Bologna – Napoli, match valido per la 20esima giornata di serie A, termina 2-2. La squadra di Ballardini, in inferiorità numerica dall’84esimo, acciuffa il pareggio in pieno recupero grazie al secondo gol di giornata di Bianchi. Per il Napoli due punti persi: non sono bastate le reti di Higuain (rigore) e Callejon. Nel finale gli ospiti non sono riusciti ad approfittare dell’espulsione di Kone, lasciando ancora in partita i padroni di casa che tutto sommato hanno meritato il pareggio. Nel primo tempo il Napoli si fa sorprendere da un Bologna aggressivo e imprevedibile. Diamanti svaria su tutto il fronte offensivo proponendo numerosi cross per Bianchi. Su uno di questi l’ex attaccante del Torino insacca. Nella ripresa i partenopei guadagnano metri aggiustando la fase difensiva e schiacciando il Bologna nella propria metà campo. Dopo aver ribaltato il match gli azzurri si rilassano dando margine di possibilità ai rossoblù che trovano la rete su un errore difensivo degli ospiti. I giocatori di Ballardini approfittano del Napoli del primo tempo, riuscendo a trovare spazi importanti per colpire. Nella ripresa qualche errore in fase di possesso condanna i rossoblù, ma Diamanti & co. hanno la forza per reagire e trovare il gol del pari. Gli azzurri inciampano sotto la pioggia del Dall’Ara. Contro un avversario rivitalizzato dal cambio di allenatore quanto fatto oggi non basta. Troppi errori difensivi e poca concretezza nel gioco espresso. Agisce con personalità e freddezza. In un match molto falloso non disprezza l’uso dei cartellini riuscendo a preservare lo spettacolo in campo.
Bologna–Napoli ha chiuso il primo tempo sul parziale di 1-0. Decide finora il colpo di testa vincente di Rolando Bianchi al 37esimo. Ballardini, per la sfida odierna, propone il 3-5-2: davanti a Curci si schierano Sorensen, Natali e Cherubin, sugli esterni ritroviamo Garics e Morleo, in zona nevralgica Kone, Perez e Pazienza, mentre in attacco si rivede Bianchi dal primo minuto, supportato da Diamanti. Rafael Benitez deve nuovamente rinunciare a Reina, sostituito da Rafael. La linea dei quattro difensori è composta da Maggio, Fernandez, Albiol e Armero, quest’ultimo preferito a Reveillere. La coppia di centrocampisti come al solito parla svizzero con Inler e Dzemaili, scelta obbligata vista l’indisponibilità di Behrami. In attacco come al solito Higuain, innescato dal trio formato da Callejon, Mertens e Pandev. Arbitra Damato di Barletta. Il Napoli parte bene prendendo subito campo agli avversari: Callejon e Higuain si staccano spesso aiutando la manovra sulla tre quarti e riuscendo a smussare gli angoli della difesa felsinea. La squadra di Benitez però non riesce a concludere in porta fermandosi spesso sulla tre quarti avversaria. Al 16esimo la prima occasione del match: Diamanti propone un traversone dalla destra trovando Natali in area; il colpo di testa del difensore non inquadra lo specchio. Il Bologna ci riprova qualche minuto dopo sfruttando una rapida ripartenza. L’asse Diamanti – Bianchi confeziona un preciso assist per Kone che non riesce a concludere sotto porta. Diamanti svaria per tutto il versante offensivo mandando in tilt l’incerta fase difensiva degli ospiti. Alla mezzora il fantasista ex Livorno propone un cross a rientrare per Bianchi che ci prova di testa, non trovando la porta. Qualche minuto dopo la coppia d’attacco dei rossoblù ci riprova e trova la rete: Diamanti sfugge sulla fascia sinistra trovando lo spazio per il cross, Bianchi si libera di Fernandez e spizzica di testa seccando Rafael. La reazione del Napoli produce soltanto un colpo di testa di Callejon che da ottima posizione non riesce a battere Curci. Il secondo tempo sta per iniziare, vedremo se il Napoli riuscirà a ribaltare il match… DIAMANTI 7 MORLEO 5,5 MERTENS 6 PANDEV 5 (Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)
Nel momento più difficile della squadra salva il risultato su una punizione a giro di Mertens. Da apprezzare un paio di interventi a inizio ripresa.
In più di una circostanza è costretto a uscire sull’avversario. Riesce a unire forza e precisione negli interventi risolvendo diverse situazioni difficili.
Mantiene bene la posizione in campo, ma si rivela piuttosto inadeguato quando deve viene puntato in velocità.
Si adopera in ogni modo per frenare le incursioni esterne. Se la cava.
(dal 28’ s.t. MANTOVANI 6 Si posiziona bene in campo cercando più volte l’anticipo secco. Coraggioso.)
Riesce a chiudere più volte sulla fascia. Propone qualche discesa nel secondo tempo, ma non riesce a servire i compagni in area.
Disputa una prestazione positiva, ma l’eccessiva carica lo porta a commettere un fallo ingenuo che gli costa la seconda ammonizione.
Lotta a centrocampo, riuscendo a risolvere con le buone o le cattive situazioni difficili.
(dal 33’ s.t. CHRISTODOULOPOULOS 5 Da un suo errore nasce la ripartenza che porta alla rete di Callejon. Prova a rimediare poco dopo, ma non riesce a trovare lo spazio per concludere.)
Corre da nord a sud risultando in più circostanze decisivo.
Tanto impegno, poca qualità. (dal 37’ s.t. ACQUAFRESCA s.v.)
Manda in tilt la difesa azzurra riuscendo a sfiancare gli esterni del 4-2-3-1 di Benitez. Propone numerosi cross e trova due assist nei gol di Bianchi.
Dopo mesi di digiuno ritrova una doppietta che vale molto. Splendido nel primo colpo di testa, puntuale e abile nello smarcarsi nel secondo.
All. BALLARDINI 6,5 Propone una squadra aggressiva e per nulla rinunciataria. Da apprezzare il lavoro su Diamanti: le sue caratteristiche vengono esaltate dall’assoluta libertà sul fronte offensivo.
Incolpevole sui gol. Compie diverse uscite alte che trasmettono sicurezza.
Subisce una botta nel primo tempo che lo condiziona pesantemente. Non riesce a leggere a dovere alcune situazioni lasciando troppo margine di apprezzamento agli esterni avversari.
Rischia molto su un disimpegno errato nel primo tempo. Concorso di colpa nel gol subito allo scadere.
Si presenta spesso tra le linee disturbando efficacemente il portatore di palla.
Compitino sufficiente. Riesce a destreggiarsi bene lungo la fascia arrivando spesso oltre la tre quarti avversaria. Va in crisi però quando Diamanti lo aggredisce.
Recupera molti palloni. Preciso nella circolazione palla.
Non riesce a proporsi tra le linee, togliendo spesso un’opzione in più ai compagni.
Ancora letale in area di rigore. Sempre dinamico e attivo nei movimenti senza palla.
Non riesce a trovare la giusta posizione in campo facendosi trovare spesso in posizione troppo avanzata. Giornata storta.
(dal 12’ s.t. HAMSIK 6,5 Copre lo scarso apporto della linea mediana riuscendo a collegare i due reparti. Conduzione brillante nell’azione che porta alla rete dell’1-2.)
Nel momento più difficile del match sale in cattedra offrendo dribbling e inserimenti. Sfiora in molte occasioni la rete. (dal 34’ s.t. L. INSIGNE s.v.)
Dopo essersi divorato un gol da pochi passi si fa perdonare trasformando un penalty e regalando a Callejon un assist preciso per la sua incursione in area.
All. BENITEZ 5,5 La sua squadra regala un tempo agli avversari. Nella ripresa la reazione arriva subito, ma con il passare del tempo emergono preoccupanti limiti, forse dettati da un modulo da rivedere in partite del genere.
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)