E terminato con il risultato di perfetta parità il primo dei due posticipi di Serie A giocatisi ieri, la sfida fra il Cesena e lHellas Verona in Romagna. Le due squadre non si fanno del male chiudendo il match sull1 a 1, con un punto conquistato a testa. In gol l’interessante talento Defrel per i bianconeri (alla sua seconda marcatura stagionale) e Juanito Gomez per gli scaligeri. Andiamo a vedere insieme quali sono stati i migliori e i peggiori dellincontro giocatosi ieri sera, i classici top e flop. Grandissima prestazione dellattaccante del Cesena, Hugo Almeida, ultimo sbarcato dalle parti della Romagna. Il centravanti di esperienza non riesce a segnare ma regala lassist al compagno di squadra Defrel, che vale come una rete. Sta crescendo, anche dal punto di vista fisico, e si vede: il Cesena sorride. Prestazione negativa per Djuric, che subentra nel finale di match, all82 esimo. Peccato però che nei dieci minuti in cui resta in campo spreca unoccasione ghiotta di testa, confezionando una telefonata su cui Rafael non ha alcun problema. Nuova interessante prestazione per il nazionale greco, che sta crescendo sempre di più. E un metronomo che non sbaglia mai un passaggio e che corona la sua prova con un assist al bacio per Gomez, con lattaccante gialloblu abile a non sprecare. Purtroppo per Mandorlini, sarà squalificato per la sfida contro lInter in programma il prossimo weekend. Si è un po perso per strada Ionita. Dopo un inizio di stagione straordinario, il centrocampista dellest Europa sta un po deficitando e anche ieri è stato fra i peggiori in campo. Viene ammonito al decimo di gioco e probabilmente anche per questo gioca col “freno a mano” tirato. Lascia il campo al 64esimo.
1-1 al Manuzzi tra Cesena e Verona, le squadre si sono divise la posta in palio con un gol per tempo. Nel primo i padroni di casa si sono portati avanti con Gregoire Defrel, su assist di Hugo Almeida (22′), nel secondo il pari scaligero grazie a Juanito Gomez imbeccato da Tachtsidis (77′). Seconda rete in questo campionato per Defrel, prima per Gomez. In classifica il Cesena sale a 7 punti agganciando l’Empoli, ma restando terzultimo; per l’Hellas invece i punti sono 13, gli stessi della Fiorentina. Prossima giornata: entrambe le formazioni saranno in campo domenica 9 novembre, i romagnoli alle ore 15:00 sul campo del Chievo e il Verona a San Siro contro l’Inter, in uno dei due posticipi delle 20:45.
Match apprezzabile, più equilibrato nel primo tempo in cui il Cesena si è lasciato preferire ai punti; nella ripresa il Verona ha accumulato più gioco meritando il pareggio. Il tutto si è tradotto in una sfida non ricca di occasioni ma sempre viva, con pochi momenti di noia.
La formazione romagnola ha dimostrato un’ottima organizzazione difensiva, che nel primo tempo ha contenuto senza troppi problemi l’attacco avversario. In attacco Hugo Almeida ha fatto la differenza almeno per un tempo, producendo la giornata decisiva per il gol del vantaggio (bravo anche Defrel, i due hanno offerto un bel gioco di coppia). Nella ripresa il Cesena ha pagato la crescita del Verona e la maggiore stanchezza, soffrendo fino a metà frazione; quando il baricentro di squadra si un pò riassestato l’Hellas ha trovato il gol del pareggio: buon risultato ma resta un fondo di rimpianto, per la vittoria casalinga sfumata.
Basta invertire gli argomenti o quasi: pur non demeritando particolarmente nel primo tempo il Verona ha prodotto poco in fase offensiva, coinvolgendo ambo le fasce ma rimbalzando più o ceno regolarmente sulla difesa avversaria. Meglio nella ripresa, quando il baricentro cesenate è arretrato e la squadra ha trovato più spazi per ragionare; i cambi di Mandorlini hanno dato più spessore all’offensiva e anche in dieci uomini l’Hellas è riuscito a pareggiare, portando a casa un punto meritato.
Gestisce la partita senza problemi; giuste le ammonizioni così come le valutazioni sui pochi episodi dubbi nelle due aree di rigore. Bene anche i guardalinee.
Il primo tempo di Cesena-Verona si è concluso con il risultato di 1-0 a favore dei padroni di casa. Gol realizzato da Gregoire Defrel al 22′ minuto: lancio di Cascione nell’area veronese, bravissimo Hugo Almeida nella sponda di testa all’indietro, l’attaccante francese riceve centralmente e col sinistro batte l’incolpevole Rafael. Secondo gol in Serie A per Defrel. Il Cesena è stato più pericoloso in attacco rispetto all’Hellas, che ha raccolto solo un’occasione pulita al 30′, con una gran girata di testa di Nenè sibilata di poco alla destra di Agliardi. Due ammonizioni decise dall’arbitro Calvarese, entrambe per giocatori del Verona: al 10′ Ionita, al 39′ Hallffredsson. Al 38′ prima sostituzione nel Cesena: fuori Renzetti che ha accusato un problema muscolare, dentro l’altro terzino di sinistra Mazzotta. Migliore in campo Cesena: Defrel e Hugo Almeida voto 7, il primo segna il gol del vantaggio e si sacrifica in un bel lavoro di copertura sulle fasce; il secondo offre una sponda raffinata nell’azione del gol e difende bene la palla, consentendo alla squadra di salire quando nei momenti di difficoltà. Peggiore in campo Cesena: Carbonero voto 5,5 Se Hugo Almeida ha brillato l’altro acquisto internazionale, il colombiano ex River Plate, non è emerso pur non giocando male. Da lui ci si aspetta qualcosa in più anche se forse la posizione di mezz’ala non è la sua preferita. Migliore in campo Verona: Tachtsidis voto 6,5 pronto a contrastare nella propria trequarti ma anche ad affacciarsi in quella altrui, con la palla o senza. Peggiore in campo Verona: Ionita voto 5 Manca invece la sua presenza nella metacampo avversaria, per il momento pur correndo non è riuscito a farsi valere tecnicamente. Voto arbitro Calvarese 6,5 Ben assistito dai guardalinee, sacrosante le ammonizioni per Ionita e Hallffredsson. (Carlo Necchi)
Cesena
Il Verona inquadra la porta solo due volte, lui è molto attento nelle uscite.
Resta quatto per non scoprire il suo lato a Nico Lopez: missione compiuta, l’uruguaiano deve spesso accentrarsi.
Qualche sbavatura in fase di rilancio, meglio in marcatura e contrasto che d’altra parte sono il suo pane dal 64’KRAJNC 5,5 Se la cava contro Toni ma non arriva sul lancio di Tachtsidis, che plana sulla zucca di Gomez per il pareggio.
Presente nella sua area di rigore.
Protagonista in capo e coda con sortite sulla fascia destra e qualche cross; in mezzo si accentra per aiutare la difesa.
E’ un’ala o un’interno? Schierato centralmente impiega un pò ad ambientarsi, poi si rende utile soprattutto in copertura. Ci si aspettava qualche funambolismo in più.
La squadra cresce e si sgonfia con lui: all’inizio è un leone, nel secondo tempo appare molto più stanco.
Cerca di sdoppiarsi proponendosi a sostegno dell’attacco, in generale però la sua partita resta un pò grigia. Nel finale va vicino al gol di testa.
Mezz’ora di buona gamba, poi si fa male ed esce: problema muscolare dal 38’MAZZOTTA 5,5 Meno sicuro rispetto a Renzetti, resta più basso e questo non favorisce lo sviluppo dell’azione.
Segna con freddezza e si rende molto utile rincorrendo gli avversari, su entrambe le fasce dall’82’DJURIC 5 Ha un’ottima occasione per colpire di testa, la sua specialità: un biscottino per Rafael.
Un assist che vale quasi quanto il gol, per la difficoltà in cui matura. Si mostra sulla buona strada verso la forma migliore.
All.BISOLI 6,5 Ottimo primo tempo, nella ripresa non trova le contromisure per rialzare la squadra.
Hellas Verona
Una sola parata significativa ma in un momento chiave: sulla testa di Cascione al 92′.
Non esattamente un terzino di spinta, d’altra parte nasce centrale. Meglio in fase di controllo che in quella propositiva.
Hugo Almeida lo beffa in occasione del gol: bravo lui. Ingaggia un bel duello col portoghese, marcandolo con attenzione.
Nel finale sventa almeno un paio di traversoni maligni nella sua area piccola.
Si va trovare sull’out di sinistra ma forse potrebbe osare di più; nel primo tempo sforna un bel cross per Nenè.
Probabilmente condizionato dall’ammonizione rimediata al 10′, più leggero rispetto ai suoi standard dal 64’CHRISTODOULOPOULOS 6 Nulla di trascendentale ma contribuisce a rendere l’attacco più deciso e pericoloso.
Sta crescendo e si vede soprattutto contro le cosiddette “piccole”; presenza costante, passaggi puntuali e qualche giocata di pregio, come la sventagliata che Gomez trasforma in gol. Salterà l’Inter per squalifica.
Come Brivio o quasi: a sinistra c’è sempre ma cava poco, anche perché non trova molto spazi per sfondare dal 70’TONI 6 Tocca pochi palloni ma toglie attenzioni ai compagni.
Volenteroso nei movimenti ma non riesce a lasciare un segno; prova due-tre percussioni ma trova sempre un ostacolo di troppo dal 64’OBBADI 6 Compatta il centrocampo, sostiene l’avanzata degli altri.
Risulta spesso ben marcato, riesce a ritagliarsi qualche occasione e gioca per la squadra.
Tanto movimento, diventa quasi frenetico e quindi meno produttivo; poi però trova un gran gol di testa che salva il risultato.
All.MANDORLINI 6,5 Azzecca le sostituzioni e recupera la partita, i suoi recuperano anche con un giocatore in meno.
(Carlo Necchi)