Penultima giornata di campionato in serie B: con i verdetti ancora tutti aperti, il posticipo della 41esima giornata ci presenta un interessante Varese-Crotone. Certo i calabresi sono già salvi, ma per il Varese significa tanto: attualmente gli uomini di Agostinelli sono sesti alla pari con il Brescia (con cui hanno lo scontro diretto al Rigamonti tra una settimana), in caso di vittoria prenderebbero tre punti di vantaggio che poi potrebbero difendere con il pareggio. O anche con la sconfitta per un gol di scarto (all’andata hanno vinto 3-2) sempre che stasera ne mettano almeno 3 tra loro e il Crotone, superando le Rondinelle nella differenza reti generale. Calcoli complicati, ma in caso andasse bene (e con l’aiuto dagli altri campi nella prossima giornata) i lombardi andrebbero ai playoff per il terzo anno consecutivo.
“Giochiamocela”, dice Andrea Agostinelli (un ex: ha allenato a Crotone nel 2004/2005), che nelle tre partite da allenatore del Varese ha centrato 7 punti, pareggiando però in maniera che rischia di essere sanguinosa a Grosseto (ripreso dal 2-0 al 95′: “avremmo dovuto essere più furbi”, ha detto). “Mi sono caricato di più, non mi aspettavo tutti questi tifosi: è una spinta importante. Non credo che molte squadre ci siano superiori, forse solo una, lo sanno anche i ragazzi. Cerchiamo di vincere per autostima e morale, poi penseremo allo spareggio di Brescia. Dico sempre che questo è il momento dei nervi e non della tattica. Prendiamo il Sassuolo: non è ancora promosso, eppure ha dimostrato di essere fortissimo. E’ la serie B, un campionato insidioso ed estenuante”. Il Varese con il nuovo allenatore è passato al 4-2-3-1 come modulo di base: probabile che Ebagua parta dalla panchina per essere preservato in vista di Brescia (è diffidato, come Zecchin), in campo andrà Luca Scapuzzi come unica punta, con il supporto di Ferreira Pinto e Oduamadi esterni e Neto Pereira (otto reti) dietro di lui. Cerniera di centrocampo nella quale torna titolare Moussa Kone, che può giocare con Zecchin o più facilmente con Daniele Corti, superstite della promozione dalla C1. In difesa Rea e Troest è la coppia centrale confermata, a destra va Pucino mentre dall’altra parte è ballottaggio Franco-Lazaar.
Se le cose si metteranno bene Ebagua non verrà rischiato: l’attaccante, 17 gol in campionato, è troppo importante perchè possa saltare la trasferta di Brescia. Con lui si siede l’altro diffidato e altrettanto cardine nella formazione Zecchin, Filipe è un innesto utile per blindare il centrocampo e al tempo stesso portare qualità, Franco Tripoli era stato giocatore importante due stagioni fa, mentre quest’anno non ha mai trovato il giusto spazio.
Agostinelli deve fare a meno dello squalificato Martinetti, attaccante utile soprattutto per il lavoro di sponda che sa garantire. Fuori da tempo anche Loris Damonte.
Il Crotone è decimato dalle squalifiche, ma è ampiamente salvo e allora si può permettere di sperimentare: ci sono anche tre giovani della Primavera nell’elenco dei convocati. Non Ciano: l’attaccante ha già trovato un accordo proprio con il Varese per la prossima stagione, ma stasera non riuscirà ad assaggiare in anteprima l’atmosfera del Franco Ossola. La formazione scelta dal tecnico è un 4-3-3: in porta Caglioni, poi linea difensiva con Matute e Migtiore sugli esterni, Abruzzese e Checchucci al centro. Centrocampo di qualità: Crisetig, in prestito dall’Inter, è il regista davanti alla difesa, con Eramo (che ha anche segnato 7 gol in campionato) e Galardo a sostegno. Attacco quasi da inventare: Torromino sulla corsia destra, De Giorgio su quella mancina, punta centrale Pettinari.
Non sono troppe le alternative a disposizione di Drago: Concetti è il portiere di riserva, poi ci sono Bronzi, Correia, Vinetot che lo scorso anno ha giocato decisamente di più (è di proprietà del Genoa), poi Leto e Falconieri, che dopo aver giocato tanto ad Ascoli non ha trovato grosso spazio qui in Calabria, infine Camillo Ciano, un classe 1990 in prestito dal Napoli, calciatore interessante che non segna tantissimo ma crea per i compagni.
Le assenze per squalifica sono pesanti: manca innanzitutto il bomber della squadra, il brasiliano Gabionetta che ha segnato 12 gol in stagione e all’andata aveva deciso la partita con una rete nei minuti di recupero. Ma sono assenti anche il difensore Mazzotta e il centrocampista Raffaele Maiello, un altro dei gioiellini che il Napoli ha mandato a fare esperienza nelle serie minori. Come detto poi è rimasto a casa Caetano Calil, che dunque dopo due stagioni e mezza e 20 gol a Crotone (ma quest’anno solo 2) è in procinto di trasferirsi al Varese.
Bressan; Pucino, Rea, Troest, Franco; Corti, M. Kone; Ferreira Pinto, Neto Pereira, Oduamadi; Scapuzzi. All. Agostinelli
A disp: Bastianoni, Lazaar, Filipe, Zecchin, Tripoli, Forte, Ebagua
Squalificati: Martinetti
Indisponibili: Damonte
Caglioni; Matute, Abruzzese, Checchucci, Migiiore; Eramo, Crisetig, Galardo; Torromino, Pettinari, De Giorgio. All. Drago
A disp: Concetti, Bronzi, Correia, Vinetot, Leto, Falconieri, Ciano
Squalificati: Mazzotta, Maiello, Gabionetta
Indisponibili: Calil
Arbitro: Borriello