Dopo appena cinque minuti è bravissimo Aresti con un guizzo a deviare in calcio d’angolo un tiro violento e teso da fuori di Minotti. Dopo sei minuti si ripete Aresti che blocca a terra una buona conclusione di potenza di Ciano. Attimi di paura al minuto 18 quando su un lancio verso Politano Ferrari e Secco si scontrano, il portiere del Crotone rimane a terra senza sensi e il gioco viene interrotto per ben 4 minuti. Si teme il peggio, ma alla fine i soccorsi immediati risolvono la questione. Secco è costretto a uscire in barella, entrerà Bajza, ma riprendendo i sensi e facendo rientrare il pericolo. La partita sembra spegnersi col Crotone che ci prova ancora un paio da volte con velleitarie conclusioni da fuori di Maiello e Ciano. Passa in vantaggio a sorpresa al minuto 37 il Pescara, Lazzari calcia da fuori area e il pallone rimbalza di fronte a Bajza che sbaglia il tempo dell’intervento. Subito dopo i calabresi sfiorano il gol con un bel colpo al volo di Ciano che sfiora il palo della porta difesa da Aresti. Passano cinque minuti e Pasquato ruba la sfera a Zampano che usciva dalla difesa palla al piede, l’esterno d’attacco poi tira violento e porta la sua squadra sul doppio vantaggio. Dopo appena sei minuti della ripresa potrebbe arrivare il colpo del ko quando Ferrari stende in area di rigore Melchiorri, dal dischetto va Politano ma neutralizza Bajza. E’ bravo sempre Bajza poco dopo a bloccare un tiro violento, ma centrale sempre di Politano. Baroni decide di difendere il risultato inserendo Salamon al posto di uno sfinito Pasquato ed è così che viene fuori il Crotone di Drago che ha inserito intanto De Giorgio per Martella. Tiro violento di Beleck dal limite, Aresti si supera e devia in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner arriva il gol del 2-1 di Torregrossa. E’ bravissimo ancora Aresti a parare coi piedi una punizione a giro di Ciano, viene messa dentro la palla su angolo e Clayton colpisce incredibilmente il palo di testa. Nel momento più difficile per gli abruzzesi Melchiorri si inventa un gran gol per il 3-1, tiro a giro da fuori dopo aver saltato Clayton. Sempre Melchiorri dilaga con un grande gol, salta tre uomini in contropiede e fulmina Bajza. E’ il momento anche per Memushaj che fa il suo esordio stagionale. Gara che termina con un sono 4-1.
Quando ci sono gol, poi di grande fattura come oggi, ci si diverte sempre. Partita molto bella dal punto di vista del ritmo e con ben 12 minuti di recupero tra primo e secondo tempo. Dispiace per il brutto episodio che ha visto Caio Secco costretto a uscire in barella;
Parte forte la squadra di Drago che ci prova prima con Minotti e poi con Ciano trovando un grande Aresti. Il brutto infortunio di Secco, che rimane a terra svenuto per un paio di minuti, influisce su quello che seguirà perchè i calabresi fanno blackout e vanno sotto di due gol al primo tempo. Nella ripresa da una scossa la parata di Bajza sul calcio di rigore tirato da Politano. Accorcia Torregrossa e Claiton prende il palo che poteva portare al pareggio. Dopo di che viene fuori Melchiorri con due grandi giocate che condannano con un passivo esagerato i calabresi che però hanno giocato solo a tratti.
Gestione intelligente di Baroni che studia la partita in tutte le sue fasi. Quando deve accelerare lo fa con grande qualità davanti. Anche un pò di fortuna perchè i momenti migliori del Crotone vengono fermati prima dal brutto infortunio di Secco e poi dal palo colpito da Claiton.
Bravissimo a gestire la situazione Secco, si rende conto della pericolosità della situazione e interrompe subito il gioco facendo guadagnare secondi preziosissimi a chi ha dovuto soccorrere il portiere in campo. Nella ripresa non ha grandi decisioni da prendere.
Dopo appena cinque minuti è bravissimo Aresti (7) con un guizzo a deviare in calcio d’angolo un tiro violento e teso da fuori di Minotti (6.5). Dopo sei minuti si ripete Aresti che blocca a terra una buona conclusione di potenza di Ciano (6). Attimi di paura al minuto 18 quando su un lancio verso Politano (6) Ferrari (5.5) e Secco (sv) si scontrano, il portiere del Crotone rimane a terra senza sensi e il gioco viene interrotto per ben 4 minuti. Si teme il peggio, ma alla fine i soccorsi immediati risolvono la questione. Secco è costretto a uscire in barella, entrerà Bajza (4), ma riprendendo i sensi e facendo rientrare il pericolo. La partita sembra spegnersi col Crotone che ci prova ancora un paio da volte con velleitarie conclusioni da fuori di Maiello (6) e Ciano. Passa in vantaggio a sorpresa al minuto 37 il Pescara, Lazzari (6) calcia da fuori area e il pallone rimbalza di fronte a Bajza che sbaglia il tempo dell’intervento. Subito dopo i calabresi sfiorano il gol con un bel colpo al volo di Ciano che sfiora il palo della porta difesa da Aresti. Passano cinque minuti e Pasquato (6.5) ruba la sfera a Zampano (4) che usciva dalla difesa palla al piede, l’esterno d’attacco poi tira violento e porta la sua squadra sul doppio vantaggio. – Partita divertente che vive di due fasi, prima dell’infortunio di Secco è il Crotone a giostrare la gara poi dopo viene fuori il Pescara. C’è un Crotone prima dell’infortunio di Secco e uno dopo. Quello prima è intraprendente, pericoloso e veloce, quello dopo è scioccato, bloccato e contratto. Fatto sta che i calabresi escono da questo primo tempo con un doppio svantaggio nonostante aver dominato per gran parte della prima frazione di gioco; – E’ sua la prima occasione della gara con una grande frustata da fuori. Tiro violento su cui è bravissimo Aresti. Gioca bene in mezzo al campo, tenendo palla e fraseggiando con i compagni. Gara intensa per lui; – errori clamorosi per i due giocatori della squadra di Drago sui gol. Il primo è tutto de-merito del portiere appena entrato Bajza, tiro non irresistibile di Lazzari da fuori che con un rimbalzo mette in difficoltà l’estremo difensore. Sulla rete di Pasquato è Zampano a sbagliare in uscita palla al piede e a mettere così in grande difficoltà proprio Bajza; – Gara accorta nei primi minuti, quando la squadra di Baroni subisce il gioco del Crotone. Viene fuori con umiltà e un pò di fortuna e ora è in doppio vantaggio; Il merito del vantaggio è anche di questo ragazzo qui che nei primi minuti è strepitoso su Minotti prima e Ciano poi impedendo al Crotone di passare in vantaggio; – Rimane troppo isolato davanti, non arrivando mai sui buoni palloni che gli servono i suoi compagni; Bravissimo a gestire la situazione Secco, si rende conto della pericolosità della situazione e interrompe subito il gioco facendo guadagnare secondi preziosissimi a chi ha dovuto soccorrere il portiere in campo.
Secco sv: sfortunatissimo dopo venti minuti viene colpito in maniera fortuita dal compagno Ferrari, attimi di paura quando il calciatore sviene e viene soccorso in campo. Fortunatamente si riprende e il gioco prosegue ma lui è costretto a uscire in barella; (22′ Bajza 5): è vero che ha il merito di parare il rigore quando si è ancora sul 2-0 tenendo a galla i suoi, ma le reti prese lasciano dei grandi dubbi sulle sue qualità. La rete di Lazzari è una vera e propria papera, col pallone che gli rimbalza davanti e lo elude facilmente. Sulla prima rete di Melchiorri si fa superare ancora una volta da fuori area e poi sul secondo va lento giù;
Zampano 4.5: errore imperdonabile quando esce palla al piede e si fa portare via la sfera da Pasquato, lanciato in porta per il 2-0;
Claiton 4: prende un palo con un colpo di testa che poteva valere il 2-2. Dietro però soffre molto la velocità degli attaccanti del Pescara, guardare per credere i gol di Melchiorri;
Ferrari 4.5: protagonista dello scontro che porta al calcio di rigore sbagliato poi da Politano, non riesce a tenere alta la tensione e si fa saltare facilmente;
Martella 5.5: sulla corsia spinge abbastanza, anche se non è sempre preciso. Soffre molto la presenza fisica di Politano dal suo lato. Esce per un giocatore più fisico nella ripresa; (62′ De Giorgio 5): entra senza dare qualità all’attacco, solo un tiro da fuori in mezzora;
Maiello 5: non porta la solita qualità a centrocampo, facendosi chiudere quando il Pescara si allarga davanti;
Minotti 6: E’ sua la prima occasione della gara con una grande frustata da fuori. Tiro violento su cui è bravissimo Aresti. Gioca bene in mezzo al campo, tenendo palla e fraseggiando con i compagni. Gara intensa per lui;
Salzano 5.5: non riesce a imprimere velocità al reparto offensivo, senza cambiare passo e rimanendo troppo spesso largo;
Ciano 6.5: è l’unico lì davanti a provarci con insistenza dal primo tempo. Sfortunato quando Aresti gli para un calcio di punizione col piede;
Oduamadi 5: nel primo tempo è l’unico del Crotone non solo a non farsi vedere, ma a correre anche poco. Visto che davanti non mette mai in difficoltà gli avversari Drago lo lascia negli spogliatoi in favore di un giocatore più fisico come Torregrossa; (45′ Torregrossa 6.5): riapre la partita che era sul 2-0 con un colpo da vero bomber, ha fisico e tiene alta la squadra;
Beleck 5: non riesce a tenere alta la squadra, sui palloni che gli servono è spesso fuori posizione;
All. Drago 6: aveva preparato bene la gara, lo dimostra i primi venti minuti. Poi però l’infortunio di Secco cambia i piani della sua squadra.
Aresti 8: Il merito del vantaggio è anche di questo ragazzo qui che nei primi minuti è strepitoso su Minotti prima e Ciano poi impedendo al Crotone di passare in vantaggio. E’ strepitoso nella ripresa quando para con i piedi una punizione calciata da Ciano. Grande gara che si vede anche nei piccoli particolari;
Zampano 6.5: ha fisico e velocità sulla corsia dalla quale mette dentro anche diversi palloni interessanti;
Pucino 6.5: gioca al centro della difesa, dove non è abituato a giocare. Lo fa bene e con grande intensità in marcatura contro un Ciano che è davvero velocissimo;
Cosic 7: gioca una partita importante, soprattutto nella ripresa quando l’avversario cresce di intensità;
Grillo 6.5: sulla corsia è bravissimo in fase di diagonale, tagliando dietro e tenendo sempre chiuso il passaggio agli avversari. Dovrebbe spingere un pò di più;
Guana 7: grande gara per il centrocampista che gioca di interno, ma a volte si allarga anche sulla corsia. Ha tempo e grande qualità;
Appelt 7.5: gioca da regista una partita importante, bravo a far sempre ripartire i suoi con passaggi veloci; (86′ Memushaj sv)
Lazzari 6.5: gioca un primo tempo molto difficile, poi viene fuori alla fine della prima frazione mettendo dentro un tiro da fuori e sbloccando una partita che era diventata complicata. Il gol spiana la strada ai suoi. Gara poi di grande respiro e corsa in mezzo al campo. Esce a dieci dalla fine; (80′ Nielsen sv)
Politano 5.5: si divora un paio di gol nel primo tempo, nella ripresa fa anche peggio quando sbaglia un calcio di rigore dopo aver fallito un impatto a porta vuota. Generoso, ma poco preciso;
Melchiorri 7: Rimane troppo isolato davanti, non arrivando mai sui buoni palloni che gli servono i suoi compagni nel primo tempo. Nella ripresa scende in campo un altro giocatore che prima si guadagna un calcio di rigore e poi si scatena con una doppietta in cui è bravissimo a saltare l’avversario partendo da centrocampo. Strepitoso in occasione della seconda rete;
Pasquato 6.5: parte senza grande carattere, ma viene fuori alla fine del primo tempo quando riesce a rubare una palla a Zampano mettendo a segno la rete del 2-0. Ha grande tecnica e rapidità, può fare davvero la differenza in questa categoria. Esce stremato a venti dalla fine; (67′ Salamon 6): prestazione ordinata al centro della difesa;
All. Baroni 7: studia la partita e fa giocare il Crotone, fino a quando è il momento giusto per colpirlo.