Dopo la bella partita contro l’Estonia, l’Italia fa due passi indietro nella gara con l’Irlanda di Trapattoni e perde per 2 a 0, decisive le reti di Andrews e Cox che puniscono una difesa azzurra mai deludente quanto stasera nell’intera era Prandelli.
L’Italia che si presenta a Liegi priva di Cassano e con 3/5 di difesa inedita appare svogliata e priva di idee. La coppia d’attacco Rossi – Pazzini stenta a decollare complice anche un terreno di gioco scivolosissimo che non facilita il gioco palla a terra. Ne nascono dunque 45 minuti di gioco di noia, con gli irlandesi che però sembrano comunque più motivati ed al minuto di gioco numero 36 si portano meritatamente in vantaggio. La rete porta la firma di Andrews che da calcio piazzato raccoglie il breve tocco di Hunt, e dopo essersi addomesticato il pallone lascia partire una rasoiata dal limite dell’area imparabile per Viviano. La rete coglie di sorpresa un po’ tutti, ma non scuote l’andazzo di un primo tempo che rimane noioso. Gli unici tentativi azzurri vengono dal piede di Nocerino che ci prova in un paio di occasioni dalla lunghissima distanza, con esiti però tutt’altro che incoraggianti.
Nella ripresa la tanto invocata reazione non si palesa e si ricomincia così un secondo tempo di noia assoluta. Le due squadre si affrontano a ritmi bassissimi e l’Irlanda annusando la possibilità di un grandissimo risultato, si concentra nella propria metà campo. L’estrema densità difensiva degli uomini del Trap, finisce per ingabbiare lo statico attacco azzurro, per nulla acceso dagli ingressi di Matri, Gilardino e Giovinco. Ancora una volta le uniche alternative al fraseggio diventano dunque le conclusioni dalla distanza, ma il piede degli azzurri non sembra essere molto caldo questa sera e così tutti i tentativi si spengono ampiamente lontani dallo specchio della porta difeso da Forde. In questa totale bulimia di idee, l’Irlanda finisce così per raddoppiare allo scadere, quando il solito inesauribile Hunt sfugge sull’out destra e, aiutato da uno scivolone di Gamberini, arriva sul fondo, da qui serve un delizioso pallone per il neo entrato Cox che in scivolata insacca la rete del 2 a 0 definitivo. Nei cinque minuti di recupero c’è poi il tempo per la prima conclusione nello specchio della porta per gli azzurri, ci pensa Montolivo con un rasoterra fiacco che non impensierisce più di tanto il portiere irlandese. È l’ultimo sussulto della gara, gli uomini di Prandelli incassano una sconfitta meritata e che dovrà far riflettere, mentre escono da Liegi tra i fischi del pubblico.
Forde; McShane, St. Ledger, O’Dea (83′ Kelly), Ward (92′ Delaney); Coleman, Foley (59′ Whelan), Andrews, Hunt; Long (59′ Cox); Keoght (75′ Treacy). All: Trapattoni.
Viviano; Cassani, Gamberini, Chiellini, Criscito (65′ Balzaretti); Marchisio, Pirlo (46′ Palombo), Nocerino (59′ Giovinco); Montolivo; Rossi (46′ Matri), Pazzini (59′ Gilardino). All: Prandelli.
Arbitro: Gumienny (Bel) 6.5
Marcatori: Andrews 36′, Cox 89′
Ammoniti: Hunt, Andrews
Espulsi: –
Italia
Viviano 5.5: Praticamente inoperoso per tutto l’incontro, subisce due gol su due tiri ma non ha colpe particolari.
Cassani 5: Positivo e volenteroso nel proporsi costantemente in avanti, manca però la precisione nel cross e nella giocata.
Gamberini 5: Scivola in occasione del secondo gol ed apre la strada ad Hunt.
Chiellini 6: Il migliore del reparto difensivo.
Criscito 5.5: Alterna buoni spunti ad errori di precisione. Alcuni problemi fisici lo limitano. (Dal 34’st Balzaretti sv)
Marchisio 6: Tra i più positivi, si propone costantemente in supporto ai compagni ed è uno dei più lucidi.
Pirlo 5: Costantemente pressato da almeno due uomini irlandesi non accende mai la luce. (Dal 1’st Palombo 5: Il suo ingresso non porta sostanziali cambiamenti).
Montolivo 6.5: Il migliore degli azzurri. Gioca a testa alta ed è l’unico ad allargare la manovra. Non è però sempre seguito dai suoi compagni.
Nocerino 5.5: Ci prova un paio di volte dalla lunga distanza senza risultati. (Dal 14’st Gilardino 5: Non trova mai lo spazio per liberarsi al tiro).
Rossi 5: Chiamato a confermarsi trascinatore della nostra nazionale, incappa in problemi di grip e non trova mai lo spunto giusto. (Dal 1’st Matri 5.5: Tanto movimento, ma anche imprecisione con la palla tra i piedi; confusionario).
Pazzini 5: Ha pochi palloni giocabili, ma non dà mai la sensazione di essere in giornata. (Dal 14’st Giovinco 5.5: Prova a vivacizzare la manovra azzurra, ci riesce solo per pochi minuti poi si spegne).
All. Prandelli 5: Numerosi passi indietro rispetto alle ultime belle prestazioni. Nulla di grave, ma sicuramente una sconfitta che dovrà far riflettere.