Cagliari-Fiorentina finisce 1-0 in uno degli anticipi della ventiduesima giornata di serie A. Frenata forse inattesa per la squadra di Vincenzo Montella, che però al Sant’Elia non ha convinto: il celebre gioco della Fiorentina non si è visto, così ha ringraziato un Cagliari che aveva estremo bisogno di ottenere i tre punti. L’episodio determinante per l’esito dell’intera partita è arrivato al 39′ minuto del primo tempo, quando Mauricio Pinilla ha trasformato un calcio di rigore che era stato concesso dall’arbitro Mazzoleni per un fallo commesso da Facundo Roncaglia ai danni di Marco Sau. Una Fiorentina confusa e senza idee non è più riuscita a rimediare allo svantaggio, per la gioia dei sardi che in questo modo fanno un importante passo avanti verso la tranquillità di centro classifica dopo ben tre sconfitte consecutive. Bene dunque il Cagliari che sale a quota 24 punti, mentre la Fiorentina resta ferma a quota 41 e rischia di perdere il treno per la Champions League.
Avramov; Perico, Rossettini, Astori, Murru; Dessena, Conti, Ekdal; Cabrera (dal 26′ s.t Vecino); Pinilla (dal 39′ Adryan). Sau (dal 32′ s.t. Nenè). (Silvestri, Pisano, Del Fabro, Oikonomou, Eriksson, Ibraimi). All. Lopez. Neto; Roncaglia, Rodriguez, Savic, Vargas; Aquilani (dal 18′ s.t. Joaquin), Pizarro, Anderson (dall’8′ s.t. Borja Valero); Mati Fernandez (dal 28′ s.t Matos); Matri, Ilicic. (Rosati, Lupatelli, Compper, Bakic, Pasqual, Cuadrado, Wolski). All. Montella.
Pinilla rig. al 38′ p.t.
Mazzoleni di Bergamo.
Rossettini (C), G. Rodriguez, Borja Valero (F), Dessena (C).
Al 39′ minuto del primo tempo il Cagliari passa in vantaggio contro la Fiorentina grazie al calcio di rigore trasformato dal cileno Mauricio Pinilla, che dagli 11 metri ha superato Neto. Il penalty era stato concesso dall’arbitro Mazzoleni per un fallo commesso da Roncaglia ai danni di Sau.
Avramov; Perico, Rossettini, Astori, Murru; Ekdal, Dessena, Conti; Cabrera; Sau, Pinilla. All. Lopez. Neto; Roncaglia, Rodriguez, Savic, Vargas; Aquilani, Pizarro, Anderson; Ilicic, Mati Fernandez; Matri. All. Montella.
Fiorentina come sempre attenta alla qualità, a centrocampo tanti piedi buoni per un gioco che sarà impèostato tutto sul terminale Alessandro Matri. Molte però saranno le assenze di spicco nelle fila dei viola, dunque il Cagliari potrà rispondere, anche perché Daniele Conti è anch’egli regista di grande qualità e la coppia d’attacco Sau-Pinilla può incutere timori a tutti. Una partita che si annuncia intensa e nel segno della qualità: speriamo che poi sia davvero così, perché in questo caso il campo dello stadio Sant’Elia ci permetterà di assistere a un bello spettacolo, l’essenza del calcio.
Allo stadio Sant’Elia si gioca oggi Cagliari-Fiorentina, anticipo della ventiduesima giornata di serie A. I sardi di Diego Lopez sono reduci da tre sconfitte consecutive, i viola di Vincenzo Montella inseguono invece il terzo posto che varrebbe la qualificazione alla prossima Champions League. Ecco perché secondo l’agenzia di scommesse sportive Snai la vittoria della Fiorentina (quotata a 2,25) è considerata nettamente il risultato più probabile. Stessa identica quota invece per il successo del Cagliari e il pareggio, entrambi quotati a 3,20. Non si prevedono tantissimi gol, visto che l’Under 2,5 è considerato più probabile rispetto all’Over: per la precisione, la quota dell’Under è di 1,73, mentre per l’Over si sale a 2,00. Comunque è probabile che entrambe le squadre possano segnare, visto che il Goal è quotato a 1,75 mentre per il No Goal (almeno una delle due squadre non segna) si sale a 1,95.
La Serie A 2013-2014 riparte oggi con la 22^ giornata. Terza di ritorno, si inizia ad entrare nel vivo della stagione anche perchè tra un paio di settimane ripartono le coppe europee e si giocheranno le semifinali di Coppa Italia. Oggi addirittura tre anticipi: due alle ore 18, uno di questi è Cagliari-Fiorentina. All’andata era finita 1-1: due punti persi dai viola che si erano fatti rimontare nel finale. Al Sant’Elia si affrontano due squadre che arrivano da momenti contrastanti: gli isolani hanno 21 punti e sono reduci da tre sconfitte consecutive, che hanno annullato un periodo fatto di 7 risultati utili. Incombe nuovamente lo spettro della zona retrocessione, che dista ora soltanto 4 punti. La Fiorentina invece sta bene: 41 punti e quarto posto, anche se domenica sera la squadra di Vincenzo Montella ha mancato l’avvicinamento alla terza posizione che è il vero obiettivo dichiarato. Sulla carta dunque favoriti i viola, ma il fattore campo potrebbe giocare brutti scherzi a una formazione che non ha ancora trovato la continuità necessaria. Guardando agli scontri diretti, non sarà semplice per la formazione allenata da Diego Lopez: delle ultime 10 sfide infatti il Cagliari ha vinto appena una volta, pareggiando in 4 occasioni e perdendo altre cinque volte. Tuttavia l’ultima partita giocata è stata un 2-1 rossoblu: a decidere l’incontro fu Mauricio Pinilla con una doppietta, mentre Cuadrado andò a segno per la Fiorentina, che fu penalizzata dall’uscita per infortunio di Stevan Jovetic. L’attaccante cileno è stato decisivo anche nella partita di andata, pareggiando a un minuto dal 90′ il gol di Borja Valero. Curiosità: il centrocampista spagnolo sarà assente per infortunio, e anche a metà settembre 2013 la Viola ha perso un attaccante a gara in corso: nel primo tempo Mario Gomez si è procurato uno strappo ai legamenti interni del ginocchio. La Fiorentina aspetta ancora di rivederlo in campo, il ritorno sembrava fatto per inizio dicembre ma proprio negli ultimi giorni il tedesco ha subito un’infiammazione allo stesso ginocchio, così che i tempi di recupero si sono dilatati ulteriormente. Ci sono doppi ex nella partita: uno di questi, forse quello che viene più in mente, è Aldo Firicano, che ha giocato per ben sette stagioni nel Cagliari prima di passare, nel 1996, alla Fiorentina con la quale ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Attualmente con gli isolani gioca Vlada Avramov, che per quattro stagioni è stato il secondo portiere dei viola; e potrebbe essere un doppio ex Michael Agazzi, a lungo accostato alla Fiorentina la scorsa estate e oggi fuori rosa a Cagliari. Le ultime notizie tuttavia lo danno lontano dal Franchi.
Il Cagliari come detto arriva da tre sconfitte consecutive. Certamente sui risultati ha influito il calendario: al Sant’Elia sono arrivate Juventus e Milan e la partita esterna contro l’Atalanta sicuramente non era delle più facili in termini generali. Tuttavia gli isolani si sono dimostrati una squadra ondivaga, capace di grande solidità ma anche di momenti di sbandamento. La partita contro il Milan ne è la prova: in vantaggio fino a pochi minuti dal termine, i rossoblu si sono fatti infilare due volte e hanno perso. Se dunque prima si poteva parlare di un Cagliari che non conosceva la sconfitta, ora bisogna affrontare il fatto che Diego Lopez non vince dallo scorso 8 dicembre (2-1 al Genoa); da allora tre pareggi e tre sconfitte. La classifica inizia a farsi preoccupante, e bisogna fare in modo che il Sant’Elia diventi un fortino; per il momento il bilancio parla di 4 vittorie, altrettanti pareggi e tre sconfitte. Il dato negativo è che prima del 4-1 subito dalla Juventus il Cagliari non perdeva in casa dal 30 ottobre (0-3 incassato dal Bologna) e ora invece è caduto due volte consecutive. Il fattore positivo è dato dal fatto che gli attaccanti sembrano essersi sbloccati: Marco Sau ha trovato contro il Milan il quinto gol in campionato, pur se rimane sotto media rispetto alla passata stagione. La Fiorentina è invece in un ottimo periodo di forma: i viola non perdono dallo stesso 8 dicembre citato prima (1-2 sul campo della Roma) e hanno raccolto da allora 4 vittorie e 2 pareggi, fermandosi solo all’Olimpico di Torino e in casa contro il Genoa. Lo spettacolare 3-3 della scorsa domenica ha impedito ai viola di portarsi a un solo punto dal Napoli, ma ormai la squadra di Vincenzo Montella ha il fiato sul collo dei partenopei e già oggi può ambire all’aggancio (eventualmente Benitez e i suoi risponderanno domani). Il rendimento esterno rimane brillante: 6 vittorie, 2 pareggi, 3 sconfitte con 17 gol segnati e appena 8 subiti. La tripletta di Alberto Aquilani ha mascherato i problemi offensivi di una squadra che sta giocando da metà settembre (19 partite) senza Mario Gomez e che lo scorso 5 gennaio ha perso anche Giuseppe Rossi. Con i due attaccanti titolari ai box la società ha acquistato Alessandro Matri, che ha realizzato una doppietta all’esordio (contro il Catania). A lui ci si aggrappa ora per rimanere a contatto con la zona Champions League; anche Montella, in proporzione, deve certamente migliorare per quanto riguarda la continuità di rendimento. Vedremo dunque come andrà a finire questa partita, se la Fiorentina farà valere la maggior qualità e forza del gruppo o se invece il Cagliari sfrutterà a dovere il fattore campo per prendersi un risultato importante. Non resta che scoprirlo insieme: la parola passa ora al campo, la diretta di Cagliari-Fiorentina sta per cominciare…