Fino ad ora Inter-Milan è una partita splendida, vibrante, con una grande partecipazione corale alle azioni e una buona prestazione dei singoli. Le occasioni vere da gol non sono state per la verità moltissime, ma Inter e Milan hanno fatto vedere la voglia di vincere e di giocare la partita, anche a rischio di diventare “vulnerabili”. Grande avvio del Milan che passa su rigore con Ibrahimovic che viene atterrato in area da Materazzi. Grande freddezza dello svedese che pur sotto una bordata di fischi non perde la testa e spiazza Castellazzi per il gol del vantaggio Milan.
La partita è maschia e la foga fa prendere qualche rischio di troppo ai giocatori. Il Milan si fa ammonire (giustamente) due giocatori Abate (che patisce soprattutto inizialmente le iniziative di Eto’o) e Gattuso (graziato in occasione del fallo commesso su Snejider che poteva costargli il secondo cartellino, da adesso alla prima sbavatura andrà a farsi la doccia, il suggerimento per Allegri è sostituirlo).
Anche l’Inter rischia sugli inserimenti, specie di Robinho, e proprio su di lui Cordoba compie un’entrata che fa sobbalzare per un possibile secondo rigore. Grande intervento invece di Cordoba. Altro grattacapo per Benitez l’infortunio muscolare di Obi, costretto a uscire sostenuto dei medici nerazzurri. In un primo momento pareva essere Cambiasso il sostituto, invece è la volta di Coutinho. Ottimo impatto del ragazzo nella partita che da quando entra in campo (36′) dà all’Inter un assetto tattico diverso e molto più insidioso.
Il primo tempo però si chiude nel segno del Milan che prova a sfruttare un calcio di punizione in prossimità del vertice destro dell’area nerazzurra, ma Seedorf e Zambrotta pasticciano e l’azione sfuma. Tra pochissimo Inter e Milan saranno di nuovo in campo. Le urlate negli spogliatoi ci saranno state, i cambiamenti nella formazione anche, ma il risultato cambierà?
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