Genoa-Juventus è stata una partita maschia ricca di carica agonistica e di falli : al termine del match saranno 23 quelli causati dai padroni di casa, 17 quelli degli ospiti. Il tutto condito da 6 cartellini gialli di cui 4 nella prima mezzora; l’unico bianconero iscritto sul taccuino dei cattivi sarà Pogba che si prende un’ammonizione pesante visto che dovrà saltare il prossimo match contro il Catania per diffida. Tornando alla sfida, le occasioni più grandi sono per il Genoa con Bertolacci, ben servito da Gilardino al 55′ penetra in area e calcia addosso a Buffon : decisamente precipitoso qui il giocatore dei rossoblu che avrebbe potuto fare molto meglio. Peggio ha però fatto al 71′ il neo entrato Calaiò che ha sprecato un calcio di rigore. Rivediamo il fallo: su un cross innocuo proveniente dalla destra di Motta, Vidal poco distante dalla lunetta calcola male il rimbalzo del pallone e lo colpisce con il braccio. Rigore netto con l’attaccante del Grifone che calcia debolmente con Buffon che fa sua la sfera. Il gol della Juventus arriva all’88’ grazie ad una magistrale punizione dai 20 metri trasformata in rete da Andrea Pirlo bravo ad infilare Perin nell’angolino alto. Un gol che vale oro colato. Guardando i numeri la Juventus non avrebbe però meritato la vittoria: a fronte dei 14 tiri del Genoa (4 nello specchio), sono arrivati gli appena 6 della Juventus, confronto quasi impietoso considerando la differenza tecnica fra le due squadre. Il possesso palla ha premiato i bianconeri: 53.2% contro il 46.5%. La difesa della Juventus non è scesa in campo nella versione più rocciosa possibile in ogni caso i tre dietro sono stati bravi ad innescare la cosiddetta “trappola del fuorigioco”: saranno 8 gli off-side segnalati al Genoa. Le corsie laterali bianconere non hanno saputo offrire cross e sbocco alla manovra; sono appena 12 i cross contro il doppio di quelli prodotti dai padroni di casa. Ne evince che la Juventus ha vinto grazie ad una individualità di un suo campione ma i locali avrebbero meritato almeno il pareggio. Conte può essere contento del cinismo dei suoi che in una serata pessima sono riusciti a vincere pur soffrendo: qualità questa che possiedono solo le grandi squadre.
Ecco le dichiarazioni degli allenatori di Genoa-Juventus. Si parte da Gasperini, che ha Sky Sport è parso molto rammaricato per l’occasione sprecata dalla sua squadra: “Perdere questo tipo di partite fa un male incredibile, abbiamo giocato bene per tutti i 90’: facciamo fatica a digerire la sconfitta. Considerato il valore degli avversari, i ragazzi hanno fatto una grandissima prestazione. Peccato, più passavano i minuti più avevamo la partita in mano. Faccio i complimenti ai ragazzi, certo adesso è difficile tirare sul il morale. Queste prestazioni, però, almeno per noi rimangono. C’è stato questo gioiello di Pirlo, abbiamo buttato via questa partita”. Decisamente più soddisfatto Conte che considera quella di stasera una vittoria da grande squadra:Venire qui a vincere, contro una squadra che ha fatto la partita della vita, è una cosa da grande squadra. Bisogna considerare, poi, che noi veniamo da un ciclo di partite che iniziano a diventare tante, e non posso nemmeno avvicendare nessuno. Il problema che ha avuto Barzagli è da prendere come esempio per qualcuno che apre la bocca e parla di turnover: giovedì scorso lo avevo fatto riposare perché veniva da infortunio, poi ha giocato anche con la Nazionale. Nonostante questo, si è dovuto fermare lo stesso. Anche altri giocatori avrebbero bisogno di rifiatare un po. Stiamo facendo un campionato super fantastico, alla fine bisognerà ammetterlo anche a malincuore. Io mi auguro di vincere lo Scudetto: gli annali parlano, gli altri fanno solo chiacchiere che bisogna fasi scivolare addosso. “Lo Scudetto è la priorità. E’ un regalo che vogliamo fare al presidente, sarebbe una cosa storica vincere tre campionati di fila. Detto questo, è inevitabile che giovedì cercheremo di passare il turno: è stata già celebrata la nostra eliminazione, ci hanno massacrato mediaticamente, perciò se dovremmo essere eliminati da questo punto di vista abbiamo già pagato”.
La Juventusbatte il Genoa 1-0 al termine di una partita vibrante e giocata non benissimo, e continua la sua fuga solitaria in testa alla classifica. All’88 minuto uno splendido calcio di punizione sblocca la partita e concede tre punti fondamentali alla Juventus, che vince la quinta partita consecutiva e sale a 75 punti in classifica, momentaneamente a +17 sulla Roma. Ma il Genoa non ha demeritato: a venti minuti dal termine ha avuto la grande occasione di passare in vantaggio con un calcio di rigore concesso per fallo di mano di Vidal, ma Buffon ha ipnotizzato Calaiò respingendogli il tiro. Annullati due gol ai bianconeri, entrambi di Osvaldo: il primo giustamente, mentre sul secondo l’italo-argentino sembrava essere in posizione regolare sul passaggio di tacco di Pogba.
La Juventus passa all’88’ minuto. Quagliarella si conquista un calcio di punizione al limite dell’area, spostato sulla sinistra. E’ la mattonella di Andrea Pirlo: il centrocampista bresciano va sul pallone e lascia partire il suo classico tiro, stavolta con l’interno del piede a scavalcare la barriera e infilare la palla sotto la traversa, imprendibile per Perin. E’ la quarta rete in campionato per Pirlo, questa può davvero essere fondamentale.
Cresce l’attesa per Genoa-Juventus, posticipo serale e partita valida per la 28^ giornata del campionato di Serie A. In attesa di godercela dagli spalti dello stadio di Marassi, o in alternativa davanti a una tv o in streaming video, andiamo a rivedere come era stata la partita d’andata. Il match dello Juventus Stadium era stato ben indirizzato dai bianconeri di Antonio Conte fin dal primo tempo. Ricordiamo che era un momento non facile per i campioni d’Italia, che la domenica precedente avevano perso a Firenze (ancora oggi unica sconfitta in questo campionato) e poi in settimana avevano perso anche contro il Real Madrid. La partita si sblocca al 23′ minuto del primo tempo, quando una Juventus assatanata aveva già sfiorato più di una volta il vantaggio che infine arriva su un calcio di rigore trasformato da Arturo Vidal. Il monologo bianconero però continua e al 38′ minuto arriva il raddoppio di Carlos Tevez, al termine di una pregevole giocata personale. Il resto della partita è quasi un’amichevole: ora toccherà al Genoa provare a riscattarsi con una prova degna del blasone del Grifone…
Alle ore 20,45 di oggi lo stadio Luigi Ferraris ospita Genoa-Juventus, partita valida per la 28^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014 (uno dei due posticipi della domenica). All’andata i bianconeri si erano imposti con un 2-0 firmato Vidal (rigore) e Tevez; era stata la prima di dodici vittorie consecutive che avevano fatto seguito alla sconfitta bruciante di Firenze. Questa volta di sfide contro i viola ce ne sono state due in pochi giorni, e una terza ci sarà: il pareggio interno in Europa League ha lasciato amaro in bocca e più di un dubbio sulla gestione della gara e soprattutto degli uomini da parte di Antonio Conte, che ha 14 punti di vantaggio in campionato (11 effettivi, ma sempre un’enormità) e avrebbe potuto fare turnover questa sera, accettando magari di perdere un paio di punti ma provando a tenere in piedi il doppio impegno con la possibilità di una doppietta a fine stagione. Il Genoa ha 35 punti, ormai è salvo e può giocare con la mente sgombra; ha giocato una stagione molto positiva, volendo può ancora puntare all’Europa League anche se il distacco è importante (8 punti dal sesto posto) e ci sono tante squadre davanti. Battere la Juventus sarebbe comunque la ciliegina sulla torta della stagione. Arbitra l’incontro Mazzoleni, coadiuvato da Ghiandai e Manganelli; quarto uomo Barbirati, i due addizionali sono Orsato e Guida. Per guardare la partita potete andare su Premium Calcio 2 (canale 372): telecronaca di Sandro Piccinini, commento tecnico di Sebino Nela e contributi e interviste da bordocampo di Carlo Landoni. Sul secondo flusso audio avrete accesso alla telecronaca tifosa di parte juventina a cura di Claudio Zuliani, mentre è disponibile anche lo streaming video grazie a Premium Play, applicazione gratuita riservata a tutti gli abbonati. L’alternativa è andare su Sky Sport 1 e Sky Calcio 1 (canali 201 e 251), con disponibilità anche dello streaming video grazie a Sky Go (gratuito e riservato agli abbonati): telecronaca di Maurizio Compagnoni, commento tecnico di Beppe Bergomi, interviste da bordocampo di Giovanni Guardalà e Francesco Cosatti. Sul secondo flusso audio sarà inoltre disponibile la telecronaca tifosa di parte bianconera, affidata ad Enrico Zambruno Potrete seguire la partita anche attraverso i social network: gli aggiornamenti di tutte le partite del turno sono accessibili all’account ufficiale della Lega (@SerieA_TIM), mentre ci sono poi i profili delle due formazioni, che non mancheranno di informare su punteggi e marcatori, comprensivi di azioni salienti ed eventuali sostituzioni. L’account del Genoa è @GenoaCFC, quello della Juventus è @juventusfc.
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