Al 79′ minuto di gioco Sampdoria 0 Inter 4. Il quarto gol nerazzurro è stato realizzato da Rodrigo Palacio: l’attaccante argentino combina bene col connazionale Alvarez, penetra nel lato sinistro dell’area doriana e batte Da Costa con un bel tiro d’interno destro. Quindicesima rete in questo campionato per Palacio.
Al 60′ minuto Sampdoria 0 Inter 2, poi al 63′ minuto Sampdoria 0 Inter 3. In poco tempo i nerazzurri mettono le mani sulla partita di Marassi: prima segna Walter Samuel, di testa su calcio d’angolo da sinistra battuto da Hernanes, poi arriva la doppietta di Mauro Icardi che segna di sinistro a porta vuota sull’assist di Palacio. Per il difensore si tratta del secondo gol in questo campionato (12 presenze), per l’attaccante dell’ottavo.
Al 18′ minuto di gioco Maxi Lopez ha sbagliato un calcio di rigore, concesso alla Sampdoria per netto fallo di Ranocchia su Gastaldello, nel lato destro dell’area interista; il difensore nerazzurro entra in scivolata e colpisce il blucerchiato: dal dischetto va Maxi Lopez che però si fa parare il tiro da Handanovic, bravo a respingere tuffandosi sulla destra. Poco dopo Eder salta Rolando in velcoità ma poi si butta: ammonito per simulazione, si scatena una rissa in cui il brasiliano rimedia il secondo cartellino giallo e quindi il rosso, Sampdoria in dieci uomini. Ammonito anche Walter Samuel che era venuto alle mani con Eder.
Al 13′ minuto di gioco Sampdoria 0 Inter 1. Rete realizzata da Mauroc Icardi: cross basso di Palacio dal lato destro e il numero 9 nerazzurro anticipa Mustafi nell’area piccola e batte il portiere Da Costa con una zampata di prima. Gol numero 7 di Icardi in questo campionato (18 presenze).
Le formazioni ufficiali di Sampdoria-Inter. Modulo 4-2-3-1 per la Sampdoria che schiera Obiang a centrocampo assieme a Palombo e Maxi Lopez in attacco. 3-5-2 per l’Inter con Kovacic titolare a centrocampo e Guarin in panchina; a destra gioca ancora D’Ambrosio. Sampdoria (4-2-3-1): 1 Da Costa; 29 De Silvestri, 8 Mustafi, 28 Gastaldello, 19 Regini; 14 Palombo, 14 Obiang; 21 Soriano, 23 Eder, 12 G.Sansone; 7 M.Lopez In panchina: 30 Fiorillo, 44 Fornasier, 3 Costa, 4 Salamon, 5 Renan, 31 Lombardo, 22 Bjarnason, 77 Sestu, 6 M.Rodriguez, 15 Wszolek, 9 Okaka Allenatore: Nenad Sakic Inter (3-5-2): 1 Handanovic; 23 Ranocchia, 25 Samuel, 35 Rolando; 33 D’Ambrosio, 88 Hernanes, 19 Cambiasso, 10 Kovacic, 55 Nagatomo; 9 Icardi, 8 Palacio In panchina: 12 Castellazzi, 30 Carrizo, 6 Andreolli, 14 Campagnaro, 4 Zanetti, 17 Kuzmanovic, 21 Taider, 13 Guarin, 11 R.Alvarez, 20 Botta, 22 Milito Allenatore: Walter Mazzarri Arbitro: Valeri
La partita Sampdoria-Inter di oggi pomeriggio siamo certi regalerà diversi colpi di scena. L’Inter proverà come al solito ad avere in mano il pallino del gioco grazie ai tre palleggiatori Hernanes, Cambiasso e Kovacic. Sarà interessante studiare la prestazione del giovane talento croato, finalmente titolare dopo tempo. Sugli esterni, invece, ci aspettiamo grandi cose da Nagatomo e D’Ambrosio che se la vedranno con De Silvestri e Regini. Il fulcro del gioco interista sarà come al solito nei piedi di Mauro Icardi e Rodrigo Palacio, a cui Sinisa Mihajlovic replicherà con il tridente Maxi Lopez, Eder e Sansone. Dei tre attaccanti blucerchiati potrebbe risultare decisivo il brasiliano, che con i suoi guizzi e la sua velocità dovrebbe creare davvero scompiglio nella retroguardia interista, che quest’oggi sarà formata da Ranocchia, Samuel e Rolando, di certo non tre fulmini di guerra…
Grande spettacolo in programma quest’oggi allo stadio Marassi per la sfida fra la Sampdoria e l’Inter. Come finirà il match? Difficile prevederlo e anche le quote degli scommettitori fanno capire come la situazione sia (quasi) di totale incertezza. Secondo i numeri forniti dall’agenzia Snai, il club meneghino sembrerebbe quello favorito, visto che il segno 2 è quotato a 2,35. Attenzione però alla Sampdoria, che potrebbe approfittare del momento negativo della squadra allenata da Walter Mazzarri: il successo dei blucerchiati è infatti dato a 3 volte la posta. Infine il pareggio, il segno meno previsto dai bookmaker, quotato a 3,30. Sarà una gara dove sono attesi diversi gol, visto che le due reti sono quotate 3,30, mentre sale a 4,00 la quota relativa ai tre gol. Per quanto riguarda il risultato esatto, è davvero interessante la quota per l’1 a 0 della Sampdoria, che potrebbe pagare ben 8 volte la posta giocata. Il successo interista per 0 a 1 è invece dato a 7,50, mentre un pareggio ricco di gol, 2 a 2, è quotato ben 13 volte: volete scommetterci?
Oggi pomeriggio alle ore 15 si gioca Sampdoria-Inter, diretta dall’arbitro Valeri, partita valida per la 33^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014. Potremmo dire che si tratta di uno scontro diretto per la qualificazione in Europa League, anche se poi nei fatti le due squadre sono separate da 9 lunghezze in classifica; se il campionato finisse oggi i nerazzurri avrebbero centrato quello che era considerato l’obiettivo minimo, perchè sono quinti. La Sampdoria con la sconfitta rimediata nell’ultima giornata ha probabilmente detto addio alla corsa, si trova staccata di tre vittorie dalla sesta posizione; il grande appuntamento per rimettere tutto in discussione arriverà eventualmente a inizio maggio (36^ giornata) ma allora i blucerchiati potrebbero aver perso del tutto le speranze. Resta comunque una sfida piena di grandi suggestioni: all’andata questa sfida aveva segnato la prima di Erick Thohir a San Siro, inaugurando una serie di pareggi interni con il presidente indonesiano in tribuna e la lunga sofferenza nerazzurra tra le mura amiche. Era finita 1-1: vantaggio dei padroni di casa con Guarin, pareggio blucerchiato nel finale grazie a Renan. Il bilancio totale delle sfide, considerando anche la Coppa Italia, sorride comunque all’Inter: sono 28 le vittorie meneghine, contro 13 sconfitte e 22 pareggi. Inter corsara a Marassi dunque: era stato così anche lo scorso anno, quando pur in un momento di grandissima difficoltà aveva espugnato il Ferraris con una doppietta di Rodrigo Palacio in una partita che si era giocata in recupero rispetto alla data originale. Certo, anche lì Andrea Stramaccioni aveva comunque pagato dazio alla sfortuna: il Trenza si era infortunato dopo aver segnato il secondo gol. La Sampdoria non vince dal settembre del 2009, un’annata magica chiusa con la qualificazione ai preliminari di Champions League: decise Antonio Cassano su errore di Santon. Il pareggio non esce dalla stagione precedente: agosto 2008, terminò 1-1 ed era quello l’esordio di José Mourinho sulla panchina dei nerazzurri, prima giornata di campionato. Segnò Ibrahimovic, pareggiò Delvecchio. Lo Special One non ha bei ricordi dei blucerchiati: in una partita di San Siro divenne celebre il suo gesto delle manette, con i nerazzurri che chiusero in nove uomini e non andarono oltre lo 0-0. Uno dei doppi ex più illustre mancherà: Sinisa Mihajlovic ha giocato due anni all’Inter a fine carriera, poi è diventato il secondo di Roberto Mancini e oggi sconta la seconda giornata di squalifica. A proposito di Mancini: lui è stato il primo allenatore vincente nella storia recente dell’Inter, portando in dote gli scudetti 2007 e 2008 (oltre a quello assegnato d’ufficio) e due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane. Con la Sampdoria aveva vinto lo scudetto del 1991, la Supercoppa Italia, quattro volte la Coppa Italia, la Coppa delle Coppe. Il suo regista di centrocampo in nerazzurro era Juan Sebastian Veron, portato inizialmente in Italia dalla Sampdoria e poi rientrato nella nostra Serie A per giocare due stagioni con l’Inter. E naturalmente come dimenticare Antonio Cassano e Giampaolo Pazzini? Gemelli del gol a Genova con tanto di qualificazione ai preliminari di Champions League, il destino ha voluto che fossero i protagonisti dello scambio dell’estate 2012 scambiandosi maglia e lato di Milano (FantAntonio arrivò alla Pinetina, il Pazzo lasciò). Infine Marcello Lippi: alla Sampdoria fu giocatore, all’Inter allenatore mai amato per i suoi trascorsi juventini e un bilancio non troppo positivo (quarto posto, poi l’esonero dopo la sconfitta della prima giornata nel 2000-2001). La sensazione, e lo dicono anche i numeri, ci dicono che la Sampdoria dovrebbe essere ormai fuori dalla corsa ad un posto in Europa League. Fatale è stata la sconfitta subita in casa della Lazio (0-2), dove è sembrato che la squadra abbia risentito dell’assenza di Sinisa Mihajlovic, che ha scontato la prima delle due giornate di squalifica comminate per aver preso a male parole l’assistente dell’arbitro nel corso della partita interna contro la Fiorentina. Sesto posto o meno, la Sampdoria ha dato vita a una stagione più che positiva e ha posto le basi per una ricostruzione che potrebbe portare anche a risultati migliori. Intanto, nelle ultime cinque giornate sono arrivate due sconfitte (c’è anche quella pesante contro l’Atalanta) ma anche le vittorie contro il Verona (uno scintillante 5-0) e contro il Sassuolo (2-1 a Reggio Emilia). La classifica dice che la Samdoria è salva: ha 16 punti di vantaggio sul Livorno terzultimo. Battere l’Inter darebbe ulteriore lustro al campionato, e contribuirebbe a rafforzare un bilancio casalingo che per il momento parla di 6 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte con 24 dei 40 gol segnati. L’incognita è la stessa di sette giorni fa: riuscirà Sakic a sostituire degnamente il suo “capo”, infondendo la giusta carica nella squadra? Di carica ha bisogno anche l’Inter, reduce da quattro partite senza vittorie: dopo aver perso in casa contro l’Atalanta, i nerazzurri hanno sempre pareggiato: 0-0 e 2-2 a San Siro, contro Udinese e Bologna, ancora 2-2 a Livorno con rimonta subita da 2-0. Anche contro i felsinei l’Inter si era portata in vantaggio due volte, ma in entrambi i casi è stata rimontata. Il paradosso, o se preferite l’ironia, arriva dal fatto che finalmente alla 32^ giornata alla squadra di Walter Mazzarri è stato fischiato un calcio di rigore a favore, ma Milito (che non segna dalla doppietta al Sassuolo, lo scorso settembre) se lo è fatto parare da Curci. Sarebbe stata la parola fine, o qualcosa di simile, sul discorso Europa League, e invece i nerazzurri devono ancora penare. Intanto in casa hanno vinto 7 partite e ne hanno pareggiate 8, davvero troppe anche considerati gli avversari. Vedremo se in trasferta sapranno fare la differenza come era accaduto contro Fiorentina e Verona, oppure se la Sampdoria farà valere il fattore il campo prendendosi una vittoria importante e di prestigio. Non resta allora che dare la parola al campo, mettersi comodi e stare a vedere come andrà a finire: la diretta di Sampdoria-Inter sta per cominciare…