Finisce 3-1 per il Real Madrid un Classico che non lascia dubbi su chi sia la squadra spagnola più forte. E la 52esima vittoria casalinga del Real Madrid contro il Barcellona, che ha visto lesordio di Luis Suarez nei suoi primi 68 minuti con la maglia blaugrana. I blancos hanno ridotto ad un punto solo la differenza in classifica con la squadra di Luis Enrique, guadagnando la loro nona vittoria consecutiva tra campionato e coppe. Il Barcellona non ha demeritato in termini di manovra e possesso palla ma non è riuscito a capitalizzare le occasioni che le sono capitate. Cristiano Ronaldo, nonostante un match non allaltezza del suo talento, segna con il rigore il suo 21 gol in 21 partite. Il lusitano arriva così primo nella classifica del Pichichi con 16 gol segnati contro i 7 di Messi. Il gol dello 0-1, momentaneo vantaggio del Barça, segna lundicesima rete stagionale di Neymar Jr. che avrebbe potuto fare molto meglio nel secondo tempo. Lattacco del Real Madrid si conferma uno dei migliori dEuropa con 33 gol segnati e solo 10 subiti. Le merengues avevano vinto solamente 2 degli ultimi 12 incontri con il Barcellona in casa ma arrivava da 5 vittorie consecutive con una media di 5 gol a partita. Il portiere del Barcellona Claudio Bravo perde il suo record di imbattibilità dopo 8 turni (755 minuti) mentre i catalani perdono per la prima volta dopo 7 vittorie e un pareggio.
Spazio adesso alle interviste del post partita. In conferenza stampa Luis Enrique dice di non essere pentito per aver schierato Suarez perché conosceva perfettamente i meccanismi di gioco della sua squadra ed era sicuro che avrebbe potuto aiutare. Nel secondo tempo abbiamo commesso molti errori e siamo stati penalizzati dalle occasioni più chiare. Le sconfitte fanno parte del calcio e servono alla squadra per imparare. Solo a fine stagione potremo parlare dei nostri valori e fare dei bilanci, ha aggiunto il tecnico. Carlo Ancelotti ha sicuramente più motivi per gioire: La squadra ha lavorato tanto e molto duramente. Mi sono piaciute molte delle cose che ho visto in campo. Hanno giocato tutti bene. Non posso parlare di un giocatore solo. Cristiano, James, Pepe, Benzema tutti bravi. Bale è un giocatore fondamentale per questa squadra però giocherà solamente quando sarà in forma. Volevamo vincere questa partita a tutti i costi e labbiamo dimostrato. Questa è la squadra più professionale che io abbia mai allenato perché si allenano, si concentrano e lavorano tutti in modo appropriato. I miei giocatori sono pronti a sacrificarsi per il Real Madrid. La scelta di Suarez dal primo minuto non mi ha sorpreso. Ma in ogni caso non avrebbe cambiato i nostri piani. Esordio amaro per Luis Suarez che però non ha rimpianti: Mi sono sentito molto bene durante la partita. Ero pronto per giocare. Mentre Arbeloa ha voluto ringraziare i tifosi per il grande supporto, ha detto la sua al termine della gara anche Sergio Ramos. Credo che il risultato sia giusto, ha sentenziato.
Il Real Madrid con il gol di Karim Benzema vola sul 3-1 contro il Barcellona nel Clasico al Bernabeu. Azione molto bella questa volta, sull’asse James Rodriguez-Karim Benzema. Il colombiano serve uno splendido passaggio filtrante in velocità all’attaccante francese, che non si fa pregare e trafigge ancora una volta Bravo trovando l’angolino basso a sinistra. Esecuzione da manuale.
Il Real Madrid è passato in vantaggio contro il Barcellona grazie al gol di Pepe al 5′ minuto del secondo tempo, quando si ribalta il risultato del Clasico. Il gol è un pezzo forte del difensore brasiliano naturalizzato portoghese: Toni Kroos crossa (scusate il gioco di parole…) da calcio d’angolo e pesca proprio Pepe, che di testa svetta su tutti e trafigge Bravo, che deve capitolare per la seconda volta.
Il pareggio del Real Madrid contro il Barcellona arriva al 35′ minuto, quando Cristiano Ronaldo trasforma con una impeccabile esecuzione il calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo di mano di Piqué, giustamente anche ammonito, su un cross di Marcelo. Termina dunque proprio nel Clasico l’imbattibilità dei blaugrana, che non avevano ancora subito gol in questa Liga. Ma il peggio doveva ancora venire per loro…
Dopo soli 3 minuti di gioco il Barcellona passa in vantaggio in casa del Real Madrid. Merito del gol di Neymar, che si fa pescare troppo limite al limite dell’area avversaria, trova lo spazio giusto per far partire il tiro e colpisce imparabilmente Iker Casillas, per mettere il Clasico subito in discesa per i blaugrana.
Alle ore 18.00 di oggi pomeriggio al Santiago Bernabeu si gioca Real Madrid-Barcellona, partita valida per la nona giornata del campionato della Liga spagnola 2014-2015. Il cosiddetto ‘Clasico’ è una sfida che si presenta da sola: la partita forse più celebre del mondo per il valore tecnico delle due squadre e per la rivalità che le separa da sempre, per motivi che vanno spesso ben oltre il calcio. Comunque, anche limitandoci soltanto (per modo di dire…) al campo, i temi sono tantissimi. Naturalmente la sfida fra Cristiano Ronaldo e Leo Messi, ma è difficile limitarsi ad un uomo per parte, quando nel Real c’è gente come James Rodriguez, Karim Benzema e il purtroppo infortunato Gareth Bale (oggi assente), mentre nel Barcellona c’è pure Neymar e da oggi anche Luis Suarez, che torna in campo dopo la squalifica post-Mondiale e indosserà per la prima volta proprio al Bernabeu la maglia blaugrana. Insomma, l’attesa è grandissima e non soltanto fra i tifosi delle due squadre: aspettando i gol e gli highlights di un match che sarà visto in tutto il mondo, avviciniamoci alla partita con questo video promo da Youtube…