Il Palermo sbanca il Granillo superando la Reggina per 0-2. Un gol a inizio partita dell’ex Edgar Barreto e un colpo di testa vincente di Milanovic bastano alla squadra di Iachini per centrare il sesto successo nelle ultime 8 partite. Grazie a questi tre punti i rosanero comandano la classifica con 27 punti aspettando le partite in programma domani. Per la Reggina invece molto rammarico per le occasioni mancate e per il rigore solare negato da Mariani.
L’anticipo del sabato sera vede di fronte due squadre che fino a poco tempo fa deliziavano i propri tifosi nei palcoscenici più prestigiosi della Serie A. Gli ospiti sono in salute e lo si capisce da subito. La pressione dei rosanero relega i calabresi nella propria metà campo e il primo tempo trascorre con il Palermo costantemente in attacco. Nel secondo tempo però la tendenza si inverte: gli ospiti danno l’impressione di accontentarsi del gol di vantaggio e gli amaranto crescono. Di Michele e compagni però sono imprecisi e sfortunati; l’arbitro poi ci mette anche un po’ del suo negando un rigore per tocco di mano di Andelkovic. Nel finale l’unico errore di Benassi permette a Milanovic di firmare il gol del raddoppio.
Davvero poca qualità, ma molta organizzazione e partecipazione alla manovra. Un pareggio questa sera sarebbe stato ampiamente meritato.
La squadra di Iachini inanella l’ennesima vittoria su un campo difficile come il Granillo. Massimo risultato con il minimo sforzo questa sera.
Il penalty negato alla Reggina pesa come un macigno. Il resto della prestazione è macchiato da un eccessivo uso del fischietto.
BENASSI 6 La papera degli ultimi minuti rovina una prestazione da migliore in campo. Peccato. ADEJO 5 Viva il parroco eh già. Il nigeriano non va tanto per il sottile, palla in tribuna e via i problemi. Soprattutto quando il Palermo pressa.
GENTILI 4,5 Fa rimpiangere parecchio Lucioni. Regala una palla che scotta al Palermo invitandoli al gol che prontamente arriva. Troppe indecisioni…
(dal 35’ s.t. MAICON DA SILVA 5,5 Non riesce a sfruttare un’ottima triangolazione che lo proietta al tiro indisturbato in area.)
IPSA 5,5 Troppe incertezze che accendono i rosanero. Nel secondo tempo la squadra di Iachini ha un momento di confusa euforia in area, poi si placa, ma quando si riaccende la difesa amaranto non tiene più.
FOGLIO 6,5 Macina chilometri, bloccando la fascia sinistra. Molto propositivo.
SBAFFO 6 Ci mette tutto l’impegno necessario, uscendo sfiancato.
(dal 20’ s.t. LOUZADA 5 Tanto fumo poco arrosto…)
RIGONI 5,5 Qualche cosa buona qua e là. Ma non è molto lucido nel momento peggiore degli avversari.
DE ROSE 6 Corre bene, soprattutto nel primo tempo, tesse e rammenda i buchi lasciati dai suoi allegri compagni
DALL’OGLIO 6 Impegno in quantità industriale. Ma qualità decisamente insufficiente.
GERARDI 5 Il viandante nel deserto. Non è che gli vengano servite tante palle. Ma lui mica va a cercarsele.
(dal 23’ s.t. COCCO 6,5 In pochi minuti fa intendere che quel posto da titolare è di proprietà sua. Sempre pericoloso.)
DI MICHELE 6 Prova a far male riuscendo a creare un importante traforo sulla tre quarti avversaria, ma raramente riesce a trovare lo specchio.
CASTORI 5,5 La squadra pur riuscendo a impensierire, non poco, la squadra più attrezzata della lega mostra ancora evidenti lacune da riparare al più presto.
SORRENTINO 6,5 Se la cava bene finchè un guaio fisico non lo costringe a mettersi da parte.
(dal 22’ s.t. UJKANI 5,5 Il braccino malandrino di Andelkovic lo salva dopo un’indecisione da tiro della distanza che stava per evolversi in gol incassato).
MUNOZ 7 Giocatore di categoria superiore. Ennesima dimostrazione.
MILANOVIC 6,5 Lui e Munoz formano la catena concepita per imbrigliare Di Michele. Più o meno il piano funziona, non è il caso di sottilizzare. Nel finale trova il primo gol con la divisa rosanero.
ANDELKOVIC 6 Va in tensione più volte, ma vuoi o non vuoi, è anche merito suo (cerino acceso anche per il signor Mariani) se il Palermo non subisce gol.
MORGANELLA 6 Meno aggressivo del solito. Ma una volta di più dimostra di essere uno dei leader di questo ambizioso Palermo.
E. BARRETO 7 Il gol dell’ex è un graffio decisivo. Può fare anche il 2-0, ma il resto della prestazione è segnale di leadership conclamata.
BACINOVIC 6,5 Corre bene, soprattutto nel primo tempo, tesse e rammenda i buchi lasciati dai suoi allegri compagni di reparto. A volte impreciso, ma si riscatta nell’azione dell’1-0. Non dirigerà alla Von Karajan, ma non molla mai.
(dal 38’ s.t. VERRE s.v.)
BOLZONI 6,5 Corre da una parte all’altra del campo macinando metri e recuperando molti palloni. Inarrestabile.
DAPRELA’ 6 Solido e senza tante cose futili in testa: si fa così.
TROIANIELLO 6,5 Giocare semplice non è la sua specialità. Funambolico nei tentativi di gol come negli errori, nel primo tempo sferza con vigore la difesa reggina. Buona l’intesa con Lafferty.
LAFFERTY 6 Nel primo tempo la musica sicula la suona un islandese dagli assoli interessanti. Nella ripresa Lafferty «unplugged», a spina staccata.
(dal 14’ s.t. MALELE 6,5 Pimpante e aggressivo. Buon colpitore di testa sfrutta bene le indecisioni della retroguardia di casa).
IACHINI 6,5 Squadra quadrata e con gli aggettivi come piace a lui. Però contro altre squadre quella mezzora regalata nel secondo tempo poteva costare molto di più…
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)