Il Milan si ferma a cinque vittorie consecutive. Il 2-0 rimediato contro la Roma ridimensiona la squadra di Seedorf che esce a testa bassa dall’Olimpico di Roma. Bene i primi 15/20 minuti e parte di inizio ripresa poi il nulla o quasi. Eppure di fronte non c’era una squadra, quella giallorossa, al top della condizione. Nonostante questo sono bastate due banali accelerazioni per mandare in tilt il fragile Diavolo. I padroni di casa hanno puntato tutto sul controllo del match: possesso palla sfiancante e verticalizzazione da parte di Totti per l’imbucata di qualche funambolo offensivo. La tattica inizia a portare frutti soltanto a partita inoltrata visto che il Milan si è coperto bene facendo densità di fronte ad Abbiati. Dopo 45′ di noia o quasi arriva la rete che sblocca la sfida. Pjanic riceve palla al limite dell’area milanista e si beve nell’ordine Muntari, che resta a guardare, Montolivo e Rami: entrato in area il centrocampista giallorosso trafigge senza pietà l’estremo difensore rossonero. Il club meneghino torna in campo dall’intervallo con la grinta giusta visto che un assist di Kakà dalla sinistra per l’accorrente Montolivo rischia di riportare il Milan in parità. Il tenativo di prima dell’ex Fiorentina finisce però sul fondo non di molto. È solo un’illusione perchè a far male è ancora la Roma. Minuto 65. L’azione parte da lontano e viene costruita dopo almeno tre tocchi. Alla fine Ljajic dalla trequarti scarica per Totti sulla destra che cerca la bordata verso Abbiati. Il portiere respinge come può ma a due passi c’è in agguato Gervinho che con un facile tap-in insacca il 2-0 finale. Analizziamo i numeri principali. La Roma ha calciato in porta 14 (4 nello specchio) mentre il Milan 13( 5 nello specchio) ma nonostante questo il reparto offensivo della squadra di Seedorf è apparso stanco e privo di idee. Pessimo Balotelli, male Honda, maluccio Kakà: si salva Tarrabt che è l’uomo più vivace degli ospiti. Il possesso palla dei rossoneri è quasi imbarazzante (36,6% contro il 63,4%) così come il numero di passaggi effettuati: 353 ovvero quasi la metà di quelli della Roma (639).
Ecco infine le dichiarazioni di alcuni dei protagonisti del match. Iniziamo con Adem Ljajic, giocatore della Roma rilasciate a Mediaset Premium:”Non molliamo fino alla fine anche se non dipende solo da noi. Aspettiamo i risultati della Juventus in attesa che vengano a giocare in casa nostra. Nei primi 15 minuti non abbiamo giocato bene, ma poi siamo cresciuti molto. Pjanic ha fatto un grandissimo gol dimostrando di essere un grande campione. Ora mi sento molto bene, sono quasi al 100% e credo che si veda in campo. Io non ho mai detto di voler andare via, anzi ho sempre detto di voler restare qui a lungo perché mi piace la città, la squadra e i tifosi”. Queste le parole di Clarence Seedorf, tecnico dei rossoneri, a Sky Sport: “Dobbiamo fare i complimenti alla Roma per la grande stagione che stanno facendo, si è vista la loro forza stasera anche se il Milan si è fatto valere. Peccato non essere riusciti a pareggiare. Balotelli fuori? Potevo tenerlo con Pazzini, ma ho scelto così. Honda ha dato tutto, veniva da due settimane fuori. Cosa ci siamo detti con Balotelli? Niente di che, è tranquillo ed è tutto ok. Se era nervoso? No, mi sembrava giusto dare spazio a Pazzini. Siete sempre pronti a esaltare gli aspetti negativi di Balotelli, veniva da settimane positive sia come gol che come comportamento. Oggi non è riuscito, ma non è successo nulla. Balotelli? Vivo negli spogliatoi da tanti anni, con Taarabt si è già chiarito. Succede di dirsi qualcosa in campo, siamo d’accordo che preferiremmo non vederli, ma quando succede poi si risolve tutto. Il mio futuro? Non posso parlare per la società, sono domande che dovete fare al signor Galliani. Io conosco la mia posizione a livello contrattuale. Siamo abituati a un Milan che fa la differenza a livello societario in queste cose, ma in questo momento queste domande non vanno fatte a me. So perché sono stato chiamato e cercherò di dare tutto quello che ho fino alla fine”. Concludiamo con Balotelli, polemico nei confronti di alcuni opinionisti Sky: “È stata una gara normale, non sono riuscito a fare gol ma non c’è nulla di strano. Qualcuno dallo studio dice che non sono un top player, avranno ragione loro. Non avevo capito all’inizio la mia sostituzione, ma poi si è chiarito tutto. A nessuno piace perdere, ci sta il nervosismo. La Roma è forte e ha meritato di vincere. Io sono un giocatore normalissmo, ci vuole tempo per diventare un top player. Quando il Milan vince è sempre merito di Mario, quando il Milan perde è colpa di Mario. Non serve a niente dire queste cose qua”.
La Roma batte il Milan 2-0 grazie ai gol di Pjanic (bellissimo) e Gervinho, sale a quota 85 punti con la nona vittoria consecutiva e continua l’inseguimento alla Juventus, chiamata ora a rispondere sul campo del Sassuolo (lunedi sera). Il Milan rimane a quota 51, al sesto posto: dovrà aspettare i risultati delle avversarie per sapere se la corsa all’Europa League si sarà oltremodo complicata.
A sbloccare una partita senza troppi spunti poteva essere solo il gesto tecnico di un campione. Miralem Pjanic si mette in proprio prendendo palla appena dopo la metacampo: lascia sul posto Constant con un’accelerazione imperiosa, salta Montolivo che tenta l’intervento in scivolata, supera Rami toccando il pallone con la punta per disorientare il francese e poi apre il piatto destro fulminando Abbiati all’angolo sinistro della porta. Gol numero 6 per il bosniaco in questo campionato.
Straordinaria azione della Roma che inizia dalla propria area di rigore: Castan per Nainggolan che di prima e con il tacco serve Dodò, percussione ad accentrarsi del terzino brasiliano che poi mette in movimento Ljajic con un tocco corto. Dal serbo a Totti che dentro l’area, defilato sulla destra, calcia in porta: conclusione sul primo palo che Abbiati para ma non blocca, risultando goffo nell’intervento e favorendo il tap-in di Gervinho, che parte in posizione leggermente irregolare e fa 2-0. Nono gol in campionato per l’ivoriano.
Alle ore 20,45 di questa sera si gioca Roma-Milan, partita valida per la 35^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014 e che si gioca oggi per evitare la sovrapposizione con la cerimonia di canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, evento che paralizzerà la capitale domenica. La sfida è molto interessante non solo per la rivalità esistente tra le due formazioni: Roma-Milan storicamente è stata piena di gol (lo scorso anno 4-2, quello prima 2-3) e vale tanto per entrambe le squadre. I giallorossi, 82 punti in classifica, sono già certi del secondo posto ma non hanno perso le speranze di compiere un incredibile aggancio alla Juventus (8 i punti da recuperare), mentre i rossoneri sono in piena lotta per l’Europa League e in questo senso devono scrollarsi di dosso il Parma (oltre a Lazio e Torino, che inseguono a due punti) e, chissà, provare per orgoglio personale a scavalcare l’Inter che è cinque punti più su e contro cui ci sarà il derby (bisogna anche vendicare la sconfitta dell’andata). Un girone fa era finita 2-2; oggi tante cose sono cambiate, ma entrambe le squadre arrivano da grandi momenti di forma. Sono otto le vittorie consecutive della Roma, cinque invece quelle del Milan che in questa striscia, pur non avendo affrontato avversarie irresistibili (a parte la Fiorentina al Franchi) ha subito un solo gol, peraltro l’autorete di Abbiati in casa del Genoa. Potrete seguire questa partita su Premium Calcio e Premium Calcio HD (canali 370 e 381) con la telecronaca di Pierluigi Pardo, il commento tecnico di Aldo Serena e gli interventi da bordocampo di Marco Cherubini, che si occuperà anche delle interviste. Ricordiamo la possibilità delle telecronache tifose sugli altri flussi audio: di Carlo Zampa quella giallorossa, di Carlo Pellegatti quella rossonera. Inoltre, grazie all’applicazione Premium Play (riservata agli abbonati e gratuita) sarà possibile guardare Roma-Milan anche in streaming video, dunque su PC, tablet o smartphone. L’alternativa è data da Sky SuperCalcio e Sky Calcio 1 (canali 204 e 251) anche qui con la possibilità dello streaming video grazie all’applicazione gratuita e riservata agli abbonati che è Sky Go. Telecronaca di Maurizio Compagnoni, commento tecnico di Luca Marchegiani, interviste da bordocampo (e interventi) di Angelo Mangiante, Paolo Assogna e Marco Nosotti. Anche qui telecronache tifose sugli altri flussi audio: di Alessandro Spartà quella giallorossa, di Mauro Suma quella rossonera. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire l’andamento della gara attraverso i social network: su Facebook ci sono le pagine ufficiali del campionato (Serie A TIM), della Roma (AS Roma) e del Milan (A.C. Milan), mentre su Twitter potete digitare l’hashtag #RomaMilan ed essere quindi rimandati ai profili della Serie A (@SerieA_TIM) e delle due squadre in campo, @OfficialASRoma e @acmilan.
Video non disponibile