ESCLUSIVA COLOMBA – Nove punti in quattro giornate, vittorie in casa contro Inter e Palermo e in trasferta contro l’Udinese. Questo il ruolino di marcia del Parma di Franco Colomba, allenatore nato a Grosseto che ha risollevato le sorti della squadra ducale, che con Marino era in piena zona retroscessione. Nove punti che hanno portato il Parma a più sei rispetto al Lecce terz’ultimo, sicuramente un distacco importante a tre giorni dalla fine del campionato. In esclusiva per ilsussidiario.net abbiamo intervistato Colomba per capire la “ricetta” della sua cura che ha rilanciato il Parma.
Nove punti in quattro giornate, quale è il segreto della ricetta Colomba?
Nessun segreto, come ho già detto in precedenza ho trovato un gruppo di giocatori ben allenato e con un grande spirito di sacrificio.
Il Parma è formato da giocatori di buono livello che, soprattutto a livello mentale, sembravano scarichi. Cosa ha detto loro?
Niente di particolare, ho lavorato come ho fatto sempre in questi anni e i giocatori mi hanno seguito alla grande.
Sei punti sulla terz’ultima a tre giornate dal termine, si può dire obiettivo salvezza raggiunto?
No, perché la matematica non lo dice ancora e se Allegri dichiara di non aver vinto lo Scudetto allora anche Colomba afferma di non aver ottenuto la salvezza.
Rispetto agli altri anni la quota salvezza è aumentata, come mai?
Il campionato è diventato più equilibrato perchè le grandi hanno rallentato risultando non imbattibili e le cosiddette piccole hanno fatto un buon lavoro.
PARMA INTERVISTA ESCLUSIVA A COLOMBA CONTINUA CLICCA QUI SOTTO
Il suo futuro è a Parma?
Assolutamente sì.
Domenica ci sarà il match contro il Bologna, Colomba avrà il dente avvelenato?
No, la parole vendetta non mi appartiene. Inoltre io a Bologna ho raggiunto il mio obiettivo che era quello della salvezza, poi non mi è stata data l’opportunità di continuare, fortunatamente è arrivata la proposta del Parma.
A Parma ha a disposizione Giovinco e Amauri, “scartati” dalla Juventus. Sono giocatori da grande squadra?
Loro sono due buonissimi giocatori, nella Juventus ce ne sono altri del loro livello e i bianconeri hanno preferito puntare su altri. Con me si stanno comportando bene e siccome sono ancora di proprietà dei bianconeri… sta a loro dimostrare il proprio valore.
(Claudio Ruggieri)