La stracittadina può dirsi promossa all’esame dell’ordine pubblico e la stessa Questura, nella serata di domenica, ha ribadito che il match “si è svolto all’insegna della vivibilità e accessibilità dell’impianto, nonché dello spirito sportivo e folcloristico dimostrato dai tifosi delle due squadre”. Pochi incidenti e di modesta entità: sono nove le persone denunciate, tra cui una arrestata: per ognuna di loro è stata adottata la misura del Daspo (da 2 a 4 anni). I tifosi fermati, perlopiù giovani, sono stati sorpresi in procinto di scavalcare il muro perimetrale dell’Olimpico o perché provvisti di coltelli.
Durante le operazioni di bonifica effettuate dal forze dell’ordine sono stati rivenuti alcuni petardi e fumogeni. Mentre le zone limitrofe allo stadio, che per l’occasione sono state liberate dal traffico e dalle auto, non hanno registrato scontri e tafferugli tra supporters di opposta fazione. Anche all’interno dell’impianto sportivo situazione sotto controllo: in tribuna Tevere, più volte teatro di scontri, è stato consentito l’ingresso ai soli abbonati, under 14, over 60 e donne. Risultato: tribuna semivuota ma situazione tranquilla, così come nel resto dei settori.
Sul fronte dei feriti c’è da registrare un accoltellato. Ferito un ragazzo di 20 anni che è stato colpito alla schiena prima dell’inizio del derby. Cure mediche anche per un altro supporter che, nel tentativo di scavalcare il muro dello stadio, si è lacerato un dito poi amputato presso il policlinico Gemelli. Nel post gara un momento di tensione si è verificato vicino alla Farnesina quando alcuni tifosi giallorossi ha lanciato bottiglie e petardi contro la polizia.
Il dispositivo di sicurezza ha comunque funzionato senza intoppi anche se, sul fronte della viabilità e dei parcheggi, sono stati rilevati notevoli disagi da parte dei tifosi che, seppur giunti con largo anticipo, hanno faticato e non poco nella ricerca di posti auto a causa della chiusura di numerose strade e parcheggi nelle zone limitrofe allo stadio Olimpico.
(Mar.Fat.)