I risultati finali di Sampdoria Udinese e Inter Chievo hanno composto la classifica della 19ma giornata nella sua interezza. Un altro mezzo passo falso della squadra di Mazzarri e il brutto scivolone dell’Udinese sono l’ultimo atto di una giornata spalmata su tre giorni. Si spacca ancora di più la testa della classifica, mentre il campionato degli altri vive di errori e ambizioni del tutto da rivedere alla luce dei risultati
Cross di Ricky Alvarez dalla destra e grande inserimento di Yuto Nagatomo che di piattone mette alle spalle di Puggioni trovando il gol del pareggio.
Gran gol di Alberto Paloschi che infila la porta di Handanovic con un tiro di destro da dentro l’area di rigore: palla sotto la traversa e per il portiere sloveno non c’è nulla da fare.
Netta affermazione della Sampdoria in casa contro l’Udinese per tre a zero. Segna anche Gastaldello nei minuti finali. Partita nervosissima, fioccano le ammonizioni. Tre espulsi. Allan e Gabriel Silva per l’Udinese, Soriano per la Sampdoria
Un gran gol di Eder che con un tocco chirurgico in uno contro uno con il portiere infila sul palo sinistro il pallone del raddoppio.
La Sampdoria passa in vantaggio su calcio di rigore con Eder. Il pallone si infila nell’angolo basso a sinistra, il risultato si sblocca. La massima punizione era stata comminata per fallo di Kelava (ammonito).
Partita incredibile quella tra Sassuolo e Milan con il risultato finale di 4-3, già clamoroso di per sè, reso addirittura storico dal pocker di Domenico Berardi. Incredibile il destino di questo ragazzo questa sera, che lo ha portato a segnare quattro gol al Milan e a condannato i rossoneri a un incubo che davvero sembra non aver fine. Allegri pagherà per tutti? E – soprattutto – basterà?
Dopo un palo, una traversa e un miracolo di Pegolo, il Milan segna con Montolivo e accorcia le distanze. Il Sassuolo adesso è in affanno, i rossoneri sperano nel recupero per un clamoroso pareggio.
Sono quattro i gol di Berardi in questa partita. 47 minuti e 4 gol per una partita incredibile, a prescindere dal risultato finale (che però pare davvero scontato). Una serata magica, che ricorderà certamente per tutta la vita.
Una tripletta incredibile quella di Domenico Berardi che caccia il Diavolo in un vero e proprio inferno in quel di Reggio Emilia. Il Sassuolo ribalta totalmente la partita e il Milan sprofonda. Berardi anticipa Emanuelson e batte Abbiati ancora di destro
Incredibile gol del pareggio ancora di Berardi, proprio sul palo di Abbiati, ma tutta la difesa del Milan a partire da Bonera ha fatto di tutto per mettere Berardi in condizione di tirare. E proprio quando tutto sembrava perduto il giovane talentino della Juventus ha sfoderato un tiro imparabile per Abbiati
Partita incredibile a Sassuolo con Berardi che dopo solo due minuti accorcia le distanze. Posizione di partenza in sospetto fuorigioco, ma l’attaccante non perde la freddezza e fulmina Abbiati riaprendo la partita.
Ancora il Milan in gol con Mario Balotelli e ancora un passaggio smarcante di Cristante che si rende protagonista anche nel secondo gol rossonero
Robinho sblocca il risultato! Un bel gol con un tocco vellutato dopo una palla velenosa persa al limite dell’area di rigore grazie alla pressione congiunta di Cristante e De Jong, assist nel cuore dell’area di rigore e gol
E’ iniziata da pochi minuti Sassuolo-Milan e quando manca poco al settimo del primo tempo la partita rimane in equilibrio sullo 0-0. In agguato la nebbia, ma al momento la visibilità è buona.
I risultati finali delle partite di Serie A di questo pomeriggio domenicale tratteggiano una classifica dove, di fatto, non cambia nulla. Eppure le emozioni sono davvero fioccate. Ci pensano Juventus e Roma a infiammare i cuori dei tifosi, la prima andando sotto e rischiando piuù volte di incassare il raddoppio contro il Cagliari, la seconda dando spettacolo e segnando a raffica fin dal primo tempo. Bellissimo il gol di Florenzi, ma giallorossi belli da vedere in tutti i reparti, che bello il calcio ben giocato! Il Napoli espugna il campo difficile di Verona (e per loro è “un po’” più difficile giocare lì) con una partita senza grandissimi rischi, illumninata dagli spunti di Mertens e degli esterni in generale. Bella la sfida tra Torino e Firenze, anche se finita 0-0, intensa ma meno bella da vedere (anche per la nebbia) la sfida di Bergamo tra Atalanta e Catania, terminata con il risultato finale dei 2-1. Adesso si aspetta il posticipo di questa sera tra Sassuolo e Milan, anche se ai fini della classifica saranno più interessanti le gare di domani tra Sampdoria e Udinese e tra Inter e Chievo. Strano, ma la classifica del campionato di Serie A dice questo. Ma ha ancora molto da raccontare…
Anche se in netto fuorigioco, il Catania accorcia le distanze con Leto su cross di Kingsley Boateng. La nebbia non aiuta il guardalinee.
Raddoppio dell’Atalanta che con Maxi Moralez mette la parola “fine” alla partita, dopo una serpentina splendida. Un gol di grande classe e tecnica. Tanto di cappello per lui.
Ecco il gol di Stephan Lichtsteiner che corona una prestazione maiuscola, mentre ne corona una minuscola Ardan che anche qui fa di tutto per consegnare il pallone a Lichtsteiner dopo aver neutralizzato nel peggiore dei modi un tiro senza pretese di Llorente
E chiude la partita anche Llorente a Cagliari con il suo secondo gol personale, ancora grazie a una splendida assistenza da parte di Lichtsteiner, probabilmente il migliore in campo oggi.
Ancora contropiede del Napoli e ancora gol, questa volta di Dzemaili che raccoglie una conclusione splendida come al solito di Callejon
Entra e la risolve lui, rimonta completata. Claudio Marchisio con una forte conclusione da fuori area – e con la goffa complicità del portiere avversario che tocca malissimo il pallone – fa passare in vantaggio la Juventus
E torna al gol anche lui, Lorenzo Insigne su assist splendido di Maggio dalla destra innescato con grande intelligenza da Mertens. Per Insigne facile gol di rapina che fulmina Rafael.
German Denis sblocca il risultato su rigore in Atalanta-Catania con un tiro che sfiora il palo sulla sinistra del portiere. Il penalty era stato concesso per un fallo di Biraghi.
E arriva anche il gol di Benatia! Fa quattro la Roma con il colpo di testa del difensore più prolifico del campionato che la gira di testa sul palo lontano. Solo Roma, Roma e Basta.
Tutto facile per la Roma che arriva al terzo gol dopo un contropiede splendido che parte da Florenzi per arrivare a Maicon che con un tocco sotto da due metri di distanza da Perin (che non gli va addosso) sigla il gol della sicurezza sul finir del primo tempo
La Juventus pareggia con un colpo di testa da antologia di Fernando Llorente dopo un cross al bacio di Stephan Lichtsteiner. Bellissima azione, tanta potenza e tecnica da parte di Llorente, ma è Buffon il grande protagonista: già due miracoli per lui.
E arriva anche il capitano, Francesco Totti, anche se con una deviazione, a mettere il pallone alle spalle di Perin per l’uno-due della Roma che sembra davvero micidiale.
Ed è ancora Mertens a togliere le castagne dal fuoco al Napoli che riesce a passare in vantaggio dopo tanta fatica a Verona. Bella la serpentina, morbidissimo il tocco e Rafael battuto
Gol pazzesco di Florenzi che pesca una rovesciata da posizione decentrata. Una “bicicletta” da antologia che fa partire un pallone che incrocia sul secondo palo, ne bacia la base e termina in gol. Non ci crede quasi il giovane giocatore giallorosso.
Pesantissimo gol di Mauricio Pinilla, al terzo gol in campionato, che manda sotto la Juventus e galvanizza gli inseguitori che sentono odore di rimonta. La rete è maturata dopo che un pallone tagliatissimo finisce tra i piedi dell’attaccante che è implacabile e di sinistro incrocia freddando Buffon
Occhi puntati su Juventus, Roma e sul Napoli in questo pomeriggio di calcio che non esaurirà comunque la 19ma giornata. Sfide intriganti con i giocatori che stanno scendendo in campo in stadi che offrono pressochè ovunque grandi cornici di pubblico. Il fischio di inizio sta per arrivare, i gol, si spera, altrettanto.
Terminata la prima partita della giornata: Torino-Fiorentina che finisce con il risultato di 0-0. Con questo risultato i granata salgono a quota 26 punti, i viola a 37 portandosi momentaneamente a -2 dal terzo posto occupato dal Napoli
La Serie A torna in campo per la diciannovesima giornata, ovvero l’ultima di andata: al termine delle dieci partite in calendario si potranno tracciare bilanci precisi di metà stagione e fare confronti con lo scorso campionato. Il primo verdetto è che la Juventus è campione d’inverno con un turno di anticipo; non significa che abbia già vinto lo scudetto, ma senz’altro anche a leggere le statistiche degli anni passati è una bella ipoteca. Vediamo dunque le gare in programma: ieri si sono giocati due anticipi, Livorno-Parma è terminata con i ducali che proseguono nel loro periodo positivo (otto partite senza sconfitte) e ritrovano Amauri, e i labronici che non escono dalla crisi e restano all’ultimo posto in classifica. Bologna-Lazio è finita , una partita senza troppi colpi di scena ma che perlomeno muove la classifica delle due squadre. Oggi in campo sei partite, anticipando già che il turno si chiuderà domani con due gare. Alle 12,30 si gioca Torino-Fiorentina; alle 15 Atalanta-Catania, Cagliari-Juventus, Roma-Genoa, Verona-Napoli; alle 20,45 il posticipo è Sassuolo-Milan. Domani invece si inizia alle 19 con Sampdoria-Udinese, per chiudere alle 21 con Inter-Chievo. La Juventus va dunque a Cagliari: in casa dei rossoblu lo scorso anno ha vinto 3-1 in rimonta, soprattutto nel maggio del 2012 (ma sul neutro di Trieste) ha conquistato lo scudetto. Dovesse vincere eguaglierebbe il girone d’andata di Fabio Capello (2005-2006), mantenendo viva la possibilità di chiudere la stagione con 100 punti (il record, 97, è dell’Inter 2006-2007). il Cagliari però è in serie positiva da sette partite, pur avendone vinte solo due di queste, e non è certo un avversario semplice, pur senza Radja Nainggolan appena venduto alla Roma. Il Torino ha appena perso dopo una striscia di tre vittorie consecutive e punta al riscatto contro una Fiorentina orfana di Giuseppe Rossi: psicologicamente il peggio è passato (vittoria contro il Chievo), ma c’è un Cerci affamato di “vendetta” per riscattare un periodo poco positivo a Firenze. Tra Atalanta e Catania è scontro salvezza: gli orobici sono in flessione, gli etnei hanno battuto il Bologna risollevandosi. La Roma ha perso l’imbattibilità nello scontro diretto contro la Juventus: cerca subito tre punti per provare a tenere il passo o avvicinarsi, il Genoa però può rappresentare un ostacolo tosto anche se sarà senza Alberto Gilardino, squalificato. Verona-Napoli è storia di grande rivalità: Diego Maradona ricorda ancora, e non in modo affettuoso, i tifosi gialloblu del Bentegodi, uno stadio che quest’anno ha vissuto otto vittorie in nove partite. Se i partenopei vogliono confermarsi grandi devono espugnare il campo scaligero, il Verona però sogna l’Europa. Nel posticipo il Milan reduce dalla brillante vittoria scacciacrisi contro l’Atalanta va in casa di un Sassuolo affamato di punti per uscire dalla zona retrocessione. Per quanto riguarda domani, l’Inter cerca il pronto riscatto dopo aver perso contro la Lazio, contro il Chievo la tradizione è favorevole ma occhio a Corini, che ha rivitalizzato la squadra. Infine Sampdoria-Udinese: entrambe hanno giocato in Coppa Italia giovedi, entrambe hanno perso nell’ultimo turno di campionato, entrambe hanno bisogno di uscire da una situazione di classifica scomoda
RISULTATO FINALE 2′ Palladino, 86′ Amauri, 93′ rig. Amauri
RISULTATO FINALE
RISULTATO FINALE
RISULTATO FINALE 67′ Rig. Denis (A); 87′ Maxi Moralez (A); 89′ Leto (C)
RISULTATO FINALE – 20′ Pinilla (C); 31′, 76′ Llorente (J); 73′ Marchisio (J); 81′ Lichtsteiner (J) – NOTE: 87′ Esp. Pinilla (C)
RISULTATO FINALE 25′ Florenzi (R); 29′ Totti (R); 43′ Maicon (R); 6′ Benatia (R) – NOTE: 58′ Esp. Matuzalem (G)
RISULTATO FINALE 28′ Mertens (N); 73′ Insigne (N); 76′ Dzemaili (N)
RISULTATO FINALE 9′ Robinho (M); 13′ Balotelli (M); 15′, 27′, 41′, 47′ Berardi (S); 86′ Montolivo (M)
RISULTATO FINALE 17′ Rig. Eder (S); 47′ Eder (S); 87′ Gastaldello (S) – NOTE: 35′ Esp. Allan (U); 62′ Esp. Soriano (S); 69′ Esp. Gabriel Silva (U)
RISULTATO FINALE 8′ Paloschi (C); 12′ Nagatomo (I)
squadra | punti | partite | in casa | fuori casa | reti | dettaglio | ||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
G | V | N | P | G | V | N | P | G | V | N | P | F | S | |||||
Juventus | 52 | 19 | 17 | 1 | 1 | 9 | 9 | 0 | 0 | 10 | 8 | 1 | 1 | 46 | 12 | |||
Roma | 44 | 19 | 13 | 5 | 1 | 10 | 8 | 2 | 0 | 9 | 5 | 3 | 1 | 39 | 10 | |||
Napoli | 42 | 19 | 13 | 3 | 3 | 10 | 7 | 2 | 1 | 9 | 6 | 1 | 2 | 41 | 20 | |||
Fiorentina | 37 | 19 | 11 | 4 | 4 | 9 | 6 | 2 | 1 | 10 | 5 | 2 | 3 | 34 | 20 | |||
Inter | 32 | 19 | 8 | 8 | 3 | 10 | 5 | 4 | 1 | 9 | 3 | 4 | 2 | 38 | 23 | |||
Hellas Verona | 32 | 19 | 10 | 2 | 7 | 10 | 8 | 0 | 2 | 9 | 2 | 2 | 5 | 34 | 30 | |||
Torino | 26 | 19 | 6 | 8 | 5 | 10 | 4 | 5 | 1 | 9 | 2 | 3 | 4 | 31 | 27 | |||
Parma | 26 | 19 | 6 | 8 | 5 | 10 | 4 | 4 | 2 | 9 | 2 | 4 | 3 | 29 | 26 | |||
Lazio | 24 | 19 | 6 | 6 | 7 | 9 | 6 | 1 | 2 | 10 | 0 | 5 | 5 | 23 | 26 | |||
Genoa | 23 | 19 | 6 | 5 | 8 | 9 | 4 | 3 | 2 | 10 | 2 | 2 | 6 | 19 | 24 | |||
Milan | 22 | 19 | 5 | 7 | 7 | 9 | 4 | 3 | 2 | 10 | 1 | 4 | 5 | 31 | 30 | |||
Sampdoria | 21 | 19 | 5 | 6 | 8 | 10 | 3 | 3 | 4 | 9 | 2 | 3 | 4 | 22 | 27 | |||
Atalanta | 21 | 19 | 6 | 3 | 10 | 9 | 5 | 2 | 2 | 10 | 1 | 1 | 8 | 20 | 29 | |||
Cagliari | 21 | 19 | 4 | 9 | 6 | 10 | 4 | 4 | 2 | 9 | 0 | 5 | 4 | 19 | 28 | |||
Udinese | 20 | 19 | 6 | 2 | 11 | 9 | 4 | 1 | 4 | 10 | 2 | 1 | 7 | 18 | 28 | |||
ChievoVerona | 17 | 19 | 4 | 5 | 10 | 9 | 2 | 2 | 5 | 10 | 2 | 3 | 5 | 14 | 24 | |||
Sassuolo | 17 | 19 | 4 | 5 | 10 | 9 | 3 | 1 | 5 | 10 | 1 | 4 | 5 | 21 | 41 | |||
Bologna | 16 | 19 | 3 | 7 | 9 | 10 | 2 | 5 | 3 | 9 | 1 | 2 | 6 | 17 | 33 | |||
Livorno | 13 | 19 | 3 | 4 | 12 | 10 | 2 | 3 | 5 | 9 | 1 | 1 | 7 | 16 | 33 | |||
Catania | 13 | 19 | 3 | 4 | 12 | 9 | 3 | 4 | 2 | 10 | 0 | 0 | 10 | 13 | 34 |