Juventus-Fiorentina chiude questa giornata di anticipi di Serie A. Dopo il pareggio nell’altro anticipo, quello delle 18 la Juvnetus è ora motivatissima a cercare con grande ardore la vittoria contro la Fiorentina. Incassando bottino pieno infatti la Juve di Delneri eroderebbe due punti alla copolista e si appaierebbe ai biancocelesti di Edy Reja al secondo posto scavalcando nuovamente il Napoli. La Fiorentina a quindici punti non è meno motivata alla vittoria, che porrebbe le basi di un rientro dei Viola dopo tante sofferenze nella zona che conta per l’Europa.
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La Juventus di Delneri si avvicina al match con tanto ottimismo in più, sia nelle dichiarazioni del tecnico della vigilia “costruiamo i traguardi a lunga scadenza (come lo scudetto) con quelli a breve scadenza, gara dopo gara”, sia nei risultati che vedono il mezzo passo falso in vetta da parte dei rossoneri. Le assenze dei soliti noti passano un po’ in secondo piano perché la squadra ha dimostrato progressi a livello di intesa tattica e un buono stato di forma dei protagonisti chiamati in causa, che al di là delle prestazioni da campiona del primo violino (Krasic) ha dimostrato di avere un poderoso crescendo d’orchestra alle spalle. Solito (e solido) 4-4-2 per Gigi Delneri con le corsie esterne di difesa a Grosso e Motta (con Sorensen e Traorè in agguato) e a centrocampo con Melo e Aquilani al centro e Krasic e Marchisio sulle corsie esterne. In avanti dubbi si chi affiancherà Quagliarella. Iaquinta sembra non riuscire a recuperare per un impiego dal primo minuto, probabile che si dia spazio ad Alex Del Piero.
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La Fiorentina dal canto suo deve fare buon viso a cattivo gioco perchè su un organico certamente meno competitivo ha assenze piuttosto pesanti: Frey, Jovetic, Montolivo, Mutu, Natali e Zanetti. Sinisa Mihajlovic in difesa pare intenzionato a ridare fiducia dal primo minuto dal giovane Camporese, che non ha fatto brutta figura con il Milan una volta superata l’emozione del debutto. Felipe è pronto ad essere gettato nella mischia e De Silvestri costituisce una alternativa sugli esterni ma la difesa resta il reparto più problematico. Spazio a Comotto, Camporese, Gamberini e Pasqual. Almeno così pare. A centrocampo D’Agostino e Donadel costituiscono la coppia che canta e porta la croce, mentre dietro a Gilardino unica punta i viola dovrebbero schierare Cerci Lijaic e Vargas (o Santana). La panchina si completa con Bolatti, Marchionni e Babacar. Ora silenzio in sala, Juventus-Fiorentina può cominciare.
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