Roma-Fiorentina finisce 2-1. I gol sono stati realizzati da Maicon al 7′ minuto, da Juan Vargas al 29′ e da Mattia Destro al 68′. Partita molto gradevole allo stadio Olimpico: i giallorossi tornano al successo dopo 4 pareggi consecutivi e salgono a quota 37 punti in classifica, sempre a meno 3 dalla Juventus. La Fiorentina invece resta a 27 e potrebbe vedersi staccare dall’Inter, impegnata nel posticipo col Parma, al quarto posto.
Il primo tempo tra Roma e Fiorentina è terminato con il punteggio di 1 a 1, grazie alle reti di Maicon e di Vargas. La partita è stata molto emozionante fin dai primi minuti con entrambe le squadre che si sono affrontate a ritmi alti e hanno sempre cercato di trovare la via del gol attraverso il gioco e il possesso palla. Dopo appena 6′ di gioco la Roma è passata in vantaggio grazie al gol di Maicon: sulla sinistra Gervinho ha superato benissimo in area Tomovic, ha servito Maicon che, al limite dell’area piccola, ha stoppato il pallone, è indietreggiato di suola e poi ha battuto Neto appoggiando il pallone in rete. Dopo il gol del vantaggio la Roma è divenuta padrona del campo e ha continuato ad attaccare, costringendo i viola a difendersi nella propria metà campo. La squadra di casa ha quindi rischiato di trovare subito il raddoppio sugli sviluppi di un corner: De Rossi ha sfruttato la sponda di Benatia e ha incornato da pochi passi, ma Neto si è superato con un miracolo riuscendo a deviare in corner. Piano piano, la Fiorentina è riuscita a contrastare le iniziative della squadra di Garcia, prendendo campo e cercando di creare gioco, ma verso la mezz’ora i padroni di casa hanno avuto un’altra occasione per trovare il raddoppio: Ljajic ha servito Gervinho in area mettendolo a tu per tu con Neto, ma l’ivoriano ha colpito il pallone con il piede d’appoggio perdendo l’equilibrio e non riuscendo così a calciare a rete. Subito dopo, al 29′, la Fiorentina è riuscita a trovare il gol del pareggio: Tomovic si è mangiato Dodo sulla destra, è entrato in area, ha messo un passaggio d’oro per Vargas che di prima ha calciato violentemente il pallone realizzando il gol del pareggio. Dopo il gol subito la Roma ha fatto fatica a reagire, con la Fiorentina che riusciva bene a coprire il campo; così l’occasione è capitata sui piedi di Cuadrado che ha scambiato molto bene con Rossi al limite dell’area e ha poi calciato, ma il suo destro è terminato alto. L’ultima occasione è stata per la Roma sugli sviluppi di un corner: Benatia ha colpito di testa appena fuori dall’area piccola, ma il suo tentativo è terminato alto di poco sopra la traversa. Così, con mille emozioni, il primo tempo tra Roma e Fiorentina si è concluso con il risultato di 1 a 1.
Il secondo tempo tra Roma e Fiorentina si è concluso con il risultato di 2 a 1 a favore della squadra allenata da Rudy Garcia. Una volta rientrate in campo, le squadre hanno cominciato la ripresa con le stesse formazioni che avevano terminato il primo tempo. La Fiorentina in avvio di ripresa, finché la Roma ha mantenuto i ritmi di gioco abbastanza bassi, è riuscita a rendersi più pericolosa dei padroni di casa e ha rischiato di trovare il gol del vantaggio in tre occasioni: nel primo caso con Rossi che ha girato di testa un cross di Vargas, ma il colpo di testa è terminato di poco alto sopra la traversa; nel secondo caso, un traversone rasoterra di Pasqual dalla sinistra ha attraversato tutta la porta, senza che Rossi e Aquilani riuscissero a trovare la deviazione vincente; la terza occasione è capitata sul destro di Aquilani che, servito in mezzo all’area da Cuadrado, ha colpito male da solo davanti a De Sanctis mandando il pallone a lato. Dopo un primo quarto d’ora di ripresa tutto viola, la Roma si è svegliata all’improvviso che nel giro di 10′ ha creato quattro nitide occasioni da rete: nel primo caso ci ha provato Gervinho che si è liberato bene e ha calciato in diagonale di destro, ma Neto ha respinto bene; nella seconda occasione Neto è stato salvato dal palo su un destro dal limite dell’area di Strootman; la terza occasione è avvenuta su una triangolazione tra Maicon e Gervinho con l’ivoriano che ha messo il brasiliano davanti alla porta, ma Neto è stato bravissimo a rimanere in piedi fino all’ultimo e a respingere di petto. Al quarto tentativo la Roma ha trovato il gol del vantaggio grazie al gol di Destro al 67′: Pjanic ha battuto l’angolo corto per Gervinho che in area si è liberato di del diretto avversario e ha messo un rasoterra in mezzo che Destro ha deviato in rete con un piatto destro. Dopo il gol subito la Fiorentina ha provato subito a reagire e ha rischiato di trovare immediatamente il pareggio con Pasqual su punizione, ma De Sanctis è stato bravissimo a togliere il pallone dall’incrocio dei pali mandando in angolo. Nel finale la Fiorentina ha cercato in tutti i modi di trovare il pareggio, anche grazie alla superiorità numerica ottenuta per l’espulsione di Pjanic, ma non ci è riuscita e così la Roma ha portato a casa una vittoria fondamentale, mantenendosi a solo tre punti di distanza dalla Juventus capolista. (Matteo Lambicchi)
Fischio finale all’Olimpico: Roma-Fiorentina finisce sul risultato di . In gol Maicon al 7′, Juan Vargas al 29′ e Destro al 68′. Negli ultimi minuti è stato espulso il romanista Pjanic, per somma di ammonizioni. Partita molto bella, ricca di occasioni da gol, mai noiosa: con i tre punti conquistati la Roma resta al secondo posto a meno 3 punti dalla Juventus (37 a 40), e sale a +5 sul Napoli terzo. La Fiorentina invece resta al quarto posto a 27 punti, a parimerito con l’Inter che gioca nel posticipo contro il Parma. Nella prossima giornata (la sedicesima) la Roma sarà di scena a San Siro contro il Milan (lunedì 16 dicembre ore 20:45), la Fiorentina invece ospiterà il Bologna (domenica 15, ore 15:00)
Mattia Destro torna in campo dopo mesi di calvario, e proprio lui regala il gol del 2-1 alla Roma. E’ il 68′ minuto quando, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Ljajic al vertice destro dell’area di rigore tocca per Gervinho, che ancora una volta è decisivo prendendosi con finta e scatto la riga di fondo e toccando al centro con pallone arretrato. Destro irrompe da attaccante vero e di prima intenzione mette in porta il gol del vantaggio. Roma 2 Fiorentina 1.
A fine primo tempo, Roma 1 Fiorentina 1. I gol arrivano dagli esterni: apre Maicon al 7′ minuto, pareggia Vargas al 29′. La partita è equilibrata: entrambe le squadre hanno avuto ottime occasioni per incrementare il bottino (grande parata di Neto su De Rossi, conclusione a lato di Giuseppe Rossi) e dimostrano di saper giocare bene a calcio. Inevitabile che il campo si allunghi e si aprano spazi per le ripartenze: entrambe infatti sono votate al possesso palla e alla ricerca del gol. Benissimo Gervinho che più volte mette in ambasce la retroguardia della Fiorentina, che però riesce a rispondere colpo su colpo. Vedremo se nel secondo tempo Rudi Garcia rischierà Francesco Totti, in panchina per la prima volta dopo un mese e mezzo di stop.
Al 29′ minuto Juan Manuel Vargas con un gran sinistro batte la difesa della Roma sfruttando al meglio una bella azione di Tomovic sulla fascia destra. Il difensore serbo ruba palla a Dodò e Ljajic e coglie d’infilata la retroguardia giallorossa che stava uscendo, iniziativa sulla linea di fondo e tocco arretrato per Vargas che esplode il mancino. Roma 1 Fiorentina 1.
Al 7′ minuto di gioco Maicon porta in vantaggio i giallorossi sfruttando una grande azione di Gervinho che sulla fascia sinistra salta Tomovic e mette in mezzo; Ljajic tocca e il pallone diventa buono per Maicon che sotto porta e nel traffico mette dentro il primo gol con la maglia della Roma. Roma 1 Fiorentina 0.
Tutto pronto all’Olimpico: sono state comunicate le formazioni ufficiali di Roma-Fiorentina, anticipo della domenica della quindicesima giornata di Serie A. Le squadre si preparano a scendere in campo, confermate le indiscrezioni della vigilia per entrambe le squadre. 26 De Sanctis; 13 Maicon, 17 Benatia, 5 Castan, 3 Dodò; 15 Pjanic, 16 De Rossi, 6 Strootman; 24 Florenzi, 8 Ljajic, 27 Gervinho. A disp. 1 Lobont, 28 Skorupski, 29 Burdisso, 46 A. Romagnoli, 33 Jedvaj, 35 Torosidis, 4 Bradley, 11 Taddei, 7 Marquinho, 94 Ricci, 88 Borriello, 22 Destro, 10 Totti). All. Garcia 1 Neto; 40 Tomovic, 2 Gonzalo Rodriguez, 15 Savic, 23 Pasqual; 10 Aquilani, 21 Ambrosini, 20 Borja Valero; 11 Cuadrado, J. 66 Vargas; 49 Rossi. A disp. 78 Munua, 3 Alonso, 5 Compper, 4 Roncaglia, 27 Wolski, 83 Olivera, 14 Mati Fernandez, 17 Joaquin, 7 D. Pizarro, 30 Matos, 9 Rebic, 72 Ilicic. All. Montella
Si affrontano due squadre che giocano a specchio: 4-3-3 per Rudi Garcia e 4-3-3 per Vincenzo Montella. I capitolini e i gigliati sono l’esempio nostrano del bel calcio anche se i giallorossi dopo un avvio super con 10 vittorie consecutive, arrivano da 4 pareggi in fila. Come spesso accade nel calcio, la partita si giocherà tutta a centrocampo: da una parte Pjanic, De Rossi e Strootman, dall’altro Ambrosini, Aquilani e Borja Valero. Insomma, quantità e qualità da vendere: sarà uno spettacolo. Molto dipenderà, ovviamente, dal ruolo importantissimo di Florenzi e Ljajic per la Roma e di Quadrado (funambolico) e Vargas tra i viola. Attenzione anche alle fasce laterali: occhio al “treno” Maicon. Peccato che manchino Totti e Mario Gomez…
Andiamo a vedere le quote Snai di Roma-Fiorentina, match valido per la quindicesima giornata di Serie A che si gioca domenica alle ore 12.30. Basandoci sulle quote, i giallorossi vengono dati favoriti, ma sono quotati ben 1.90 per la vittoria finale: il successo dei viola è invece pagato molto più abbondantemente: 4.00. Il pareggio potrebbe essere la giusta via di mezzo ed è pagato a 3.40. Per chi vuole essere prudente, è possibile giocare la doppia chance: l’1/X è dato a 1.19, l’X/2 a 1.84 mentre l’1/2 a 1.26. interessante la giocata under/over 2.5: l’under è dato a 1.90, mentre l’over meno con 1.80. Anche la giocata gol/no gol alletta i gli scommettitori: gol dato a 1.68 e no goal a 2.07, visti gli attacchi molto prolifici delle due squadre. La Roma è ancora imbattuta. Chissà? Difficilissimo scommettere sul risultato secco. Nessuno credo comunque che la partita finisca a reti inviolate: lo 0-0 paga 11.
Domenica alle 12,30 va in scena il consueto anticipo della quindicesima giornata di Serie A. E’ una partita potenzialmente bellissima: Roma-Fiorentina vale tre punti importanti per entrambe le squadre. Sono 34 quelli attuali dei giallorossi, secondi; 27 quelli della Viola, quarta in classifica. Dunque una sfida di alta classifica, che vale le posizioni che qualificano per la prossima Champions League. Una manifestazione dalla quale entrambe le squadre mancano da tempo, e che vogliono centrare approfittando di una stagione iniziata nel migliore dei modi. Le sfide tra queste due formazioni sono sempre state entusiasmanti: ricordiamo quella dello scorso anno terminata 4-2, con le reti giallorosse di Totti (doppietta), Leandro Castan e Osvaldo, mentre per la Fiorentina segnarono Roncaglia ed El Hamdaoui. In assoluto ci sono 74 partite giocate a Roma: 33 vittorie giallorosse, 27 pareggi (il primo per 1-1 nel 1931-1932), 14 vittorie della Fiorentina. I viola, prima di espugnare l’Olimpico per 2-1 nel 2011-2012 (reti di Jovetic e Lazzari, inutile sigillo di Totti) non festeggiavano nella capitale dal febbraio 1992, praticamente una vita fa: allora finì 3-1 con una doppietta di Batistuta e la rete di Dunga, inutile il gol giallorosso di Rudi Voeller. Dopo il kappaò interno di due stagioni fa Luis Enrique aveva deciso di dimettersi, ma la dirigenza respinse la sua decisione e l’asturiano restò in carica fino al termine del campionato. Sono tantissimi i doppi ex della sfida: a cominciare dai più recenti che sono naturalmente Alberto Aquilani, centrocampista romano e cresciuto nella Roma, e Vincenzo Montella che non solo ha vinto lo scudetto con i giallorossi ma li ha anche allenati nel 2010-2011, sostituendo Claudio Ranieri a stagione in corso ma non venendo poi confermato. Ci sono anche Federico Balzaretti, un anno a Firenze senza lasciare traccia, e Daniele Pradè che è stato dirigente della Roma; tra i doppi ex dobbiamo poi ricordare lo stesso Ranieri, a un passo dal tricolore con la Roma nel 2010, Pablo Daniel Osvaldo e Abel Balbo, due grandi attaccanti che però hanno avuto destini diversi con entrambe le squadre. C’è poi Adem Ljajic, passato in estate alla Roma per 12 milioni di euro, c’è Alessio Cerci che è cresciuto nel vivaio giallorosso, ha esordito in Serie A con la Roma e poi è passato alla Fiorentina dove però non ha troppo convinto. Infine Bogdan Lobont, mentre nel passato ricordiamo soprattutto Gabriel Omar Batistuta che ha fatto la storia della Fiorentina ma poi ha vinto lo scudetto con i capitolini, e ancora più indietro nel tempo Giancarlo De Sisti, romano e cresciuto nella Roma ma diventato anche una bandiera viola.
Quattro pareggi consecutivi hanno frenato la corsa della Roma, che il 31 ottobre scorso ha centrato il record italiano per vittorie consecutive in apertura di campionato, superando le 9 della Juventus 2005-2006 e fermandosi a 10. Proprio un ex come Cerci ha firmato il primo stop giallorosso, sembrava un incidente di percorso e invece da lì si è aperta la striscia del segno X, peraltro contro avversari non troppo ostici come Sassuolo, Cagliari e Atalanta. Imbattibilità preservata, ma gli otto punti persi sono stati tutti mangiati dalla Juventus che adesso ha tre punti in più in classifica. Poco male per la Roma che comunque resta in piena corsa per il suo obiettivo principale, cioè la qualificazione alla prossima Champions League; si attende il ritorno in campo di Francesco Totti senza il quale la media gol è drasticamente calata. Contando anche la partita contro il Napoli (il capitano si è infortunato sullo 0-0) sono 7 in 7 partite, mentre in precedenza ne erano arrivati 20 in 7. E’ chiaro che non può essere un caso, anche se certamente sulle prestazioni della squadra incide la stanchezza di alcuni elementi chiave, che hanno portato alla luce il problema di una rosa forse troppo corta e che quindi in inverno andrà rimpolpata. All’Olimpico comunque le cose vanno bene: cinque vittorie e due pareggi, un solo gol incassato che è quello di Domenico Berardi in pieno recupero. Le quattro reti subite dai giallorossi ne fanno la miglior difesa del torneo. La Fiorentina ha avuto qualche incidente di percorso, soprattutto in casa: i pareggi contro Cagliari e Parma e la sconfitta contro il Napoli hanno fatto perdere punti preziosi alla Viola, che però con la vittoria sul Verona ha riagganciato l’Inter al quarto posto in classifica. Nelle ultime cinque giornate sono arrivati 9 punti: le due sconfitte sono arrivate contro Napoli e Udinese, poi vittorie a San Siro contro il Milan e contro la Sampdoria, oltre al già citato Hellas. La squadra gioca come lo scorso anno, cioè tanto possesso palla; rispetto ad allora ha un grande finalizzatore in più in Giuseppe Rossi, capocannoniere della Serie A con 12 gol, e aspetta il rientro di Mario Gomez senza il quale comunque si è tenuto botta. Il tallone d’Achille resta la difesa: 18 gol subiti sono tanti, anche perchè 12 di questi sono arrivati in casa e il dato non è particolarmente confortante. A proposito: la Viola ha un rendimento quasi uguale a quello casalingo, avendo totalizzato 14 dei 27 punti totali. Amedeo Mangone ci ha dato il suo pronostico (clicca qui per l’intervista esclusiva): se la partita terrà fede alla sua storia assisteremo a novanta minuti scintillanti e a una gara equilibrata. La Roma ha voglia di rivalsa e cercherà i tre punti dando tutto in campo, mentre la Fiorentina fuori casa può risultare ancora più letale e in ogni caso ha già dimostrato di sapersi esaltare nelle grandi partite (vedi la vittoria in rimonta contro la Juventus). Non resta allora che dare la parola al campo e andare a vedere come finirà questa partita: la diretta di Roma-Fiorentina sta per cominciare…
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Il tabellino
Marcatori: 7’pt Maicon (R), 29’J.Vargas (F), 22’st Destro (R)
Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Dodò; Strootman, De Rossi, Pjanic; Florenzi (13’st Destro, 45’st Bradley), Ljajic (27’st Taddei), Gervinho (Skorupski, Lobont, Burdisso, Jedvaj, Torosidis, Marquinho, Totti, Borriello). All.R.Garcia.
Fiorentina (4-3-2-1): Neto; Tomovic; G.Rodriguez, Savic, Pasqual; Aquilani (28’D.Pizarro), Ambrosini (34’st Joaquin), B.Valero; Cuadrado, J.Vargas (41’st Matos); Rossi (Munua, Compper, Roncaglia, M.Alonso, Olivera, M.Fernandez, Wolski, Ilicic, Rebic). All.Montella.
Arbitro: Orsato
Ammoniti: Ambrosini (F), G.Rodriguez (F), Castan (R), Cuadrado (F) per gioco scorretto, De Sanctis (R), Neto (F), Destro per comportamento non regolamentare
Espulso: 43’st Pjanic (R) per somma di ammonizioni