Alle ore 15 di oggi va in scena Sassuolo-Napoli, partita valida per la 24^ giornata del campionato di Serie A. All’andata era finita 1-1: incredibile pareggio al San Paolo, con i neroverdi che fino a lì avevano sempre perso, incassando 15 gol in 4 partite, mentre i partenopei erano a punteggio pieno. Oggi i punti di differenza tra le due squadre sono 30: 47 quelli del Napoli, 17 quelli del Sassuolo. Sarà dunque una partita scontata? Il precedente ci dice di non fidarci troppo. Arbitra Calvarese
Queste sono state le parole del tecnico Alberto Malesani alla vigilia della gara contro il Napoli: “Siamo migliorati sia sul piano dell’equilibrio che sul piano del gioco, ma c’è ancora tanto da lavorare. Spero che il Napoli arrivi stanco, ma dubito sia così, quindi dobbiamo essere pronti a fare una gara di sacrificio da parte di tutti i componenti della squadra. Il Napoli sa anche difendere, al contrario di quello che dicono in molti, ed in questo senso lo vedo molto italiano. Per quanto ci riguarda, dobbiamo essere più spregiudicati, i ragazzi devono essere sereni ma determinati, e metterci cattiveria.Chi giocherà in attacco? Ho molte alternative, gli attaccanti godono tutti di buona salute, quindi deciderò domattina dopo la riunione tecnica”. Si cambia modulo: si passa al 3-4-3, perchè c’è bisogno di solidità nel reparto offensivo. Bisogna fare i gol, non ci sono soluzioni alternative; e allora, spazio a Nicola Sansone sulla stessa linea di Floro Flores e Domenico Berardi, con Longhi e Gazzola sulle corsie a centrocampo e la coppia Brighi-Chibsah in mezzo. Dietro, Cannavaro torna nel suo elemento naturale: la difesa a tre, che ha comandato a lungo proprio nel Napoli, che torna ad affrontare oggi. Con lui Mendes e Ariaudo.
Floccari e Zaza sono pronti: sono loro le alternative per l’attacco. L’ex dell’Ascoli è stato colui che ha maggiormente sofferto del cambio in panchina: da titolare (con 5 gol in campionato) si è ritrovato messo da parte e mai utilizzato nelle due partite allenate da Malesani. Vedremo se oggi arriverà il suo momento, all’andata era stato lui a pareggiare i conti al San Paolo con uno splendido gol. Per il resto la panchina è veramente corta, ci sono comunque anche Marrone e Missiroli.
Per contro, è lunghissima la lista degli indisponibili: oltre allo squalificato Rosi, Malesani deve fare a meno di nove giocatori tra i quali gli sfortunatissimi Acerbi e Terranova, Magnanelli e Biondini che scoprono il centrocampo, Bianco e Ziegler. A parte i primi due, nessuno di questi infortuni sembra essere serio, ma è chiaro che forse bisogna rivedere qualcosa nel lavoro dello staff tecnico: da gennaio in avanti l’infermeria si è riempita in maniera esponenziale.
Ecco le dichiarazioni di Rafael Benitez in conferenza stampa in vista della partita di Reggio Emilia contro il Sassuolo: “Rischio calo di concentrazione? Non dobbiamo fare come la partita contro l’Atalanta, stavolta deve essere tutto diverso. Dobbiamo avere l’atteggiamento giusto, ne abbiamo parlato in settimana dopo la partita contro la Roma che ha alzato l’autostima di tutti. Difficoltà contro le piccole? Ogni partita è diversa, contro Udinese e Bologna abbiamo pagato due errori, a Bergamo invece dopo un’ingenuità ad inizio secondo tempo non siamo riusciti a recuperare la gara. La chiave è nell’atteggiamento, nella mentalità e nella concentrazione. Sono soddisfatto del cammino della squadra finora ma voglio fare ancora meglio. Se vinciamo contro il Sassuolo, la squadra avrà ancora più fiducia per la sfida contro lo Swansea. Problemi di approccio? Il Napoli, secondo le statistiche, è la squadra che ha fatto più gol nei primi quindici minuti. Naturalmente non lo facciamo sempre bene, dobbiamo lavorare sull’intensità. Possiamo crescere sia in fase difensiva che offensiva, non sbagliando le occasioni sotto porta e non concedendo molto agli avversari”. Qualche problema di formazione per Rafa Benitez, che rimette titolare Lorenzo Insigne insieme ad Hamsik e Mertens, confermando Higuain come attaccante. I due mediani sono Dzemaili e Behrami, dunque si torna all’antica: erano loro i titolari lo scorso anno. Maggio e Ghoulam agiranno come terzini, con la coppia Fernandez-Raul Albiol confermata.
Si accorcia per le indisponibilità, ma resta valida: Pandev è il giocatore che potrebbe cambiare gli equilibri, ultimamente ha trovato poco spazio e potrebbe ritrovarne con un gol importante entrando dalla panchina. Poi ci sono Josip Radosevic e Duvan Zapata, che scalpitano per avere il loro momento ma sanno che vista la competizione interna non sarà affatto facile.
Sono squalificati in tre: Callejon e i due titolari di centrocampo, Inler e Jorginho. Ancora fuori dai giochi Mesto e Zuniga: per il colombiano si sono nuovamente allungati i tempi di recupero, potremmo dover aspettare fine marzo per rivederlo in campo.
79 Pegolo; 33 Mendes, 28 Cannavaro, 6 Ariaudo; 23 Gazzola, 45 Chibsah, 22 Brighi, 3 Longhi; 25 D. Berardi, 83 Floro Flores, 17 N. Sansone. All.: Malesani
A disp.: 1 Pomini, 99 Polito, 2 Pucino, 5 Antei, 7 Missiroli, 8 Marrone, 9 Floccari, 70 Farias, 10 Zaza
Squalificati: Rosi
Indisponibili: Terranova, Acerbi, Manfredini, Bianco, Biondini, Magnanelli, Ziegler, Masucci, Alexe
1 Rafael C.; 11 Maggio, 21 Fernandez, 33 Raul Albiol, 31 Ghoulam; 85 Behrami, 20 Dzemaili; 14 Mertens, 17 Hamsik, 24 L. Insigne; 9 Higuain. All.: Benitez.
A disp.: 25 Reina, 15 Colombo, 3 Bruno Uvini, 4 Henrique, 5 Britos, 2 Réveillère, 22 Radosevic, 13 Bariti, 19 Pandev, 91 D. Zapata
Squalificati: Jorginho, Inler, Callejon
Indisponibili: Mesto, Zuniga
Arbitro: Calvarese
Tra le partite in programma per la ventiquattresima giornata del campionato di serie A troviamo anche il match tra Sassuolo e Napoli che sarà diretto dall’arbitro Calvarese. Tutti in campo alle ore 15.00 per un testacoda, obiettivi e motivazioni differenti, chi insegue un posto valido per la Champions League e chi si trova a combattere per la permanenza nella massima serie italiana. La dirigenza emiliana ha deciso di optare per un cambio di panchina targato Malesani, tuttavia il nuovo allenatore non è ancora riuscito a raccogliere i frutti del suo lavoro: nelle ultime tre partite il Sassuolo ha capitalizzato zero punti e domani sarà un’impresa fare risultato. I tifosi neroverdi sperano di poter ripetere l’impresa del San Paolo (1-1) dell’andata, ma la formazione campana sta attraversando un periodo di forma smagliante e darà del filo da torcere. La squadra di Rafael Benitez è reduce dalla strepitosa vittoria in campionato contro il Milan per 3-1 e dal successo casalingo finito 3-0 contro la Roma, che ha regalato agli azzurri la finale che verrà disputata con la Fiorentina. Andiamo a vedere quali sono le notizie alla vigilia in casa delle due squadre per capire che tipo di partita ci attende.
Per Alberto Malesani non sarà facile strappare punti contro una squadra così in forma ma l’intero mondo neroverde spera di poter imitare l’impresa dell’andata. Nonostante il club emiliano si sia dato molto da fare nel mercato di riparazione ben sette giocatori sono fermi in infermeria: oltre a lungodegenti Acerbi, Terranova, Alexe e Masucci, si aggiungono Magnanelli, Manfredini e Biondini. A centrocampo dunque Chibsah sarà affiancato da Marrone e Brighi. Il tecnico veneto dovrà fare anche a meno del difensore Rosi, fermato da un turno di squalifica. Se diamo un’occhiata ai numeri, il Sassuolo ha un possesso palla medio di 23’:04’’, gioca 523 palle e completa il 61% dei passaggi riusciti. Per quanto riguarda la fase offensiva, i neroverdi vantano una supremazia territoriale di 9’:28’’e calciano tra i pali della porta avversaria mediamente 4 volte su 12. Il giocatore che ha messo a segno il maggior numero di reti è Berardi, 12 gol per lui; il giovane calabrese è anche l’assistman della squadra (18 di cui 3 vincenti).
Sicuramente si tratta di una partita a portata di mano per la squadra di Benitez, la distanza siderale tra le due squadre fa ben pensare ai tifosi azzurri ma il Napoli per questa partita dovrà fare a meno di giocatori fondamentali. Callejon, Inler e Jorginho sono alle prese con un turno di squalifica e al loro posto giocheranno Insigne, Dzemaili e Behrami, da poco rientrato dall’infortunio che l’ha tenuto fermo più di un mese. Ghoulam viene confermato nel ruolo di terzino sinistro. Stando alle statistiche, il Napoli ha un possesso palla medio di 27’:39’’, gioca 633 palle e completa il 70% dei passaggi intrapresi. Per quanto concerne la fase d’attacco, gli azzurri calciano nello specchio della porta mediamente 7 volte su 15 e hanno una supremazia territoriale di 12’:09’’. Il giocatore più prolifico, di una delle cooperative del gol della serie A, è Gonzalo Higuain, che con i due gol di settimana scorsa ha raggiunto quota 12. L’argentino risulta anche il recordman per quanto riguarda gli assist vincenti (7).