Nella nebbia del Tardini gli attacchi di Parma e Palermo si perdono non trovando la via della rete. Finisce 0-0, un pareggio tutto sommato positivo per i rosanero che interrompono la striscia negativa lontano dal Barbera. Per il Parma, invece, due punti persi nonostante un grandissimo Giovinco.
La prima frazione di gioco ha fondamentalmente due protagonisti: la nebbia e Sebastian Giovinco. Per i primi 25 minuti le condizioni climatiche e la visibilità sono ai limite del regolare e condizionano in maniera evidente lo svolgimento della gara rendendo praticamente nulle tutte le sortite offensive delle due formazioni. Con il passare dei minuti però al diradarsi delle foschi nubi emiliane si accende anche Sebastian Giovinco. La Formica Atomica a cavallo dei 25 minuti inizia a carburare e nel giro di un minuto prima impegna severamente Benussi, poi trova il palo a negargli la gioia di un gol che sarebbe ampiamente meritato. È il prologo ad un assedio ducale che frutterà numerose occasioni da rete ma nessun risultato perché quando non è l’imprecisione, a negare la rete del vantaggio ai padroni di casa ci pensa Benussi, rispolverato da Mangia con buoni risultati. Proprio il portiere rosanero si rende infatti protagonista allo scadere dei 45 regolamentari, disinnescando l’insidiosa punizione del solito Giovinco destinata sul primo palo e permettendo ai suoi di rientrare negli spogliatoi con un pareggio tutto sommato accettabile.
Nella ripresa cambia poco o nulla. La nebbia continua a condizionare la gara, mentre il Palermo si concede passivo al gioco dei padroni di casa. I meccanismi della retroguardia di Mangia scricchiolano in più di un’occasione ma non crollano sui continui assalti di Giovinco e compagni. Biabiany getta scompiglio ma non concretizza, Pellé mostra tanta voglia di ben figurare ma anche una sterilità disarmante sotto porta. I rischi maggiori per la porta rosanero nascono così da un tiro-cross sporco di Valiani che, deviato da Barreto, per poco non beffa Benussi. La traversa dice però no alla squadra di Colomba che si deve così rassegnare ad uno 0 a 0 che sta molto stretto. Il Palermo dal canto suo, pur non trovando ancora la rete lontano dal Barbera, si può consolare con il punto che vale l’aggancio al Napoli a quota 20 punti.
Parma (4-4-1-1): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Biabiany, Morrone, Galloppa, Valliani; Giovinco; Pellè (45′ st Masucci). A disp.: Pavarini, Santacroce,Rubin, Marques, Palladino, Crespo.All.:Colomba
Palermo (4-3-2-1): Benussi; Pisano, Silvestre, Migliaccio, Balzaretti; Acquah, Bacinovic (10′ st Bertolo), Barreto; Ilicic, Lores (21′ st Alvarez); Pinilla (39′ st Della Rocca).A disp.: Tzorvas, Cetto, Aguirregaray, Bollino. All.: Mangia
Arbitro: Banti
Marcatori: –
Ammoniti: Migliaccio (PAL)
Espulsi: –
Pagelle
Mirante 6.5: Risponde presente quando chiamato in causa.
Zaccardo 6.5: Il Palermo lo stuzzica poco in fase difensiva e allora decide di spingere fornendo buone varianti alla manovra dei ducali.
Paletta 6.5: Prova senza sbavature, annulla tutti gli assalti rosanero con gran sicurezza.
Lucarelli 6.5: Come il compagno di reparto non sbaglia praticamente nulla.
Gobbi 6: Considerando la pochezza del Palermo in fase offensiva avrebbe forse potuto osare di più. Comunque bravo a limitare Alvarez, Bertolo e chiunque transitasse dalle sue parti.
Biabiany 6.5: Tanto fumo ma poco arrosto. Manda in tilt il sistema difensivo rosanero ma pecca sempre nell’ultimo tocco.
Morrone 6: Molta sostanza lì nel mezzo. Forse in una partita così bloccata sarebbe servita un po’ più di qualità.
Galloppa 6: Non sempre nel vivo del gioco, arriva in più di un’occasione al limite dell’area ma non trova mai l’idea giusta per scardinare il fortino palermitano.
Valiani 6: Prova discreta. Sfiora il gol della beffa con un tiro-cross insidioso che bacia la traversa dopo essere stato deviato da Barreto.
Giovinco 7: Fa il bello e il cattivo tempo nella trequarti rosanero. Solo il palo e molta sfortuna lo possono fermare, meriterebbe il gol ma la fortuna non gli sorride.
Pellé 6: Si sbatte e fornisce molte sponde ai compagni di reparto, da una prima punta però ci si aspetterebbe maggiore incisività sotto rete. Emblematici i fischi che lo accompagnano alla sua uscita dal campo. (Dal 45’stMusacci sv)
All. Colomba 6.5: Ai suoi ragazzi manca solo il gol (non è poco). Forse avrebbe dovuto rischiare qualcosa in più con i cambi.
Palermo
Benussi 6.5: Un paio di buone parate permettono di mantenere la porta inviolata e regalano un buon punto alla squadra di Mangia.
Pisano 6: Con qualche difficoltà argina le scorribande offensive del Parma. Gobbi non spinge praticamente mai e gli facilita il compito.
Migliaccio 7: Prova impeccabile. Tappa le falle difensive dei suoi e, quando Balzaretti va in riserva, è decisivo anche su Biabiany.
Silvestre 6.5: Ormai consueta grande prova. Costantemente messo sotto pressione non sbaglia praticamente nulla.
Balzaretti 5.5: Inizialmente è il migliore dei suoi ed arriva anche vicino alla rete. Con il passare dei minuti va però in riserva e finisce per concedere troppo spazio a Biabiany.
Acquah 5.5: Scompare nella nebbia del Tardini. Tocca pochissimi palloni in tutta la gara e non incide.
Barreto 5.5: Il centrocampo del Palermo tutto, soffre il confronto con i più determinati dirimpettai.
Bacinovic 5: Va in affanno e viene praticamente annullato dal centrocampo ducale. (Dal 10’st Bertolo 5.5:Si presenta con un grande spunto sulla destra che fa ben sperare; peccato che alle buone premesse non segua una prestazione degna).
Ilicic 5: Non accende mai la luce. Troppo lezioso quando la partita richiederebbe maggior concretezza.
Varela 5: Non incanta. Una conclusione alta è l’unico spunto della sua gara. (Dal 21’st Alvarez 5.5: Non entra in partita).
Pinilla 5: Paga la lunghissima assenza dal terreno di gioco; non aiutato dai compagni di reparto non può cantare e portare la croce.
All. Mangia 6: Un pareggio buono giusto per spezzare la striscia negativa lontano dal Barbera. Bisogna però correre ai ripari per questo Palermo dai due volti.
(Massimiliano De Cesare)