Il derby siciliano Palermo-Catania è la partita più importante fra quelle delle 15 di oggi. La sfida di mezzodì si è appena conclusa con la vittoria della squadra di Reja per 2-0 sugli azzurri di Mazzarri e ora i riflettori si spostano esattamente a centro classifica dove a 14 punti Palermo e Catania si giocano la supremazia “isolana” e il rilancio nella zona dell’Europa League. E poi chissà…
Il Palermo sta passando un momento molto particolare con i tifosi rosanero in subbuglio per la paventata intenzione di Zamparini di lasciare la presidenza di via Del Fante. Addirittura un sit-in con striscioni e cori di circa 400 sostenitori del Palermo per chiedere all’uomo che ha portato in Sicilia Pastore e tanti altri talenti di non mollare. Vedremo se dopo il derby il presidente si innamorerà di nuovo di queste emozioni. Parlando di calcio giocato, Delio Rossi vuole mettere in campo la formazione migliore per ben figurare contro i rivali. Pastore e Pinilla pur acciaccati sono arruolati, mentre è una buona notizia il rientro di Hernandez. In attacco partiranno Maccarone e Miccoli con Ilicic avanzato dietro di loro. Centrocampo arretrato con Migliaccio, Bacinovic, Nocerino davanti a una difesa titolare con l’unico dubbio tra Goian e Munoz.
Il Catania si presenta al Barbera senza Ledesma (squalificato) ma recupera Terlizzi. Giampaolo lo schiererà quasi sicuramente titolare al centro della difesa per comporre la linea arretrata con Silvestre, Potenza e Alvarez (o forse Marchese). Maxi Lopez e Mascara coppia avanzata, a centrocampo Biagianti, Llama, Izco e Delvecchio. Lasciato a casa un po’ a sorpresa l’argentino Carboni, Giampaolo potrebbe anche decidere di sbilanciarsi con Ricchiuti per provare a mettere il coltello alla gola del Palermo e spingere a più non posso. Ma ora spazio alla partita, quale sarà il risultato di Palermo-Catania (partita da tripla) lo si saprà solo alla fine.
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