Napoli e Inter 0-0
Napoli (3-4-3): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Grava, Zuniga (35′ st Cigarini), Pazienza, Gargano, Aronica, Hamsik, Quagliarella, Denis.(1 Iezzo, 77 Rinaudo, 8 Dossena, 33 Rullo, 18 Bogliacino, 9 Hoffer). All.: Mazzarri 7.
Inter: (4-3-1-2): Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Santon, J.Zanetti, Cambiasso, Muntari (1′ st Mariga), Sneijder, Pandev (25′ st Etòo), Milito. (1 Toldo, 2 Cordoba, 8 Thiago Motta, 7 Quaresma, 15 Renè). All.: Mourinho 6.
Arbitro: Rosetti di Torino 5.5. Angoli: 2-2. Recupero: 2′ e 1′.
Ammoniti: Pazienza, Muntari, Zuniga, Sneijder e Gargano per scorrettezze; Maicon per proteste.
Spettatori: 60 mila.
Julio Cesar 7 Una parata su Denis nel primo tempo vale come un gol fatto, sempre decisivo
Maicon 5,5 Quando spinge è sempre pericoloso, ma troppo spesso è costretto a stare sulla difensiva
Samuel 6,5 un liscio nel primo tempo durante la furia iniziale del Napoli, poi si tranquillizza e torna il muro che conosciamo
Lucio 6 Anche lui parte male ma si riprende in fretta, cercando anche i soliti spunti offensivi, qualche volta si fa trovare fuori posizione
Santon 6 Partita ordinata con un brivido nel primo tempo, sta cercando di tornare il giocatore che conquistava la nazionale tenendo la posizione e rischiando poco, forse troppo poco
Muntari 5,5 Mezzo punto in più per un bellissimo tiro che si stampa sulla traversa, per il resto soffre terribilmente Zuniga e commette troppi falli…
Muntari 6 La personalità non manca e nemmeno il ritmo: copre bene e si propone regolarmente, sbaglia qualche passaggio di troppo
Cambiasso 5,5 Partita in affanno contro un centrocampo in superiorità numerica e che gioca allo spasimo
Zanetti 6 Anche lui soffre il ritmo partenopeo ma in un modo o nell’altro il capitano se la cava sempre
Snejider 5,5 Mazzarri riesce a contenere il talento olandese come nessuno quest’anno, una vera e propria gabbia che non lo fa ragionare, le azione più interessanti passano comunque da lui
Pandev 5,5 Anche lui sbatte contro il compatto pacchetto arretrato partenopeo, prova a divincolarsi ma non riesce ad avere lo spunto decisivo
Eto’o sv
Milito 6 Inizialmente Campagnaro e Cannavaro sembravano decisi a non fargli toccare palla, con la classe e il mestiere comunque riesce acreare azioni interessanti