Padova-Torino, si ricomincia. Oggi pomeriggio sono infatti in programma i famosi 14 minuti (più recupero) mancanti alla partita che sabato 3 dicembre fu sospesa – appunto a 14’ dal termine – sull’1-0 per il Padova per i ripetuti black-out che condizionarono il secondo tempo della sfida. A dire il vero, la partita non finirà al triplice fischio dell’arbitro Calvarese: il Torino ha già preannunciato ricorso alla Corte di Giustizia dopo che il giudice sportivo ha dichiarato inammissibile il primo ricorso dei granata per vizio di forma. Resta un precedente, che può essere pericoloso, per casi come questo, anche considerato che l’intero secondo tempo è stato condizionato, e di certo sarà una partita molto anomala, che si consumerà in un quarto d’ora (Ventura ha detto: “Nove ore di pullman per giocare 14 minuti…”). Ma se al Torino riuscisse il ribaltone sarebbe davvero in fuga. Il Padova invece deve conservare il vantaggio per rientrare tra le prime inseguitrici dei granata. Naturalmente un pareggio non dispiacerebbe al Torino, che uscirebbe indenne da una trasferta complicatissima.
Dal punto di vista tecnico, il Padova è in ritiro già da lunedì, e si preparerà con un riscaldamento molto prolungato per una partita così anomala; Dal Canto ha detto: “Non è una partita a calcio, è un quarto d’ora in cui dobbiamo tenere il vantaggio”. Il Padova ne ha bisogno per rialzarsi dalla sconfitta di sabato: l’allenatore non avrà a disposizione Cacia e Legati, già sostituiti al momento dell’interruzione, oltre agli infortunati Jidayi e Succi. Perin potrebbe prendere il posto di Pelizzoli in porta. Dunque la probabile formazione del Padova (4-3-1-2) è la seguente: Perin; Donati, Schiavi, Trevisan, Renzetti; Osuji, Milanetto, Bovo; Marcolini; Ruopolo, Cutolo.
Il Torino invece farà il normale riscaldamento, ma Ventura schiererà una formazione anomala: oltre agli squalificati Parisi, Basha e Vives e i già sostituiti Sgrigna e Antenucci, il mister ha lasciato a casa anche le stelle Bianchi e Ogbonna. Ventura ha spiegato così: “Voglio far giocare chi ha una fame di campo mostruosa”, per cercare di cambiare il risultato in un quarto d’ora. “L’importante è che non ci dicano che è tutto regolare, perché regolare non è”, la chiosa sulla irreale situazione. La probabile formazione (4-2-4) è dunque: Coppola; D’Ambrosio, Glik, Pratali, Zavagno; De Feudis, Iori; Verdi, Ebagua, Pagano, Oduamadi. Ora la parola va (finalmente) al campo: Padova-Torino sta per iniziare.
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