Emozioni ogni giorno alla Vuelta 2013: la quarta tappa è stata vinta dallo spagnolo Dani Moreno e ha visto Vincenzo Nibali tornare in testa alla classifica generale, dunque domani il capitano della Astana indosserà di nuovo la maglia rossa. La trama della frazione di oggi è risultata essere quasi identica a quella di ieri: tutto si è deciso nella salita finale verso Finisterra, località posta sul promontorio che nel mondo antico era considerato la fine del mondo (tanto che la tappa è stata pomposamente ribattezzata ‘Etapa Fin del Mundo’): non una ascesa particolarmente difficile, piuttosto uno degli strappi che stanno caratterizzando praticamente tutti gli arrivi della Vuelta finora affrontati, tranne ovviamente la cronosquadre. Le caratteristiche dell’arrivo si adattavano particolarmente alle qualità di Moreno, che in primavera ha vinto la Freccia Vallone, e il corridore della Katusha ne ha approfittato nel migliore dei modi scattando nell’ultimo chilometro e giungendo a braccia alzate sul traguardo, pur con un margine di vantaggio molto ridotto, tanto che i primi ventuno corridori sono stati accreditati del medesimo tempo. Tra di loro anche Nibali, mentre ha accusato 6” di ritardo l’americano Chris Horner, che così ha dovuto restituire al siciliano il simbolo del primato e ora ha 3” di ritardo nella classifica generale. Al secondo posto di giornata si è classificato lo svizzero Fabian Cancellara, davanti all’australiano Michael Matthews e al belga Gianni Meersman: come si può vedere, nelle prime posizioni troviamo scattisti, passisti e velocisti, a dimostrazione del fatto che questa tappa fosse aperta ad ogni risultato. Detto di Nibali, bisogna segnalare che sono arrivati insieme al vincitore anche Joaquin Rodriguez e Alejandro Valverde, mentre fra i corridori che hanno accusato 6” di ritardo troviamo Rigoberto Uran e Ivan Basso, che ha pagato un arrivo non adatto a lui ma che ancora una volta ha corso da protagonista: la sensazione è che sulle grandi montagne anche il lombardo potrà regalarci grosse soddisfazioni. Il migliore italiano di giornata è stato invece Rinaldo Nocentini, che ha chiuso al settimo posto. (Mauro Mantegazza)
1. Daniel MORENO (Spa, Katusha) in 4h37’47”
2. Fabian CANCELLARA (Svi, RadioShack-Leopard) s.t.
3. Michael MATTHEWS (Aus, Orica-GreenEdge) s.t.
4. Gianni MEERSMAN (Bel, Omega Pharma-QuickStep) s.t.
5. Bauke MOLLEMA (Ola, Belkin) s.t.
6. Edvald BOASSON HAGEN (Nor, Sky) s.t.
7. Rinaldo NOCENTINI (Ita, Ag2R-La Mondiale) s.t.
8. Warren BARGUIL (Fra, Argos-Shimano) s.t.
9. Sergio HENAO (Col, Sky) s.t.
10. Nicolas ROCHE (Irl, Saxo Bank-Tinkoff) s.t.
1. Vincenzo NIBALI (Ita, Astana) in 14h15’30”
2. Christopher HORNER (Usa, RadioShack-Leopard) a 3”
3. Nicolas ROCHE (Irl, Saxo Bank-Tinkoff) a 8”
4. Haimar ZUBELDIA (Spa, RadioShack-Leopard) a 16”
5. Alejandro VALVERDE (Spa, Movistar) a 21”
6. Robert KISERLOVSKI (Cro, RadioShack-Leopard) a 26”
7. Rigoberto URAN (Col, Sky) a 28”
8. Daniel MORENO (Spa, Katusha) a 31”
9. Roman KREUZIGER (Cze, Saxo-Tinkoff) a 42”
10. Bartosz HUZARSKI (Netapp-Endura) a 45”