Una smorzata. Roger Federer consegna la Coppa Davis 2014, la prima nella storia, alla Svizzera con una smorzata. Il numero 2 del mondo si è ripreso sul più bello, schiantando Richard Gasquet in un’ora e 53 minuti con il risultato di e portando il punteggio sul 3-1; inutile a questo punto l’ultimo match tra Gael Monfils e Stan Wawrinka. Federer ha giocato benissimo, sfruttando la superiorità sull’avversario; già ieri la sua schiena aveva dato segnali confortanti e la scelta di Severin Luthi di schierare lui e Wawrinka nel doppio si è rivelata vincente. L’ultimo game di Federer è stato una formalità: il Re, già forte di due break conquistati nel set, lo ha chiuso a zero mettendo sul match point una palla corta di rara bellezza sulla quale Gasquet, che in tutto il match non ha visto una singola palla break, non ha nemmeno provato ad andare. Finisce così come alla vigilia, al netto di tutti i problemi di Roger, si era ipotizzato: con la Svizzera in trionfo e Federer che mette in bacheca il penultimo trofeo che ancora gli mancava. L’ultimo è la medaglia d’oro olimpica nel singolare (ce l’ha nel doppio): Rio 2016 sta arrivando…
Un set. La Svizzera adesso è vicinissima alla sua prima Coppa Davis: dopo 70 minuti di gioco Roger Federer è in vantaggio su un Richard Gasquet sempre più demoralizzato. Lo svizzero non si ferma più: sta bene, e sa di avere di fronte un avversario che fa una tremenda fatica nel contrastarlo. Certo il dolore al braccio di Tsonga è stato una tegola vera per la Francia: molto probabilmente il ventinovenne campione a Toronto lo scorso agosto avrebbe potuto impegnare il Re in maniera più consistente. Questo è quanto però…
Alla Svizzera mancano due set per conquistare la prima Coppa Davis della sua storia. Roger Federer si sta confermando, anche non al 100%, un ostacolo troppo duro per Richard Gasquet: primo set andato in 46 minuti, vittoria dell’elvetico per . Il francese a dire il vero ha avuto la possibilità di fare il break nel secondo gioco, è salito 30-0 ma si è fatto rimontare. Il break lo ha subito lui appena dopo, senza più riuscire a recuperarlo; il dato parla già di 26 vincenti per Federer contro i 15 dell’avversario, che ha sbagliato meno (9-10) ma non riesce a incidere con il suo straordinario rovescio (tre vincenti). Adesso lo svizzero può giocare più tranquillo e sciolto, e Gasquet avrà bisogno di una vera impresa per tenere la Francia in vita.
Lo avevamo detto: la Francia sarà anche inferiore alla Svizzera in termine di giocatori titolari, ma dispone di “riserve” decisamente più competitive. Tanto che oggi a sfidare Roger Federer non sarà il designato Jo-Wilfried Tsonga, bensì Richard Gasquet: il ventottenne ha giocato ieri il doppio e lo ha perso, e ora ha la possibilità di vendicarsi. Non sarà affatto semplice: nei precedenti contro Federer è sotto 2-12, anche se le uniche due vittorie sono arrivate sulla terra dove è uno specialista. L’ultima nel 2011 agli Internazionali d’Italia, la prima storica perchè nel 2005 il francese aveva 18 anni e Federer era con ampio distacco il miglior giocatore al mondo; nei quarti di finale del Master 1000 di Montecarlo lo svizzero si trovò di fronte per la prima volta Gasquet, e ne uscì sconfitto () interrompendo per altro una striscia di 25 vittorie consecutive. Va anche detto che il Federer di allora non maneggiava la terra battuta come sa fare oggi…
11-5 nei precedenti, 2-1 su terra rossa: Roger Federer parte favorito nei numeri contro Jo-Wilfried Tsonga. Sta per cominciare la terza e decisiva giornata della finale di Coppa Davis 2014: dopo i primi tre incontri il risultato dice 2-1 Svizzera, e adesso tutta la pressione è sulle spalle della Francia che si deve aggrappare al pubblico di casa. E al suo giocatore ventinovenne, che lo scorso agosto ha conquistato il Master 1000 di Toronto battendo proprio il Re in finale. Ma Federer sembra essersi ripreso dai problemi alla schiena e lo ha dimostrato ieri, quando ha prontamente riscattato la brutta sconfitta subita da Gael Monfils aiutando Stan Wawrinka a vincere il doppio e regalare il primo match point alla Svizzera, e dunque a se stesso, che alle 13 scende in campo per provare a chiudere il discorso. In cinque occasioni i due si sono sfidati sulla distanza dei cinque set: Federer ha portato a casa la semifinale degli Australian Open 2010 (in tre), il quarto degli Us Open 2011 (sempre in tre set) e un epico quarto a Melbourne lo scorso anno, quando si è imposto in cinque set. Per Tsonga ci sono le vittorie nel quarto di finale di Wimbledon 2011 (in cinque set, rimontando da 0-2) e soprattutto ancora il quarto del Roland Garros 2013: finì , una vittoria netta su terra battuta per il francese che poi però si sciolse in semifinale contro David Ferrer, mancando lappuntamento con la storia. A quel match si aggrappa ora tutto il pubblico dello stade Pierre Mauroy di Lille, che spera di vedere la nazionale transalpina portarsi sul 2-2 e consegnare a un Gael Monfils in particolare forma loccasione di chiudere i conti e riportare la Coppa Davis in Francia dopo 13 anni. Sarà daccordo Federer?
Finale di Coppa Davis 2014 Francia-Svizzera. Siamo giunti alla terza e ultima giornata della finale che assegnerà l’ambitissima ‘Insalatiera’: la location è laffascinante stadio Pierre Mauroy di Lilla, qui solitamente gioca la locale squadra di calcio ma per loccasione è stato tramutato in uno stadio del tennis, con superficie del campo in terra rossa e possibilità di ospitare oltre 27.000 tifosi, che si sono fatti sentire fin da venerdì. Dopo la vittoria elvetica nel doppio di ieri, siamo sul 2-1 per la Svizzera che mai nella sua storia ha vinto la Coppa Davis e al massimo è arrivata in finale nel 1992. Per completare l’impresa storica, i rossocrociati dovranno vincere un singolare oggi: la prima occasione sarà per Roger Federer contro Jo-Wilfried Tsonga nella partita che avrà inizio alle ore 13.00 e potrebbe regalare al re di 17 tornei del Grande Slam l’unico trionfo che manca nella sua collezione. Se invece Tsonga avrà la meglio, tutto si deciderà nella sfida fra il padrone di casa Gael Monfils e Stanislas Wawrinka, finora perfetto sia in singolare sia in doppio. La Francia ha nove Davis in bacheca, ma per arrivare a vincere la decima sarà chiamata ad una vera e propria impresa, conquistare entrambi i singolari contro giocatori che in classifica sono più avanti rispetto ai due transalpini. Inoltre, dopo il grande doppio di ieri, anche la schiena di Federer sembra essere andata a posto, anche se probabilmente Roger non è ancora al 100% come nella prima fase del Master. L’unico vantaggio per la Francia è che ieri Tsonga e Monfils ieri hanno riposato, ma basterà contro i due paladini svizzeri? Per vivere tutto quello che succederà a Lilla in diretta tv l’appuntamento è su SuperTennis trovate questa web-tv tematica al canale 64 del vostro telecomando oppure al 224 del pacchetto Sky, come anche in diretta streaming video – che è gratuito per tutti – sul sito ufficiale www.supertennis.tv. Naturalmente non mancheranno gli aggiornamenti attraverso i canali ufficiali che trovate sui social network; su Facebook potete consultare lindirizzo facebook.com/DavisCupTennis, mentre su Twitter cè laccount @DavisCup. Sul sito ufficiale www.daviscup.com trovate il live score aggiornato in tempo reale con le statistiche dei match in corso e, come al solito, sempre su Twitter ci sono gli hashtag con i quali potete mandare messaggi di sostegno a una delle due nazionali: abbiamo #TEAMFRANCETENNIS (Francia) e #SUPPORTTHESWISS (Svizzera). Inoltre anche il circuito del tennis professionista maschile seguirà la finale (non dimentichiamo che ci sono punti in palio per il ranking): e dunque, i canali ufficiali sono facebook.com/ATPWorldTour e @ATPWorldTour.