato aspramente il numero uno dei liguri chiedendo il ritorno in rosa del giocatore barese. Prima del match la curva dei tifosi doriani aveva srotolato un altro striscione pro Cassano: “Vedere la Sampdoria senza Cassano è come un western senza John Wayne. Please Peace”.
La settimana scorsa lo stesso Garrone aveva dichiarato che i tifosi della Sampdoria erano con lui nella lotta intrapresa contro il giocatore. Evidentemente le prove scadenti della squadra hanno convinto i tifo a schierarsi a favore del ritorno in campo di FantAntonio. Nelle prossime ore il patron del Doria penserà nuovamente se sarà giusto continuare nella linea della fermezza. La squadra di Di Carlo è sembrata vuota, incapace di inventare, con la coppia d’attacco Pazzini-Pozzi senza rinfornimenti. L’unico che ha saputo accendere la luce è stato Guberti. E questo, senza nulla togliere all’ex giocatore della Roma, è tutto dire.
(Claudio Ruggieri)