Finali di Coppa del mondo di sci da oggi a domenica a Lenzerheide, in Svizzera. Si comincia con la discesa libera sia maschile sia femminile. Domani ci saranno i due super-G, poi ecco sabato il gigante maschile e lo slalom femminile e domenica a chiudere lo speciale maschile e il gigante femminile. La situazione in classifica è incertissima, dunque ci attendono grandi gare sul filo delle emozioni e dell’incertezza. Tra gli uomini è in testa l’austriaco Marcel Hirscher con 1050 punti, quattro lunghezze di vantaggio su Aksel Lund Svindal: sarà un grande duello, con il norvegese che dovrà capitalizzare al meglio le gare veloci e Hirscher che invece dovrà dare il massimo nei due slalom. Tra le donne comanda invece la tedesca Maria Riesch con 1180 punti, mentre a quota 1151 c’è l’austriaca Anna Fenninger: anche in campo femminile tutto è possibile, visti i 29 punti di differenza quando a disposizione ce ne sono ben 400. Naturalmente noi speriamo che possano ben figurare anche gli azzurri: ci sono ancora tante possibilità di finire sul podio, per concludere in modo positivo la stagione. Per presentare queste gare di Lenzerheide abbiamo sentito l’ex sciatore azzurro Peter Runggaldier. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Chi vede favorito per la conquista della Coppa del Mondo tra Hirscher e Svindal? Hirscher mi sembra che abbia qualcosa in più, perché potrebbe fare la differenza nello speciale e nel gigante, raccogliere più punti rispetto a Svindal nelle gare veloci. Il norvegese potrebbe quindi avere meno chance di vincere questa Coppa del Mondo, anche se la differenza è minima.
Come si affrontano gare così importanti in pochi giorni? Siamo a fine stagione e si cerca di dare il 100%. A me personalmente le gare primaverili sono sempre piaciute, le giornate sono lunghe ed è un modo diverso di sciare. Sicuramente dovendo disputare tante gare a breve distanza una dall’altra, in pochi giorni, c’è poco tempo per allenarsi. Conta molto come si arriva a queste gare, anche psicologicamente, se c’è ancora la possibilità di fare cose importanti come vincere la Coppa del mondo o una Coppa di specialità.
Cosa potranno fare gli atleti italiani? Per Christoph Innerhofer dipenderà molto dalle condizioni della neve, e vedo bene anche Dominik Paris in questa discesa libera.
E nelle gare dei prossimi giorni? Dò qualche possibilità di fare bene anche a Stefano Gross e Manfred Moelgg. La squadra italiana maschile mi sembra molto buona.
In campo femminile basteranno alla Riesch i 29 punti di vantaggio sulla Fenninger per vincere la Coppa del Mondo? No, vedo favorita la Fenninger che mi sembra molto più in forma e sta vivendo certamente un momento molto positivo della sua stagione.
Come vede quindi il loro duello?
Anche qui, come tra gli uomini, tutto sarà giocato all’insegna dell’equilibrio, anche se non posso dare un giudizio dettagliato dal punto di vista tecnico perché non conosco fino in fondo le piste dove si disputeranno queste gare.
Come potranno comportarsi le sciatrici italiane? Mi aspetto molto da Nadia Fanchini, che è sempre in grado di vincere in ogni gara a cui partecipa, da Federica Brignone e da Manuela Moelgg, che è tornata a buoni livelli. Siamo stati veramente sfortunati alle Olimpiadi con il quarto posto di Daniela Merighetti e della stessa Fanchini. (Franco Vittadini)