Il Genoa vince in extremis sul campo del Parma, grazie al gol di Alessandro Matri realizzato al 93′ minuto. Dopo il botta e risposta Perotti-Coda il Parma ha attaccato maggiormente approfittando della superiorità numerica (espulso Roncaglia al 55′), ma non è riuscito a rendersi pericoloso più di tanto. Nel finale Rincon ha rubato palla a Lucarelli e lanciato Matri, che di prima intenzione ha infilato il gol della vittoria d’intenro destro (il suo terzo sigillo in campionato). In classifica il Genoa sale a 8 punti mentre il Parma resta a quota 3. Le due squadre torneranno in campo tra due week-end, dopo la pausa per le nazionali: il Parma sul campo dell’Atalanta (domenica 19 ottobre alle ore 15:00), il Genoa a Marassi con l’Empoli (lunedì 20 alle 20:45).
Al 66′ minuto di gioco Parma-Genoa 1-1. La formazione gialloblu è riuscita a pareggiare grazie al secondo gol in campionato di Massimo Coda: bello spunto di Gobbi che sfugge in tunnel ad Antonelli e crossa nell’area piccola, dove l’attaccante classe 1988 insacca colpendo di petto.
Al 53′ minuto di gioco cambia il risultato al Tardini: Parma-Genoa 0-1. Primo gol in Serie A per Diego Perotti, che riceve palla nel lato destro dell’area avversaria, rientra sul sinistro evitando Gobbi e pesca l’angolino alla sinistra di Mirante con un bel mancino rasoterra. Pochi minuti dopo però il Grifone resta in dieci uomini: espulso Facundo Roncaglia per doppia ammonizione (la seconda per un intervento con un braccio nella propria trequarti).
Allo stadio Tardini si è sviluppato un bel primo tempo, con occasioni da una parte e dall’altra, ma il risultato di Parma-Genoa è ancora fermo sullo 0-0. In particolare nel finale della prima frazione entrambe le squadre sono andate vicine al gol; al 43′ minuto bell’incursione di Bertolacci nel lato destro dell’area avversaria, passaggio dietro per Edenilson che sopraggiunge bene a rimorchio ma spara altissimo calciando di prima intenzione. Poco dopo il giovane José Mauri prova la sventola dai 25 metri: palla che passa vicino all’incrocio dei pali alla sinistra di Perin. Manca solo il gol.
Primo tempo in corso al Tardini, il risultato della partita Parma-Genoa è ancora di 0-0. Ha iniziato meglio il Grifone che all’11’ minuto di gioco ha avuto una grossa occasione: bravo Perotti nel cross basso dal lato sinistro dell’area, Matri da distanza ravvicinata ha colpito col sinistro mancando il bersaglio di pochi centimetri.
Formazioni ufficiali per Parma-Genoa, partita valida per la sesta giornata del campionato di Serie A 2014-2015. I due allenatori hanno confermato le loro scelte, ecco dunque gli undici di partenza e le panchine per questa gara diretta dallarbitro Daniele Doveri. Mirante, Mendes, Felipe, Lucarelli, Gobbi; J. Mauri, Lodi, Lucas Souza; De Ceglie, M. oda, Cassano. A disposizione: Cordaz, Iacobucci, Ristovski, Rispoli, Santacroce, Galloppa, Mariga, Jorquera, Ghezzal, Pozzi, Belfodil, Palladino. All.: Donadoni Perin; Edenilson, Roncaglia, De Maio, Antonelli; Sturaro, Rincon, Bertolacci; Lestienne, Matri, Perotti. A disposizione: Lamanna, Sommariva, Burdisso, Izzo, Rosi, Antonini, Greco, Mussis, Iago, Kucka, Pinilla. All.: Gasperini
Il Parma sta vivendo un momento di grande difficoltà: 1 vittoria e 3 sconfitte. E non se la passa bene anche il Genoa, che ha 5 punti ed è reduce dalla sconfitta nel derby. Avvicinandoci al fischio dinizio diamo un occhiata alle voci statistiche delle due squadre. Gli emiliani non fanno tanto possesso palla 2508 ma peggio di loro fa il Grifone, che si ferma ad appena 2140. E i ragazzi di Donadoni fanno meglio anche in termine di conclusioni totali e percentuale di passaggi riusciti: 11.2 contro 9.0 e 68.1% vs 57.7%. Infine, i padroni di casa primeggiano anche per supremazia territoriale (1036 rispetto a 748) e pericolosità offensiva: 48.7% e 38%.
Parma-Genoa: Parma e Genoa sono due squadre che giocano in maniera speculare, anche se la sensazione è che Gasperini abbia più possibilità di cambiare a partita in corso. La chiave tattica arriva proprio dalle soluzioni offensive del Grifone. Il Genoa ha a disposizione giocatori veloci e frizzanti come Perotti, Kucka, Falque e Lestienne, ma anche bomber fisici e di grande spessore tecnico come Pinilla e Matri. Dal canto suo il Parma senza Paletta e Cassani fa fatica dietro, al momento non riescono a trovare continuità nelle prestazioni Lucarelli e Felipe. Attenzione a Mauri che sta dimostrando continui miglioramenti e che è un giocatore che può far ripartire l’azione molto velocemente. Davanti ci sarà ancora Coda che è un potenziale crack.
Si gioca alle ore 15 di oggi, allo stadio Ennio Tardini, Parma-Genoa che vale per la sesta giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Una bella sfida tra due squadre che hanno iniziato la stagione in modo altalenante; i ducali hanno soltanto 3 punti, frutto di una sola vittoria, mentre il Grifone ne ha 5 ma viene dalla dolorosa sconfitta nel derby della Lanterna. Dunque in palio ci sono punti pesanti: queste due squadre hanno sulla carta ambizioni da Europa League, quantomeno vogliono provare ad entrare nella corsa, ma la realtà attuale ci dice che potrebbero anche ritrovarsi a lottare per non retrocedere. Il Parma affronta questa partita con il beneficio dei precedenti: le partite giocate al Tardini sono al momento 11, e i ducali ne hanno portati a casa 6 contro uno solo vinto dal Genoa, mentre i pareggi sono 4. Lo scorso anno finì 1-1: alla rete iniziale di Cofie replicò Schelotto. Risale alla stagione 2011-2012 lultima vittoria del Parma: fu 3-1 con una doppietta di Sebastian Giovinco e la rete di Stefano Morrone, mentre Rodrigo Palacio accorciò le distanze su rigore. Lunica volta invece che si è registrata la vittoria rossoblu era il 2009-2010: fu una partita bellissima nella quale i liguri si imposero 3-2 grazie alla doppietta di Palacio e al gol di Fatic, mentre per il Parma andò in gol Zaccardo prima che Bocchetti realizzasse il momentaneo 2-2. Uno degli ex della sfida è Cristobal Jorquera: a Genova, sponda Grifone, ebbe un grande impatto ma poi progressivamente limitò il suo rendimento, fino a essere girato al Parma. Dopo una stagione in prestito in Turchia è tornato al Tardini e sta trovando spazio nei tre di centrocampo. Cè poi Alberto Paloschi, passato per tre stagioni a Parma quando era ancora molto giovane e poi per soli sei mesi a Genova (con due reti); e in tema di attaccanti non si può non citare Hernan Crespo. In gialloblu una leggenda da 94 gol in 200 partite tonde tonde, a Genova soltanto un periodo (due metà di stagione) chiuse con 7 reti in 21 apparizioni prima di tornare proprio a Parma per gli ultimi due anni prima del ritiro. In campo stasera nel Parma ci sarà Francesco Lodi, che dal Genoa è passato soltanto per sei mesi poco brillanti; tuttavia il playmaker ha lasciato un segno indelebile realizzando un gol nel derby vinto 3-0 la scorsa estate. Due capitani rossoblu hanno giocato nel Parma: quello di oggi e cioè Luca Antonelli, e quello storico e compianto, ovvero Gianluca Signorini. Lavvio di stagione del Parma è stato davvero difficile. Una sola vittoria, rimediata in rimonta contro il Chievo, a fronte di quattro sconfitte: la squadra non carbura e dà la sensazione che le manchi qualcosa per competere davvero come fece lo scorso anno, quando centrò il record di società per striscia di partite senza sconfitte (18) e arrivò ai preliminari di Europa League, poi persi a causa di un ritardato pagamento. Il presidente Ghirardi è ufficialmente tornato, ma sul campo restano le difficoltà: la sfortuna (il problema cardiaco di Biabiany) e proprio le vicende burocratiche che hanno impedito di fare un mercato degno fanno sì che in questo momento i gialloblu debbano in questo momento guardare alla lotta per non retrocedere più che alla corsa allEuropa, nellattesa magari che le cose possano cambiare in meglio. Il Genoa tutto sommato è in linea con le aspettative: la vittoria rimediata in extremis contro la Lazio resta finora lunica della stagione, ma va considerato che alla prima giornata la sconfitta contro il Napoli è stata beffarda e immeritata, che si è andati a Firenze a fare 0-0 e che un altro pareggio è arrivato al Bentegodi contro il Verona, una partita difficile per tutti. La fase difensiva ha tenuto, Mattia Perin ha iniziato alla grande mostrandosi portiere di grande talento e ormai pronto per grandi palcoscenici; in attacco il dualismo Matri-Pinilla per il momento funziona, perchè entrambi hanno segnato due gol a testa, mentre gli esterni fanno il loro. Essendo però un gioco dispendioso, quando la forma fisica cala le cose si fanno più difficili; e la sconfitta nel derby è soprattutto uno schiaffo al morale al di là di tutti i discorsi legati alla classifica. Ci aspetta dunque una partita tirata e incerta: il Parma in casa si può trasformare riuscendo a esprimersi al meglio, il Genoa se riesce a sviluppare il suo gioco coinvolgendo i laterali offensivi può mettere paura a chiunque. Non ci resta allora che affidarci al responso del campo, metterci comodi e gustarci questa sfida: la diretta di Parma-Genoa, sesta giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare
Il tabellino
Marcatori: 53’Perotti (G), 66’M.Coda (P), 93’Matri (G)
Parma (4-3-3): Mirante; P.Mendes, Lucarelli, Felipe, Gobbi; Lucas, Lodi (54’Jorquera), J.Mauri (73’Galloppa); Cassano, M.Coda, De Ceglie (59’Belfodil) (Cordaz, Iacobucci, Santacroce, Rispoli, Ristovski, Mariga, Palladino, Pozzi). All.Donadoni.
Genoa (4-3-3): Perin; Edenilson, Roncaglia, De Maio, Antonelli; Sturaro (4’Antonini), Rincon, Bertolacci; Perotti (82’Kucka), Matri, Lestienne (59’Izzo) (Lammanna, Sommariva, Burdisso, Rosi, Greco, Mussis, Falque, Pinilla). All.Gasperini.
Arbitro: Daniele Doveri
Ammoniti: 35’Roncaglia (G), 75’Lucarelli (P), 76’Matri (G), 82’Gobbi (P), 89’Antonelli (G)
Espulso: 55’Roncaglia (G) per somma di ammonizioni