Si conclude domenica prossima una stagione dignitosa per il Napoli. La tanto attesa Champions League non è stata raggiunta ma in Campania si è comune ottenuto un eccellente sesto posto in campionato con conseguente accesso all’Europa League, cosa che all’ombra del Vesuvio non si vedeva dai tempi di Lippi. Artefice della bella stagione il tecnico Walter Mazzari. L’allenatore toscano punta a rimanere a Napoli oltre il previsto e “chiama” un rinnovo del contratto: «Il presidente sa che io voglio un altro anno di contratto – ha detto ieri Mazzarri in conferenza – come garanzia. Lunedì lo faremo. E’ una formalità che per me, però, sarà imprescindibile».
Ed in questi giorni, in quel di Castel Volturno, tiene banco la questione mercato. Il nome più gettonato è quello di Pazzini uno che Mazzarri conosce bene: «Mi chiedete di Pazzini, bene, è uno di quei giocatori che con me si è rilanciato: nella Fiorentina giocava poco, ha iniziato a crescere già l’anno scorso ed in questo campionato s’è confermato. Magari non c’è solo lui, ce ne sono altri forti. Comunque, un attaccante serve e non è detto che uno dei nostri per questo debba andare via».
Intanto arriva Guarente. Il centrocampista atalantino ha “confermato” a Radio Kiss Kiss il trasferimento: «Il Napoli? Vorrebbe dire che ho lavorato bene. Sarebbe meraviglioso poter giocare al San Paolo dinanzi a tutta quella gente». Mazzarri è comunque convinto del fatto che la squadra vada rinforzata in maniera oculata per lottare su più fronti: «Ho chiaro cosa serve per lottare su più fronti – dice – altrimenti si rischia di fare come la mia Samp nel secondo anno. Se si vuole puntare su tre fronti bisogna attrezzarsi bene altrimenti dovranno essere fatte delle scelte precise. In base alle potenzialità del club decideremo se lottare su tre, due o un obiettivo solo. L’Europa League, che si gioca il giovedì, è più pesante della Champions».