Risultato finale Milan 2 Chievo 0. Tutto liscio per i ragazzi di Inzaghi, ma di certo non è stata una passeggiata priva di patemi. Il Milan è sembrato ancora molto fragile, senza la necessaria sicurezza (anche di idee) in fase difensiva e con qualche ipotesi per la fase offensiva ancora in fase di test. Il Chievo perde una partita tutto sommato dignitosa, ma la totale mancanza di cinismo della squadra di Corini è un difetto che costerà molti punti nell’arco di un campionato
Risultato che cambia ancora in Milan-Chievo grazie a una punizione perfetta battuta da Honda. I rossoneri raddoppiano proprio dopo un paio di occasioni in cui errori marchiani in difesa hanno fatto percorrere la schiena dei tifosi da brividi di freddo. Stupenda l’esecuzione del giapponese che di interno aggira la barriera con un tiro angolato e teso. Imparabile.
Gol di Sulley Muntari, che festeggia in preghiera (apertamente in polemica con quanto accaduto oltre oceano dove un giocatore di football americano è stato squalificato per aver festeggiato una meta pregando) il gol che spezza l’equilibrio della partita. Un bel tiro di controbalzo dal limite dell’area che prende una parabola imparabile per il giovane Bardi. Risultato: Milan 1 Chievo 0
Risultato ancora fermo sullo 0-0 tra Milan e Chievo quando sono passati i primi tre minuti della ripresa. Inzaghi non vuole aspettare troppo gli effetti del cambio di modulo e pensa di intervenire più pesantemente sull’undici in campo. Si scaldano Pazzini ed El Shaarawy. Corini dal canto suo pensa all’inserimento di Meggiorini, ma i rossoneri stanno premendo con grande rapidità sulle fasce e sfruttando la capacità di saltare l’uomo di Menez. Retroguardia clivense che scricchiola…
Milan-Chievo, risultato 0-0. La partita non ha vissuto grandi sussulti in questi ultimi minuti (a parte una bella occasione di testa di Rami, che non inquadra la porta), ma c’è tanta elettricità nell’aria soprattutto nella zona delle panchine, con i due allenatori che stanno combattendo una vera e propria battaglia. Inzaghi si accorge di essere tatticamente troppo in difficoltà in avanti, e vuole passare in vantaggio prima che la stanchezza si faccia troppo sentire, per potersi poi coprire. Cambio modulo allora, non piuù 4-3-3, ma 4-2-3-1 in modo da rimettere Menez centrale dietro a Torres. Situazione che crea più superiorità numerica, e garantisce buona copertura con De Jong e Muntari. Il Chievo ora peroò cercherà di allargare la manovra in ripartenza. Cosa succederà?
Risultato ancorato sullo 0-0 tra Milan e Chievo, ma rossoneri vicinissimi alla rete grazie a un colpo di puro istinto del giovane Bonaventura, imbeccato involontariamente da Fernando Torres. El Ninho si sta dannando l’anima e cerca sempre lo spazio per il tiro, proprio come al 18′ minuto quando imbeccato da Honda esplode una conclusione potente a incrociare sulla quale Bonaventura riesce a mettere l’interno piede: non basta la palla sibila a fil di palo. Il Chievo tira un sospiro di sollievo, ma è la tattica di gara. Contenere e ripartire con Birsa, Maxi Lopez e Paloschi che fanno venire i capelli bianchi a Inzaghi a ogni incursione. Ammonito al 26′ Birsa per un’entrataccia su Honda
Risultato tra Milan e Chievo ancora fermo sullo 0-0, ma i rossoneri nei primi minuti hanno fatto vedere un buon calcio, piuttosto veloce e a tratti ficcante. Al sesto minuto l’occasione piuù limpida della partita (fino ad ora). Bonaventura si muove bene al limite dell’area e serve un pallone a Menez che spara una bordata a fil di palo. Il Chievo prova a cambiare il verso della partita, ma prima con Birsa e poi con Maxi Lopez non riesce ad essere troppo concreto. Al 14′ Maxi Lopez realizza una serpentina ed entra in area: azione confusa e caduta dell’argentino. Rossoneri graziati, un colpo c’è stato
Milan e Chievo si sono appena schierati sul prato di San Siro e subito arriva una doppia sorpresa da Jack Bonaventura. Non è il gol più veloce della Serie A, e quando siamo a un minuto di gioco il risultato è sempre di 0-0, ma la notizia di un impiego tattico come mezz’ala, annunciato e confermato, di Bonaventura e le indiscrezioni che vogliono il giovane rossonero ex Atalanta tra i convocati della Nazionale di Antonio Conte. La notizia serpeggia un po’ in tutto lo stadio, ma ora gli occhi sono puntati sul campo, dove il Milan fa possesso e cerca di alzare il baricentro. La partita è cominciata…
Fra pochissimi minuti avrà inizio Milan-Chievo, partita che sarà diretta dall’arbitro Mazzoleni e sarà valida per la sesta giornata del campionato di Serie A. Sono appena state comunicate le formazioni ufficiali a San Siro: eccovi dunque le scelte degli allenatori Inzaghi e Corini. MILAN: Abbiati; Abate, Alex, Rami, De Sciglio; Muntari, De Jong, Bonaventura; Honda, Torres, Menez. A disposizione: Agazzi, Gori, Albertazzi, Armero, Bonera, Mexes, Essien, Zaccardo, Poli, El Shaarawy, Pazzini, Niang. Allenatore: Filippo Inzaghi. CHIEVO: Bardi; Frey, Dainelli, Zukanovic, Biraghi; Radovanovic, Cofie, Hetemaj; Birsa; Paloschi,Maxi Lopez. A disposizione: Bizzarri, Seculin, Sardo, Cesar, Edimar, Mangani, Kupisz, Bellomo, Meggiorini, Lazarevic, Pellisier. Allenatore: Eugenio Corini.
Si avvicina la diretta Milan-Chievo: i rossoneri sono favoritissimi per l’anticipo di sabato sera quando ospiteranno il Chievo di Corini. La squadra di Inzaghi può puntare su giocatori di grande spessore e velocità nel reparto offensivo. Le ultime dai campi danno la squadra di casa con Bonaventura, Honda, El Shaarawy e Torres in campo contemporaneamente. Se questo si verificherà la squadra potrebbe soffrire anche un pò dietro, dove per il momento ha dimostrato di avere buone individualità, ma il gioco ha ancora latitato. Attenzione alla fame e alla voglia di rivalsa degli ex rossoneri Paloschi e Birsa che saranno entrambi in campo dal primo minuto. Il Chievo ha raccolto poco fino a ora, ma è una squadra che non fa giocare bene gli avversari, chiudendosi molto e allargando il gioco quando possono sorprendere gli avversari. La velocità di Lazarevic e Birsa potrebbe mettere in difficoltà il reparto difensivo della squadra di Inzaghi che spesso con gli esterni Abate e De Sciglio si allarga troppo alla ricerca del gol. Bisognerà fare molta attenzione e sarà fondamentale il ruolo di Poli e De Jong in fase di interdizione.
Milan-Chievo, anticipo della sesta giornata di Serie A alle ore 20.45 a San Siro, sarà diretta dall’arbitro Paolo Silvio Mazzoleni della sezione di Bergamo. Classe 1974, il fischietto bergamasco arbitra in Serie A ormai da 10 anni: il suo debutto nel massimo campionato risale infatti a un Reggina-Livorno del 2004. Il 1 gennaio 2011 diventa arbitro internazionale e comincia a dirigere anche le partite più prestigiose. Gli viene assegnata anche la Supercoppa Italiana 2012 Juventus-Napoli, partita che però viene ricordata per le durissime polemiche dai partenopei nei confronti dell’operato di Mazzoleni e dei suoi collaboratori. Vanta presenze anche in Champions League ed in Europa League.
Il secondo anticipo del sabato in programma nel palinsesto della 5^ giornata di andata della Serie A p Milan-Chievo Verona, che nelle sua fila ha ben tre ex rossoneri: Maxi Lopez, Birsa e Paloschi. Ma vediamo insieme quali saranno le condizioni meteo nel corso della partita, che scatterò alle 20.45 al Meazza. Il clima milanese è davvero buono: la giornata a Milano è stata caratterizzata da un cielo parzialmente nuvuloso che ha spesso oscurato il sole, ma le temperature sono buone: si va da una minima di 16.6 a una massima di 17.9% per unumidità alta e pari al 74%. Così dice il sito della Lega Calcio, che in occasione di ogni turno informa circa la situazione meteo che caratterizzerà la partita. Il vento, Grecale, spirerà leggero e poco fastidioso, per pubblico e calciatori. Il terreno di gioco di San Siro, che come sappiamo è un misto di sintetico ed erba, non verrà dunque intaccato da pioggia e da temperatura troppo basse: il gelo dellinverno potrebbe rendere più difficili le cose, ma anche lanno scorso il manto erboso e artificiale ha retto bene alle intemperie. Questa sera, dunque, la palla scorrerà via liscia e il palleggio rossonero ne potrà trarre vantaggio.
Alle ore 20:45 di questa sera lo stadio Giuseppe Meazza ospita Milan-Chievo, secondo anticipo della sesta giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Gara che i rossoneri devono assolutamente vincere, perchè i tre punti mancano ormai da tre giornate; una vittoria casalinga consentirebbe di allontanare alcune delle nuvole che aleggiano minacciose su Milanello. Anche il Chievo non è messo benissimo: il pareggio della scorsa domenica ha leggermente mosso la classifica ma la situazione rimane ingarbugliata, per cui anche se siamo soltanto allinizio della stagione Eugenio Corini ha bisogno di punti, pur sapendo che sarà difficile ottenerli qui. Basta andare a vedere il bilancio delle sfide giocate a San Siro: sono in tutto 12, il Milan ha ottenuto 10 vittorie con due pareggi, e questo significa che i veneti non sono mai riusciti a vincere da queste parti. Lanno scorso finì 3-0: segnò una doppietta Kakà e chiuse i conti Mario Balotelli, simboli di una squadra che non cè più e che è durata pochissimo nelle intenzioni e nei progetti. Era stata molto più spettacolare la prima: 3-2 alla tredicesima giornata del 2001-2002, quello era un Chievo che volava in testa alla classifica ma il Milan, nonostante fosse in difficoltà, era riuscito a portare a casa la posta piena. Si ricordano poi episodi da goleade: nel novembre 2012 i rossoneri, in crisi di risultati e reduci da un brutto pareggio in Sicilia, avevano cominciato a rialzare la testa proprio infliggendo un pesante 5-1 al Chievo. Emanuelons aveva aperto le marcature, Pellissier aveva pareggiato subito dopo ma a quel punto i rossoneri avevano cambiato marcia e vinto la partita grazie alle reti di Montolivo, Bojan Krkic, El Shaarawy e Pazzini. Sono due gli ex da ricordare in questa sfida: su tutti Alberto Paloschi, classe 90 e cresciuto nel vivaio del Milan con cui però ha giocato soltanto 9 partite ufficiali (con 4 gol, niente male). Il Chievo lo ha preso nel 2011: in tre stagioni ha messo dentro 28 gol in 93 partite, iniziando questa con 2 reti in 4 apparizioni. Poi Kevin Constant, il guineano rivelatosi al nostro calcio nel 2010-2011 con la maglia gialloblu, ma poi incapace di ripetere quelle prestazioni nel Milan, dove ha giocato per due anni prima della cessione in Turchia. Il Milan non vince da tre partite: dopo lavvio di stagione a razzo e i tanti complimenti ricevuti da Filippo Inzaghi la squadra si è come bloccata. Meglio: i limiti della fase difensiva hanno avuto la meglio sulla brillantezza di un attacco che può anche vincere le partite, solo se però sia sempre al 100% e supportato da un centrocampo che fa correttamente filtro. Così non è stato dopo la sconfitta contro la Juventus, in cui tutto sommato si sono limitati i danni; i pareggi recuperati contro Empoli e Cesena non possono che essere dei campanelli dallarme a Milanello, perchè si pensava di poter portar via sei punti dalle due trasferte consecutive e dunque presentarsi alla partita interna contro il Chievo a -3 dalla coppia Juventus-Roma che peraltro affronta lo scontro diretto. Invece bisogna già inseguire, e ci si chiede ancora in che modo verrà trovato il giusto equilibrio. Tutto sommato Inzaghi ha appena preso in mano la squadra, e gli va dato tempo per lavorare. Il Chievo, lo sa fin dallinizio della stagione, dovrà lottare per la salvezza: finora ha sempre compiuto miracoli, riuscendo a rimanere in Serie A a dispetto di un budget inferiore ad altre realtà. Tanta sofferenza ma risultato centrato, questa è la speranza anche per questa annata che tuttavia non è partita nel migliore dei modi. Il grosso rimpianto è rappresentato dalla partita interna contro il Parma: una sconfitta quando la squadra era in vantaggio contro un avversario ferito dalle precedenti sfide, a questo punto la classifica potrebbe essere ben diversa e invece così non è. Bravo dovrà essere Eugenio Corini a compattare i suoi e trovare le giuste soluzioni, perchè dalla cintola in su cè comunque abbondanza di giocatori e non è mai semplice metterli in campo facendoli girare al meglio. Il Milan resta favorito per questa partita: ha un organico superiore sia per quantità che – soprattutto – per qualità. Tuttavia potrebbe andare incontro a una partita difficile, perchè i veneti sanno chiudersi molto bene senza lasciare varchi, quelli che servono agli attaccanti del Milan per fare la differenza. E allora, non ci resta che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come finirà questa sera a San Siro: la diretta di Milan-Chievo, sesta giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare