Milan–Roma termina 2-2. Le due squadre animano il “monday night” della Serie A con una sfida spettacolare, ricca di numerose occasioni da una parte e dall’altra. Alla fine il match termina con un pareggio che non accontenta nessuno. La Roma rimane al secondo posto, ma perde punti sulla Juventus, capolista a + 5, mentre il Milan rimane impantanato nelle zone centrali della classifica con 19 punti dopo 16 giornate.
Il match che va in scena al Meazza è un ottimo spot a livello internazionale per la Serie A. Entrambe le squadre partono aggressive, ma è la Roma a guadagnare campo per prima riuscendo a trovare il gol con Destro dopo un quarto d’ora. Il Milan non ci sta e trova il pareggio con Zapata sugli sviluppi del corner. Gli ospiti riprendono il filo del discorso a inizio secondo tempo e grazie a un’uscita scellerata di Gabriel hanno l’occasione per riportarsi in vantaggio. I padroni di casa reagiscono, costringendo gli avversari a coprire. La rete del pareggio arriva al 76esimo grazie a un ottima giocata di Balotelli che libera Muntari in area. Nel finale il numero 45 rossonero ha la possibilità di segnare, ma il suo destro termina fuori.
La squadra di Allegri incassa due reti frutto di alcune incertezze individuali. La reazione e il ritmo imposto nel secondo tempo restano però segnali da non sottovalutare.
I giallorossi giocano meglio e creano di più degli avversari, ma calano nel momento più importante del match lasciando campo e tempo di manovra ai rossoneri che rimontano.
Il fischietto fiorentino gestisce bene un match molto complicato. Prende ogni decisione correttamente, lasciando come materiale di lavoro per le moviole il solo rigore reclamato da Kakà nel secondo tempo.
Milan-Roma ha archiviato il suo primo tempo sul parziale di 1-1. Al gol di Mattia Destro al 14esimo ha risposto un’incornata vincente di Zapata alla mezzora. Max Allegri dopo aver provato Saponara e Matri sulla tre quarti al fianco di Kakà sceglie di avanzare Montolivo, inserendo Poli al fianco di De Jong e Muntari. In difesa invece viene confermato Bonera dopo la buona prova sostenuta contro l’Ajax in Champions; al suo fianco Zapata, mentre sugli esterni De Sciglio e Emanuelson. Le chiavi dell’attacco rossonero sono invece affidate a Mario Balotelli. I giallorossi rispondono con il 4-3-3 di Rudi Garcia. Il tecnico francese posticipa il ritorno in campo di Totti, preferendo lanciare lo scalpitante Mattia Destro dal primo minuto. Davanti a De Sanctis si schierano Maicon, Benatia, Castan e Dodò, in mediana Strootman, De Rossi e Bradley, mentre in attacco Gervinho e Ljajic supportano l’ex attaccante del Siena. Arbitra l’incontro Rocchi. La Roma parte con il piede giusto: in pochi minuti il Milan si rintana nella propria metà campo, lasciando spazio di manovra ai giallorossi. In particolare Gervinho si rivela il più pericoloso tra gli ospiti: dopo pochi minuti l’ex Arsenal riceve sulla sinistra da Dodò, si accentra e fa partire un destro rasoterra disinnescato da Abbiati. I rossoneri provano a reagire, mettendo in scena una pressione feroce che rende molto più rapido il match. Al 14esimo però, la Roma colpisce. Ljajic invita Strootman a nozze con un filtrante che libera l’olandese in area, Zapata è colto in contro tempo, Bonera prova a rimediare, ma l’olandese è rapido a servire una palla preziosa verso il centro regalando a Destro la possibilità di sbloccare il match. Tocco facile facile che porta la Roma in vantaggio a San Siro. Il Milan reagisce con orgoglio. Balotelli recupera palla in posizione d’attacco e serve Kakà. Il tiro del brasiliano è però debole e impreciso. Poco dopo ci prova Emanuelson con un’ottima percussione in area, ma il suo mancino è respinto oltre la traversa da De Sanctis. Sugli sviluppi del corner arriva il pareggio dei padroni di casa. Montolivo offre un traversone sul primo palo. Muntari si libera da ogni marcatura e prolunga di testa liberando Zapata solo davanti a De Sanctis. Il colombiano rimane freddo e anticipa il portiere avversario firmando la rete del pareggio. La Roma prova a rispondere subito, cercando di sfruttare un’indecisione di Abbiati, ma il tocco di Bradley interrompe la sua corsa verso la rete sulla linea. Decisivo l’intervento di Bonera. Qualche minuto più tardi Gervinho anima un rapido capovolgimento di fronte, ma una volta arrivato in area l’attaccante della Costa d’Avorio si fa recuperare da Zapata. Nel finale i rossoneri soffrono le sovrapposizioni dei giocatori di Rudi Garcia, ma si va all”intervallo sul parziale di 1-1. Vedremo se nella ripresa una delle due squadre riuscirà a prevalere sull’altra. ZAPATA 6,5 DE SCIGLIO 5,5 STROOTMAN 7 DE ROSSI 5,5
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)
Milan
Un’uscita fuori tempo rischia di causare il raddoppio della Roma poco dopo il pareggio di Zapata. Abbandona il campo anzitempo per dolori allo stomaco.
(dal 1′ s.t. GABRIEL 4,5 Causa il rigore rendendosi protagonista di una scivolata killer in area, poco dopo rischia di combinarla grossa uscendo a valanga sul povero Emanuelson intervenuto in anticipo su un avversario.)
Pare meno attento e propositivo del solito. Soffre, soprattutto nel primo, le sfuriate sulla fascia di Gervinho.
Dopo l’amnesia sul gol di Destro, trova linfa vitale per rigenerarsi riuscendo a trovare il gol. Grazie alla spinta emotiva che ne deriva compie un paio di interventi decisivi.
Pulito e ordinato. Conferma le buone impressioni trasmesse contro l’Ajax.
Rimedia a una partenza negativa, ritrovando gamba e concentrazioni necessarie. Prezioso in entrambe le fasi di gioco.
(dal 44′ s.t. ZACCARDO s.v.)
Rimane per troppo tempo ai margini del gioco non riuscendo ad arginare la spinta offensiva esercitata dai centrocampisti avversari.
(dal 21′ s.t. MATRI 6 Il suo ingresso libera Balotelli da una posizione difficile. Riesce a mantenere alta la squadra.)
Il solito lavoro certosino si rivela nuovamente decisivo. Molti contrasti vincenti e tanta pressione.
Recupera palloni importanti riuscendo a sostenere l’attacco dei rossoneri per tutto il secondo tempo. Sfrutta al meglio uno splendido assist di Balotelli.
Più nervoso e impreciso del solito.
Schierato in una posizione non sua ci mette tempo a ingranare. Pesa il cartellino giallo rimediato nella ripresa per proteste: salterà il derby di domenica prossima.
Fa a sportellate con Benatia dall’inizio del match. Con l’ingresso di Matri riesce a trovare spazi maggiori entrando nel vivo del gioco. Sale in cattedra nel finale: assist vincente per Muntari e tiro che sibila il palo esterno.
All.ALLEGRI 6 La squadra mostra di aver ancora i cosiddetti “attributi”. Una doppia reazione che però non smuove la classifica, esaurendo le residue speranze per il terzo posto.
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)
Roma
Il portiere abruzzese viene abbandonato al suo destino in occasione dei gol avversari. Concentrato e freddo nella parata su punizione di Balotelli.
Si muove spesso in diagonale cercando di farsi trovare pronto in profondità. Qualche disattenzione di troppo in fase difensiva.
Prima dell’infortunio si rende protagonista di un’ottima partita condita da numerose chiusure.
(dal 43′ p.t. BURDISSO 6,5 Esce aggressivo più volte, recuperando diversi palloni e riuscendo a sbrogliare situazioni spinose.)
Riesce a limitare Balotelli chiudendogli ogni possibile varco. Nel finale l’ingresso di Matri lo infastidisce non poco…
Nel primo tempo trova i tempi giusti per sfondare sulla fascia. Da una sua discesa nasce il gol dello 0-1. Si eclissa nella ripresa.
Giocatore completo e di assoluto livello. Si fa trovare pronto all’inserimento più volte e si rivela decisivo nella presa del settore intermedio a inizio gara.
Si sposta per vie orizzontali coprendo a dovere la linea difensiva.
Prezioso in fase difensiva, troppo meccanico in fase di possesso.
Riesce ad aprire fin da subito la retroguardia rossonera. Si muove bene tra le linee fornendo continua assistenza agli esterni.
(dal 36′ s.t. FLORENZI s.v.)
Pienamente recuperato. Lotta senza arretrare di un centimetro con Zapata. Puntuale nel gol, sorprendente nell’assist per Bradley a inizio ripresa.
(dal 19′ s.t. TOTTI 5,5 Non riesce a entrare in partita, perdendo diversi palloni.)
Si fa trovare pronto in ogni tentativo di ripartenza giallorosso. Sfiora più volte il gol, non trovando il guizzo decisivo.
All.RUDI GARCIA 6,5 La sua squadra regala attimi di bel calcio, ma nel secondo tempo il giocattolo si inceppa dando l’impressione di aver esaurito le batterie.
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)