Petra Kvitova: è lei l’erede di Martina Navratilova? Vedremo se il tempo dirà così. Intanto c’è da registrare questa storica affermazione della ventunenne tennista ceca, che ha sconfitto ieri nella finale donne del Torneo di Wimbledon 2011, Maria Sharapova per 6-3, 6-4. Un risultato in un certo senso inatteso, dato che la Sharapova partiva come favorita. E oggi ci sarà il tanto atteso incontro tra lo spagnolo Rafael Nadal e il serbo Novak Djokovic. Potrebbe essere veramente una grande partita, degna di quelle sfide tra Federer e Nadal, che hanno infiammato il tennis di questi ultimi anni . Per parlare di tutto questo abbiamo rivolto qualche domanda a Silvia Farina, ex giocatrice e ora commentatrice televisiva, una che l’erba di Wimbledon la conosce veramente bene, essendo giunta ai quarti di finale del torneo londinese nel 2003. Eccola quindi in questa intervista a ilsussidiario.net
Kvitova vincitrice di Wimbledon, una sorpresa?
No, avevo pronosticato che sia lei che la Sharapova potessero fare molto bene, che potessero arrivare fino in fondo, già prima dell’inizio di Wimbledon. Lei è molto giovane, ha solo ventun anni e potrà dimostrare in futuro di essere veramente una grande giocatrice.
Quindi non è stata una finale tra due giocatrici di secondo piano?
Non penso proprio. Aspettiamo a vedere soprattutto i risultati della Kvitova nei prossimi anni e allora potremo dire di aver visto una finale degna del grande tennis della storia del torneo di Wimbledon.
Oggi si gioca invece Nadal – Djokovic. Chi parte favorito?
Dico Nadal e so di andare controcorrente. Tutti infatti pronosticano Djokovic. Ma il tennista spagnolo ha dalla sua l’esperienza, conosce bene Wimbledon avendolo già vinto. E’ lui il mio favorito.
Come Nadal può battere Djokovic e come Djokovic può battere Nadal?
Tutti e due devono giocare all’attacco, anche se questo non fa parte ed è poco consono alle loro caratteristiche. In particolare poi il serbo dovrà cercare di non subire il gioco di Nadal. Lo svolgimento e l’esito di questa partita potrebbe dipendere da tanti piccoli dettagli. Sono due grandi giocatori in grado sempre di offrire un ottimo tennis.
Quindi sarà una finale degna di quelle leggendarie come tra Borg e Mc Enroe, come tra lo stesso Nadal e Federer?
Credo proprio di sì. Djokovic ha tutte le possibilità per diventare un giocatore fortissimo. Semmai una finale tra lui e Nadal interrompe un po’ questo duello degli ultimi anni tra il tennista spagnolo e lo svizzero. C’è qualcosa di nuovo anche nei vertici di questo sport qui a Wimbledon.
Però se Djokovic vincesse Wimbledon, cambierebbero veramente le gerarchie del tennis mondiale…
Sarebbe una vittoria importante per il tennista serbo che ha davanti a sé tutta una carriera. Certo poi alla fine spezzerebbe proprio questo dualismo tra Nadal e Federer, ma alla fine sarebbero sempre gli stessi i giocatori più importanti del tennis mondiale.
(Franco Vittadini)