Il Catania ha un compito importante quest’anno: deve quantomeno ripetere l’ottima stagione passata, quando ha centrato l’ottavo posto con tanto di record di punti. Non sarà facile: bissare un simile exploit non è mai semplice. Di sicuro aver confermato l’allenatore, Rolando Maran, dopo una serie di stagioni che avevano visto tanti cambi, è un segnale importante. Vedremo se gli accorgimenti fatti in sede di calciomercato avranno pagato.
Ceduto il solo Giovanni Marchese (peraltro fermo fino a metà ottobre per squalifica), sostituito con Cristiano Biraghi in arrivo dal Cittadella: un giovane che ha esperienza internazionale (argento europeo con l’Under 21) e che in un ambiente che ha sempre esaltato i giovani può esplodere. Il colpo vero però è un altro: si chiama Gino Peruzzi, laterale destro prelevato dal Velez dopo che l’Inter e il Manchester City lo avevano trattato su cifre vicine ai 7 milioni di euro. Il Catania lo acquista a 3,4: potenzialmente un acquisto top, anche perchè la vastissima colonia argentina gli permetterà un inserimento rapido. Per il resto, rimane la stessa difesa: forse si potevano accettare gli 8 milioni di euro del Tottenham per Nicolas Spolli – e far esplodere Alexis Rolin, ma non ci sarebbero stati tempi tecnici per reinvestirli immediatamente. Per ora il titolare è Fabian Monzon, negativo però nelle prime uscite; al centro è arrivato anche Norbert Gyomber.
Ha fallito a Roma, ma Catania potrebbe essere la sua dimensione ideale: una realtà senza troppa pressione, se non quella data dal dover sostituire un certo Francesco Lodi. Il cambio però ci sta: sia economicamente (scambio di comproprietà) che dal punto di vista anagrafico l’operazione sta in piedi. Voto alzato dall’arrivo di un elemento di profilo internazionale come Jaroslav Plasil: d’accordo che ha 31 anni, ma è un giocatore con tante presenze in Champions League e in Nazionale, una ventata di esperienza che non potrà che far bene al reparto degli etnei. Una buona alternativa ai centrali è rappresentata anche da Tiberio Guarente, lui pure con buona esperienza.
La perdita del Papu Gomez non si assorbirà in fretta; per contro però sono rimasti Gonzalo Bergessio e, all’ultimo, Pablo Barrientos che sembrava destinato al Qatar. Si scommette molto su Sebastian Leto, che ha fatto vedere grandi cose in precampionato. Due giovani interessanti come Bruno Petkovic e Kinglsey Boateng potrebbero ritagliarsi spazi importanti, e in attesa della loro maturazione c’è Maxi Lopez che Maran dovrà essere bravo a reintegrare nel progetto. A Catania l’ex Barcellona ha già mostrato di essere un goleador, se sarà ritrovato come motivazioni sarà il valore aggiunto della squadra.
E’ un Catania che sulla carta potrebbe non essersi indebolito: Lodi-Gomez naturalmente avevano caratteristiche uniche e hanno dato tanto, ma nel limite del possibile Pulvirenti ha acquistato bene per sostituirli, e Maran ha nuovamente a disposizione una rosa che potrà fare cose importanti anche in questa stagione. L’unico punto di domanda è dato dal paragone, che sarà sempre attuale, con lo scorso anno: bravo dovrà essere il tecnico trentino a non far sì che i condizionamenti esterni prevalgano nel gruppo.