Fiorentina-Sampdoria finisce 2-1: in classifica i viola salgono a quota 24, mentre i blucerchiati rimangono a 9 al terzultimo posto. Per ora Delio Rossi non è stato esonerato, anche se le indiscrezioni insistono sull’assunzione di Sinisa Mihajlovic al suo posto. In gol ancora Giuseppe Rossi, capocannoniere con 11 gol, e Manolo Gabbiadini (3 gol). Dopo la pausa nazionali la Fiorentina tornerà in scena a Udine (24 novembre, ore 15:00) mentre la Samp ospiterà la Lazio (stessi giorno ed ora). Partita molto divertente e intensa con la fiorentina che ha fatto calcio champagne per settanta minuti e una sampdoria che ha rischiato un clamoroso pareggio nel finale. Grandi giocate ed emozioni a non finire.
70 minuti da super squadra per i ragazzi di Montella che congelano la partita sul 2-0 e sembrano divertirsi ogni volta che si riversano in avanti. Dopo il gol della Samp faticano troppo e perdono lo smalto precedentemente assaporato: Montella dovrà rivedere questo aspetto.
Gli ultimi venti minuti non bastano a cambiare una partita in cui non si sono mai fatti vedere. Azioni confuse e ripartenze concentrate solamente sui lanci lunghi per le due punte troppo isolate. Qua si rischia.
Il primo tempo fra Fiorentina e Sampdoria finisce 2-0. La cornice del Franchi è ottima con i tifosi viola che accolgono anche l’ormai ex allenatore Delio Rossi. Netta la supremazia della squadra di Montella che domina per 45 minuti facendo vedere un gran calcio e tanta fantasia. A sbloccare la partita ci pensa il solito Giuseppe Rossi che realizza al decimo un gol su calcio di rigore (il quinto concesso alla viola quest’anno) procurato da Aquilani (voto 6,5) su azione di calcio d’angolo. Il capocannoniere della serie A è incontenibile e sei minuti dopo, dopo una splendida azione di prima tra Cuadradro (voto 6,5) e Borja Valero (voto 6,5), lascia partire un sinistro magico all’incrocio dei pali che fa scoppiare il delirio all’Artemio Franchi. I ragazzi di Montella confermano poi il vantaggio territoriale sfiorante il gol in una dozzina di occasioni, mentre per la Sampdoria e il suo allenatore è notte fonda (solo un tiro pericoloso di Gabbiadini (voto 6) in 45 minuti). Migliori: Fiorentina, Rossi (voto 8): due gol in un solo tempo e conferma del suo primato tra i bomber della serie A: undicesimo gol stagionale e partita già messa in cassaforte. Le squadre avanti sono state avvisate. Sampdoria, De Silvestri (voto 6): l’unico capace di creare superiorità sumerica e spingere sulla fascia destra. Le poche azioni pericolose nascono tutte dai suoi piedi Peggiori per la Fiorentina è difficile giudicare il peggiore dato che tutti stanno giocando ad altissimi livelli. Sampdoria, Berardi (voto 5): causa il fallo da rigore per una spinta su aquilani e non si fa mai vedere dai compagni in fase di impostazione. Assolutamente da cambiare.
(Francesco Ballerini)
Fiorentina
Partita in assoluto controllo per tutta la partita a parte qualche disattenzione in impostazione a cui siamo ormai abituati. I passaggi sbagliati ai suoi compagni sono degni del miglior regista di film horror. Stephen King
Studia sempre per prendere la sufficienza e ci riesce. Sbaglia raramente, ma da sempre l’intuizione che potrebbe fare qualcosa in più. 6politico
Difensore di un’altra categoria che sa far qualsiasi cosa sia in fase difensiva che in quella offensiva. Quando Gabbiadini ed Eder cercano di saltarlo li ferma in maniera netta della serie ‘ragazzi cosa state facendo’. Il giudicatore
Drink leggero adatto per il tipo di serata: tequila (per dar la giusta spinta sulla sinistra), succo d’arancia (per addolcire il pubblico del franchi) e sciroppo di granatina (per dare quel pizzico su superbia alla propria gara). Bella prestazione del capitano. Tequila Sunrise senza ghiaccio
Giocatore montenegrino di alta classe e potenziale, regge la linea viola con sicurezza e tranquillità. La sua forza fisica è inversamente proporzionale al suo essere brutto. Meglio così, sicuramente per Montella. Bello Sguardo
Aristotele lo chiamerebbe come il ‘Motore Immobile’,causa ultima del divenire di questa squadra. Ogni cosa ha un’origine, lui no perché è causa priva di causa. Si procura il rigore, abile in fase di interdizione e imposta il gioco come un ottimo aristoteliano. Causa Prima
Sotto osservazione dal wwf che lo vuole inserire come specie in via di estinzione; eh già perché giocatori come lo spagnolo ormai non se ne vedono più in giro. Perde il pallone e intestardirsi non sono contemplati nel suo vocabolario. Patrimonio dell’UNESCO.
Altra buona partita dello spagnolo che si conferma in buona forma. Le sue prestazioni crescono esponenzialmente come ex . Partita dopo partita diventa sempre più essenziale sull’out di sinistra. Tendente a +infinito
Quest’anno non ce né, il re dei bomber è sempre lui. Due gol che sono zaffiri per il percorso in campionato della squadra viola. Quando va in miniera con il suo elmetto sai già che ritorna su pieno di pepite. Le pepite de Florence
Rilevato sisma in zona fiorentina con epicentro al Franchi. Quando parte palla al piede crea disordine e confusione nelle retrovie avversarie peggio di un terremoto magnitudo 9.8. Se ti punta palla al piede sono guai, ma seri. The Big One
(Francesco Ballerini)
Sampdoria
Salva il risultato per tre volte compiendo grandi interventi sui tiri dei fenomeni viola. Su entrambi i gol è incolpevole (rigore spiazzato e tiro a giro all’incrocio).
Prova a fare il saggio padre che consiglia da dietro ciò che deve essere fatto, ma i suoi consigli non sono stati ascoltati. Troppo forte la fiorentina sta sera, anche per la sua esperienza. Parole al vento
Il gol sfiorato al 92esimo avrebbe potuto trasformare il suo voto in un 6 tondo, ma per sua sfortuna la palla non è voluta entrare. Probabilmente sta notte si sognerà qualche incursione di Cuadrado. L’incubo
Il momento attuale ci insegna che in tempo di crisi sono sempre i giovani a rimetterci e così è stato. Soffre le incursioni di Cuadrado e Rossi e si limita a rinviare e spazzare via.
Il migliore per gli uomini di Delio Rossi. L’unico che crea superiorità numerica e profondità in fascia sinistra. Come nei giochi dell’enigmistica, riconosci subito che è diverso dai suoi compagni. Trova l’intruso
Non c’è niente di peggio di un servizio che sai che dovrebbe funzionare bene, ma che si inceppa con frequenza, tipo il wifi. Non si può puntare tutto su un giocatore e sta sera ce ne ha data una testimonianza.
Mai visto in campo per novanta minuti e zero lanci azzeccati per Gabbiadini ed Eder. A volte sembra uno zombie che vaga senza cognizione di causa per campo. The Walking Dead
GENTSOGLOU 6: nella burrasca del mar di Genova è uno dei pochi superstiti; sballottato dalle onde per novanta minuti si perde in mare aperto. Per fortuna ci pensa il triplice fischio a portarlo in salvo. Il naufrago
Ha il demerito di trasformare l’epidemia in pandemia. Se la crisi prima riguardava solo il reparto difensivo, ecco è riuscita a cambiarla in un problema globale che coinvolge tutti i ruoli. Si salvi chi può.
Anche se ha segnato la sua prestazione non arriva alla sufficienza: il gol è l’unica nota positiva in una serata in cui non ha toccato un pallone. Con i controlli che ci sono in questi giorni non si può evadere il fisco. Il furbo.
Una Samp senza il suo centravanti brasiliano è come la Apple senza la mela morsicata, come Cicerone senza l’oratoria. La corrispondenza è biunivoca e se manca uno necessariamente non c’è l’altro. Missing
(Francesco Ballerini)