L’Inter contro il Werder Brema cerca la sua prima vittoria in Champions League nell’era del dopo-Mourinho. Ma Inter-Werder Brema non è una partita semplice, perché i tedeschi hanno dimostrato già ai preliminari di essere una squadra tosta, che non molla e con il pareggio nello scorso turno si sono confermati competitivi, e con più di qualche buona individualità (il talentino Marin su tutti). Forse i tedeschi hanno alcune carenze difensive, ma certo hanno un reparto offensivo discreto.
Benitez è in ogni caso giustamente fiducioso, nonostante la defezione dell’ultimo minuto di Diego Milito. Addirittura trova il tempo di tornare a parlare della partita dell’Olimpico di sabato scorso. “Se a Roma rigiocassimo la partita altre 99 volte, vinceremmo sempre” E poi ancora. “Prima di venire in conferenza stampa guardo sempre la classifica e non so dove sia la crisi. Contro il Palermo e il Bari la squadra ha fatto molto bene e c’era disciplina. Dopo una settimana c’è caos e siamo in crisi… Tutto questo non ha senso. La realtà è che non si possono giocare tutte le partite allo stesso livello, ma ho notato che contro la Roma abbiamo fatto bene anche se dobbiamo sistemare questa cosa”. Ma stasera la concentrazione sarà tutta per la Champions e per una partita difficile da affrontare con la pesante assenza di Milto che si somma a quelle di Samuel, Materazzi e Zanetti.
Pandev è acciaccato, ma ha stretto i denti e sarà della partita. “Loro hanno diversi assenti, ma anche noi ne abbiamo” ha commentato il tecnico neroazzurro. “Il Werder rimane comunque una squadra forte, con giocatori di qualità e di esperienza. Mi aspetto una gara difficile, perché Schaff è un buon tecnico. Pressione dopo il 2-2 con il Twente? Nel nostro gruppo tutti hanno un punto e non c’è pressione su di noi”. Certo che comunque stasera per Eto’o e compagni è obbligatorio vincere. Non ci sono altre soluzioni, per complicarsi ulteriormente la qualificazione agli ottavi di finale.
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