La cordata che vede in prima linea Giovanni Consorte (quello dell’affaire Unipol-Bnl) e Massimo Zanetti, patron di Segafredo, diventerà proprietaria al 100% del Bologna.
Ad annunciarlo è Silvino Marras, attuale amministratore delegato del club rossoblu e braccio destro del presidente Sergio Porcedda, che riferisce di un accordo trovato nella tarda notte di ieri. «Io mi sono adoperato per cercare in tutti i modi di concludere – dice l’ad ai microfoni di È tv – perché ritenevo opportuno che Porcedda in questo momento cedesse».
Secondo Marras domani, al consiglio d’amministrazione, sarà valutato un aumento di capitale attorno ai 13 milioni di euro, che dovrebbe essere sottoscritto interamente dai nuovi soci. Ci sarà quindi una conduzione finanziaria in continuità che permetterà di evitare il fallimento, come conferma lo stesso Marras che sta lavorando ai dettagli dell’operazione.
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Il Comitato che lavora al passaggio di proprietà della società emiliana però frena. “Per noi la trattativa non è chiusa”. E anche Intermedia Finance, la società presieduta da Consorte che cura la mediazione dell’affare per conto dei nuovi acquirenti, dà per tutt’altro che conclusa la vicenda. “Stiamo lavorando per cercare di chiudere l’operazione di acquisizione della società stessa. Tale operazione è potenzialmente fattibile ma non ancora assolutamente chiusa.
Proprio a Intermedia Finance la cordata ha designato il compito di dare l’annuncio sulla buona o non conclusione della trattativa.