ESCLUSIVA INTER GENOA/ Pistocchi: Mourinho e gli arbitri, Balotelli e i Mondiali

- int. Maurizio Pistocchi

MAURIZIO PISTOCCHI racconta i temi caldi del campionato che, tra le polemiche, si avvicina alle sfide decisive: dal "caso" Mourinho alle polemiche arbitrali, fino all'esplosione di Balotelli

mourinho_pensieroso_R375x255_10nov08 José Mourinho, foto Ansa

Dal “caso” Mourinho alle polemiche arbitrali, dall’esplosione di Balotelli ai Mondiali che si avvicinano. Maurizio Pistocchi, giornalista di Mediaset, racconta, in esclusiva per il sussidiario.net, i temi caldi dell’annata calcistica.

Pistocchi è sempre l’Inter la squadra favorita per lo scudetto?

E’ un gradino sopra le altre. Anche a Udine non ha risentito di tutte le assenze che aveva. Ha veramente un organico superiore.

Quindi con il Genoa che partita sarà?

L’Inter è certamente favorita. Non dimentichiamo il 5-0 dell’andata per i nerazzurri. Anche se poi ogni partita è a sé. Resta il fatto che il Genoa prende veramente tanti gol e questo può essere una cosa determinante per decidere il risultato.

Gli atteggiamenti di Mourinho come li giudica?

Si è parlato tanto del gesto delle manette… Non mi sento di colpevolizzarlo. Quel gesto si poteva interpretare in tanti modi. Non per forza come un accusa verso l’arbitro. Mi sentirei di assolvere il tecnico portoghese.

Si sta tornando a parlare molto di arbitri…

Gli arbitri hanno sempre sbagliatoe gli errori nella storia del calcio ci sono sempre stati. Forse in un calcio molto veloce e molto complicato come quello di adesso l’aiuto della tecnologia sarebbe auspicabile. Per quanto riguarda i fatti spiacevoli del passato spero e credo che non ci siano particolari complotti tali da far pensare ad altri scandali in questo sport come in passato.

Un altro caso che sta infiammando l’Italia calcisitica è quella della convocazione di Mario Balotelli per Sudafrica 2010…

Io lo porterei certamente. Credo che Balotelli sia più essenziale per la Nazionale, più dello stesso Cassano. E’ un giocatore che segna, ed è completo, può ricoprire vari ruoli in attacco. Poi non è così conosciuto a livello internazionale. Potrebbe essere una sorpresa ai prossimi Mondiali. Aggiungerei però che non mi sembra giusto condizionare il commissario tecnico sulle sue scelte. E’ lui che decide.

Si avvicinano le gare di ritorno di Champions. Come vede la trasferta del Milan con il Manchester United?

Il Manchester che ho visto a San Siro non mi è sembrato irresistibile. Resta il fatto che il Milan per passare il turno deve fornire una prestazione molto buona. Come quelle di alcune stagioni fa in Champions. Solo così può eliminare lo United.

 

La Fiorentina invece con il Bayern quante possibilità ha?

La Fiorentina in una partita secca può fare molto bene. Ha già messo in difficoltà Roma e Milan. Può ripetersi con il Bayern. Ha delle buone chances di passare il turno. Cià non toglie che i tedeschi sono una formazione molto ostica. Anche in trasferta. Chi non ricorda la vittoria dei bavaresi in casa della Juventus proprio in Champions…

 

Intanto i Mondiali si stanno avvicinando, con squadre come la Spagna e l’Argentina che hanno ben impressionato nelle amichevoli contro Francia e Germania. Sono loro le favorite con il Brasile?

E’ troppo presto per sapere chi vincerà il Mondiale. Di solito infatti si aggiudica questa manifestazione la squadra che è in più in forma durante questo appuntamento. Mancano troppi mesi.

 

Non si può almeno comprendere quali sono le Nazionali che lotteranno per il titolo?

Credo che nelle prime quattro ci saranno due tra le Nazionali che hanno vinto almeno una volta il Mondiale una squadra africana, tra Nigeria, Ghana, Costa D’ Avorio e Sudafrica e una sorpresa.

 

La Spagna?

La Spagna è al livello delle Nazionali campioni del mondo. Ma non sempre la Nazionale che gioca meglio è quella che vince il Mondiale. Così è stato per l’ Ungheria degli anni ’50. L’Olanda di quelli ’70. L’Italia del 1978 in Argentina e l’Unione Sovietica del periodo migliore della sua storia calcistica.

 

L’Italia che ruolo può recitare?

E’ difficile ripetersi. Da quando la Coppa del Mondo è passata sotto la Fifa, quindi dal 1974, nessuna Nazionale ha fatto il bis in due edizioni consecutive. Nei tempi moderni è sempre stato così. Bisogna andare molto in là nel tempo per vedere una Nazionale bissare il successo. All’ Italia del 1934 e del 1938 e al Brasile del 1958 e del 1962.

 

Quindi cosa potranno fare gli azzurri?

Potranno fare un buon Mondiale. Dipenderà molto se ritroveranno Buffon ai livelli di Germania 2006. Se potranno contare sul miglior Nesta. E anche sul Pirlo più forte, come nelle sue partite più belle

 

(Franco Vittadini)





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