La Juventus batte 2-0 il Palermo evitando quel pareggio che non è mai avvenuto tra le due formazioni. In 15 precedenti di Serie A (16 contando quello di oggi) infatti le due squadre non hanno mai pareggiato. Un record nel campionato di Serie A. mentre le ultime quattro partite (cinque con quella oggi) sono state un dominio bianconero, che non hanno mai concesso una rete agli avversari. Quello andato in scena allo Juventus Stadium è stato il 51 match tra Juve e Palermo, il 30 successo bianconero contro i 10 dei siciliani e 11 pareggi in totale. Il Palermo colleziona la quarta sconfitta in questo campionato dopo aver trovato la prima vittoria la settimana scorsa contro il Cesena. La Juve si riprende dalla sconfitta per 1-0 contro lOlympiakos in Champions League di mercoledì sera e si porta in vetta alla classifica di Serie A a +3 dalla Roma. Ritorna al gol il Re Leone Fernando Llorente che non segnava da maggio. La Juventus ha mantenuto il possesso palla per il 63.3 % di gioco e ha impensierito maggiormente la porta avversaria con 3 tiri nello specchio a 1. Il Palermo è stato migliore in fase di pressing intercettando ben 22 palloni in confronto ai 9 dei bianconeri, ha avuto più successo nei dribbling (11 a 4) e non ha deluso neanche nei contrasti aerei (vincendone 15, solo uno in meno degli juventini che ne hanno vinti 16).
Spazio adesso alle interviste del post partita. Il primo a prendere la parola è Massimiliano Allegri ai microfoni di Sky Sport: Abbiamo fatto un primo tempo con una gestione della palla lenta mentre nella ripresa è andata meglio. Llorente ha ripagato la fiducia che ha avuto in se stesso. Siamo tutti contenti che sia tornato a segnare. Marchisio si è spostato a destra per creare equilibrio. Credo che Pirlo sia in crescendo. Al Milan mi hanno fatto passare per un tagliatore di teste ma io faccio sempre le mie valutazioni per portare i giocatori in condizione ottimale. Ovviamente soddisfatto della vittoria anche Claudio Marchisio che ha dichiarato: Era molto importante per noi vincere oggi ed era fondamentale che Nando segnasse il suo primo gol stagionale. E stata una bella vittoria contro un buon Palermo che ci ha causato qualche problema in contrattacco. A tratti siamo stati troppo frenetici ma questa vittoria era importante per il morale e per allungare sulla Roma. Nel post-partita ai microfoni di Radio Rai interviene anche mister Iachini che afferma: La squadra ha fatto una buona gara in fase difensiva. Peccato per il gol in ripartenza. Abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo ma abbiamo giocato un buon match. Nella ripresa potevamo fare meglio ma non siamo riusciti a concretizzare. Davanti avevamo la Juve e non è mai facile crearle grossi problemi.
Finalmente Fernando Llorente si sblocca: lattaccante spagnolo timbra la rete del 2-0 per la Juventus con la sua specialità, il colpo di testa. Da un calcio dangolo dalla destra di Pirlo, Llorente impatta bene di testa e schiaccia il pallone sul terreno; Sorrentino non ci può arrivare, Tevez si allunga per correggere la traiettoria ma non ci arriva. Poco importa: è il primo gol in stagione per il numero 14 della Juventus.
Al 32 minuto di gioco la Juventus corona la pressione offensiva e realizza la rete del vantaggio. Terzo gol in campionato per Arturo Vidal: il cileno perfezione unazione di contropiede avviata da un tocco di Pereyra che lancia in profondità Tevez, lApache arriva al limite dellarea dove scarica sulla sinistra per laccorrente numero 23, bravo a contare i passi e lasciar partire un diagonale mancino che si infila alle spalle di Sorrentino. Trentunesimo gol del centrocampista cileno in Serie A.
“Antonio Conte è il passato”. Aveva evitato il discorso sul suo illustre predecessore fino a oggi, ma Massimiliano Allegri inevitabilmente è dovuto tornare a parlarne: le due sconfitte consecutive in Champions League hanno fatto male al popolo bianconero e ora la Juventus è chiamata a rispondere subito, ritrovando il +3 nei confronti della Roma. Critiche ingiuste, così ha detto il toscano in conferenza stampa; ma è chiaro che questo è il primo vero banco di prova per una squadra che ha vinto le prime sei partite di campionato e portato tanto entusiasmo, ma che forse sapeva già di dover affrontare un periodo difficile ai primi tentennamenti sul campo. Alla prova Palermo dunque la risposta della capolista.
Alle ore 15 di oggi pomeriggio si gioca Juventus-Palermo, partita valida per lottava giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Lultima gara giocata tra queste due squadre a Torino è stata il 5 maggio 2013: una giornata importante per i bianconeri, perchè con un pareggio si sarebbero laureati per la seconda volta consecutiva campioni dItalia, con tre giornate di anticipo. E festeggiarono, contro un Palermo disperato che sapeva che una sconfitta avrebbe significato quasi sicuramente retrocessione (come poi effettivamente fu). A decidere la partita fu un calcio di rigore di Arturo Vidal: fallo di Von Bergen su Vucinic, una leggera spinta sul montenegrino che stava controllando il pallone spalle alla porta. Un contatto veniale, ma che fu punito: il cileno non sbagliò e poco dopo potè partire la festa tricolore della Juventus. Tuttavia il record di punti, ancora possibile quel pomeriggio, sarebbe svanito una settimana più tardi quando il Cagliari avrebbe costretto la Signora al pareggio interno, togliendole così la possibilità di superare lInter 2006-2007 e toccare quota 100 punti. Cose comunque realizzate lanno seguente.
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